Varese
All’area feste di Schiranna la Festa provinciale della Resistenza
Tra incontri, cibo e musica, il primo weekend di settembre all’area feste della Schiranna di Varese è dedicato alla Festa della Resistenza, ogni anno organizzata dall’Anpi provinciale
Tra incontri, cibo e musica, il primo weekend di settembre all’area feste della Schiranna di Varese è dedicato alla Festa della Resistenza, ogni anno organizzata dall’Anpi provinciale. Con un titolo, quest’anno, che inneggia alla solidarietà.
«Il titolo della festa, “ANPIamente solidali”, è nato in pieno periodo Covid, quando eravamo tutti chiusi in casa – spiega la presidente provinciale Ester de Tomasi – Volevamo fare qualcosa di parte dei proventi delle 2600 tessere Anpi della provincia, che non potevamo utilizzare, e abbiamo pensato di darli a chi era in particolare difficoltà in quel periodo. Per primi abbiamo pensato a Il Viandante di Varese, che tanto si prodigava per i senza tetto, in quel periodo particolarmente in difficoltà. Poi abbiamo pensato di aiutare il Grotto del Sorriso di Cassano Valcuvia, una realtà a cui eravamo particolarmente legati e poi avevamo letto delle difficoltà che aveva il reparto di Rianimazione del Circolo con le forniture, e abbiamo aiutato anche loto. Dopo il 2020 abbiamo continuato a fare lo stesso, con altre realtà come EOS, ad esempio, coinvolgendo gli iscritti. E’ nata cosi la nostra attività solidale, che intendiamo far proseguire nel tempo».
A spiegarne il motivo, il “manifesto” della festa, che recita: “La solidarietà, intesa come sostanziale convergenza o identità di interessi, idee, sentimenti è stata l’elemento fondante del movimento partigiano, che deve il suo sviluppo e il suo finale successo proprio alla collaborazione di gran parte della popolazione, in tutte le forme possibili, come abbiamo avuto occasione di leggere e sentire dalla voce e dalle testimonianze dei partigiani. La solidarietà, parola significativa e spesso ripetuta, deve avere un risvolto concreto e quotidiano in ogni ambito, specialmente dove le guerre portano distruzione e morte”.
La tre giorni, che avrà inizio venerdì primo settembre e proseguirà fino a domenica 3, gode della collaborazione di molte realtà locali e non, tra le quali: CGIL, CGIL SPI Varese, Cisl dei Laghi, Un’altra storia, Libera, Eos, Arcigay, Coop Lombardia, Arci, Rete Varese senza Frontiere, Movimento Federalista Europeo, Camminiamo insieme Onlus
«Dopo una lunga festa durata due mesi e mezzo, con risultati positivi, ospiteremo la festa dell’Anpi condividendone i valori – sottolinea Massimo Bernasconi coordinatore della festa dell’Unità di Varese – per noi un’ultima grande fatica, ma la comunanza valoriale è alta. Sono anche personalmente vicino alla manifestazione: mia nonna e mia mamma, durante la guerra, hanno ospitato più volte degli ebrei in casa».
IL PROGRAMMA DELLA FESTA PROVINCIALE DELLA RESISTENZA
Venerdì 1 settembre la festa prende il via alle 17.30 con un inaugurazione a cui parteciperà anche il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, oltre ad altre autorità, mentre il violinista Niccolò Minonzio terrà una introduzione musicale.
Dalle 18, e per tutta la durata della festa, aprirà nella sala Laura Prati la mostra “Iris e le altre – 19 vite per la libertà” che racconterà la vita di 19 donne e staffette partigiane.
La cena, a cura dei volontari della Festa dell’Unità, avrà inizio tutte le sere alle 19.30. Alle 21 il primo spettacolo sarà di ballo folk e internazionale, e sarà a cura di Stefano Tosi. Nel corso della serata verrà presentato anche il progetto “Teatro senza frontiere” mirato a portare il teatro in alcune zone del mondo dove i bambini mancano di stimoli culturali.
Sabato 2 settembre la giornata comincia alle 17.30 con “A scuola come in fabbrica” incontro che racconta l’esperienza innovativa, solidale e ancora di grande attualità dei convitti Scuola Rinascita, undici scuole nate idealmente durante la Resistenza nell’Ossola attuate già nell’immediato dopoguerra e dal 1975 divennero scuola pubblica. La presentazione è a cura di Angela Persici, responsabile dell’archivio Convitti Scuola Rinascita ed Emilio Rossi, presidente di Anpi Luino, con interventi della segreteria provinciale Cgil e di Cisl dei Laghi.
Dopo la cena, alle 21 spettacolo musicale con Those – TheHouse of Sam Ensemble e Sogna Ragazzo Sogna.
Domenica 3 settembre la giornata comincia alle 10, con una tavola rotonda sul tema della solidarietà. Interverranno tra gli altri Massimo Pellizzato, del Movimento Federalista Europeo, Maria Rosa Sabella de Il Viandante di Varese, Elena Travaini de Il grotto del sorriso di Cassano Valcuvia, e Alla Skorobogatykh, volontaria Anpi per l’Ucraina.
Alle 13 pranzo sociale, mentre alle 15 presentazione del libro “Voglio solo tornare a studiare” diario della prigionia di Patrick Zaki: a parlarne saranno gli autori Stefano Catone e Marco Vassallotti.
Alle 19.30 ci sarà la cena e alle 21 ci sarà l’ultimo spettacolo musicale con la tribute band Effetto Vasco.