Motociclismo
Un rombo nella storia: a Morazzone in mostra due modelli della Moto Sessa
In esposizione i modelli restaurati 150 e G.T. 100, prodotti tra gli anni ’40 e ’50 dalla ditta fondata da Giuseppe Sessa
In occasione della “Festa della III di luglio” di Morazzone, le famiglie Coletto e Pagani, custodi di due pezzi storici della motociclistica italiana, presenteranno il restauro dei modelli 150 e G.T. 100 della Moto Sessa di Morazzone.
La mostra si svolgerà domenica 16 luglio 2023, a partire dalle ore 9.00 e per tutta la giornata, nel cortile della Casa Parrocchiale in Piazza Sant’Ambrogio 1. Alle ore 10.00, le moto saranno benedette e seguirà un’illustrazione della storia della marca, dei modelli esposti e del processo di restauro. Questi due modelli
rappresentano un tassello fondamentale della storia motociclistica italiana, essendo stati prodotti a Morazzone tra gli anni ’40 e ’50.
La ditta Sessa, fondata da Giuseppe Sessa nel 1871 a Jerago, ha avuto un ruolo significativo nella storia dell’industria automobilistica e motociclistica italiana. Inizialmente specializzata in parti per carrozze e successivamente per auto, la fabbrica ha occupato fino a 1200 dipendenti prima della II guerra mondiale. Nel 1946 la ditta è rinata come Co.Me.S. (Costruzioni Meccaniche Sessa), con due stabilimenti, a Morazzone e ad Azzate, dove sono stati realizzati i motori, la telaistica e l’assemblaggio delle motociclette. La produzione è iniziata con motori 48 cc a 2 tempi e a 2 velocità per biciclette, marchiata Rondine, ed è continuata con la produzione di serie di motori maggioraG 98 cc e poi 150 cc, arrivando a realizzare un migliaio di moto fino al 1954, anno di chiusura.
Il modello 150, prodotto tra il 1951 e il 1953 a Morazzone, è stato presentato al Salone di Milano nel 1952. Il modello esposto, la moto che è stata del Parroco e del Sindaco di Morazzone, è un pezzo di storia locale.
Acquistata nel 1953 da Don Emilio Rivolta, è stata poi ceduta nel 1958 ad Angelo Belli, padre di Giuseppe
Belli, futuro Sindaco di Morazzone nel 1980. Personaggio chiave nella storia di questo modello 150 è Don Emilio Rivolta, che dedicò la sua vita a Morazzone. Nato a Vanzaghello il 28 maggio 1916, venne ordinato Sacerdote dal Card. Schuster il 3 giugno 1939 e nominato Coadiutore a Morazzone dal 1° luglio dello stesso anno. Dal 19 ottobre 1952 Don Emilio assunse l’incarico di Parroco di Morazzone, ruolo che mantenne fino al 1° settembre 1987, quando dovette rinunciare all’incarico e decise di restare residente a Morazzone. Il 29 gennaio 1999 fu nominato Monsignore e Cappellano di Sua Santità. Don Emilio morì a Casciago in casa di riposo il 14 febbraio 2004, pochi giorni dopo aver lasciato la casa parrocchiale di Morazzone.
Il modello G.T. 100, realizzato tra il 1949 e il 1951, è stato il primo modello prodotto in serie dalla Co.Me.S. di Morazzone. Il modello esposto, numero 02/42 prodotto nel maggio 1951, è stato utilizzato per pubblicizzare il marchio nelle fiere di settore ed è giunto ai giorni nostri completo di ogni sua parte, una vera rarità.
Questo evento rappresenta un’occasione unica per rivivere un pezzo di storia dell’industria motociclistica italiana e per ammirare da vicino due modelli di moto d’epoca restaurata con cura e dedizione. Le famiglie Coletto e Pagani, con il loro impegno, hanno reso possibile la conservazione di un patrimonio storico
e culturale di grande valore, contribuendo a mantenere viva la memoria della Moto Sessa e della sua importanza sia nel panorama motociclistico italiano, sia in quello locale della Provincia di Varese, da sempre Terra di Moto.
In caso di maltempo l’evento sarà rinviato a data da destinarsi.