Al Gran Premio di Carnago gli Under 23 si danno battaglia sulle colline del Varesotto

Cinquantunesima edizione della corsa tra Valdarno e Valle Olona. Al via quasi duecento corridori, con tre squadre straniere e una dal vicino Canton Ticino

Generico 31 Jul 2023

Classico appuntamento con il ciclismo nel cuore d’estate, torna il Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese. Momento molto apprezzato dalla comunità del paese, ma anche ben seguito dagli appassionati. Lo era quando la corsa era appannaggio dei pro, lo è anche oggi che invece vede al via i giovani emergenti della categoria Under23, pronti al salto di qualità.

Dopo che è stato prova unica valida per il campionato italiano Under 23 lo scorso anno (collocato a fine giugno), il GP torna nella sua tradizionale collocazione agostana, al 26 agosto.

Al via un gruppo nutrito, con rappresentanza anche internazionale. «Penso saremo sui 180-190 partenti» dice soddisfatto il presidente della Carnaghese, Adriano Zanzi, durante la presentazione ufficiale, coordinata da Sergio Gianoli all’infopoint di Camera di Commercio. «Ci sono state diverse richieste da società straniere, sanno che è una corsa ben organizzata».

Tre le squadre straniere invitate: la Eolo Kometa, il team Zappi, la Ag2R. Oltre alle tre società straniere (seppur con legami anche locali), sulle strade di Carnago correranno anche gli atleti ticinesi del Veloclub Mendrisio. «A questo si aggiungono dieci società Continental e una decina di società dilettantistiche» (Cycling Team Friuli, Zalf Euromobil Desiree Fior, D’amico Um Tools, Work Service Vitalcare Vega, General Store – Esse Gi Bi, U.C. Trevigiani Energia Pura Marchiol, Solme Olmo, Team Gaiaplast Bibanese, Sissio Team, Hoppla’ Petroli Firenze, Gragnano Sporting Club, Beltrami Tsa – Tre Colli , Team
Onec, Team Colpack Ballan, Biesse Carrera, Team Sias Rime, Gallina Ecotek Lucchini, Named Sport Uptivo, Arvedi Cycling, Tsa Beltrami Cooperatori, Team Overall, Asd Aries, Team Mazzola, Garlaschese, Vertematese e Bici Club Borgomanero).

Il percorso del Gran Premio di Carnago

Il GP di Carnago si caratterizza per un percorso movimentato, dieci giri per un totale di 170 km. «Il percorso l’abbiamo ripreso nella 49esima edizione, dopo alcuni anni in cui passavamo da Morazzone» continua Zanzi. 
Il tracciato «da Carnago sale a Solbiate Arno – racconta Stefano Barbisotti – poi tocca Caronno con rifornimento sul falsopiano, quindi affronta la discesa del Respito, passa dal centro di Gornate Olona, sale a Castelseprio». E di qui l’ultimo strappo per tornare a Carnago, con l’arrivo al diciassettesimo passaggio.

Due i Gpm (Solbiate e Castelseprio), la novità più significativa, rispetto alle passate edizioni, è il passaggio dalla discesa della Madonna del Respiro: una discesa tecnica, con curve e cambi di pendenza, che può dare un qualche vantaggio agli specialisti o far emergere i corridori più completi. «Un percorso tecnico e nervoso, che richiede concentrazione» conclude Zanzi.

Bulldog Canegrate sconfitte da Pontevico - Foto Ermanno Gallo
Un momento dell’edizione 2022

Una giornata di festa del ciclismo: come seguire la gara

Appuntamento dunque a sabato 26 agosto, con Carnago che vive un momento di festa anche popolare. Partenza alle 13 e arrivo alle 17, ci sarà la possibilità di seguire la corsa con la app RadioDiscount o in streaming (per l’ultima ora e mezza) su YouTube, «con link che sarà pubblicato sul nostro sito e sui social» aggiunge Alessandra Conti.

«Avremo poi il maxischermo in piazza a Carnago, è gradito e quindi facciamo uno sforzo in più». Importante – hanno rimarcato dalla Carnaghese – anche il sostegno della Camera di Commercio Industria Artigianato di Varese.

Sul sito della Carnaghese è possibile scaricare anche la brochure (qui) con tutte le info, anche con curiosità storiche sul paese (nell’attesa del traguardo…) e con l’albo d’oro di una corsa che – nelle sue varie vesti – ha visto sul gradino più alto del podio nomi come Francesco Casagrande, Luca Scinto, Ivan Basso, Giovanni Visconti, Diego Ulissi, fino al titolo di campione italiano di un sorprendente Lorenzo Germani nel 2022.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 01 Agosto 2023
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