Alte temperature, fioritura anomala delle alghe nel Ceresio
La colorazione tendente al verde e al giallo è provocata da cianobatteri alimentati dal caldo. La balneazione aree più colpite potrebbe dare irritazioni cutanee
Alghe verdi nel Ceresio. È dovuto alle alte temperature di questi giorni che hanno creato un fenomeno anomalo nel lago e in alcune zone, soprattutto a nord, si sono verificate delle striature, anche ampie, di colore verde che potrebbero tendere anche al giallo ocra. Una colorazione anomala delle alghe provocata da cianobatteri sviluppatisi rapidamente, quando le temperature sono molto elevate. Lo scorso anno qualche episodio isolato e molto contenuto, ora però le aree segnalate sono numerose e hanno una rapida evoluzione. Il suggerimento dell’Autorità di Bacino è quello di non addentrarsi in quelle aree, specialmente se stagnanti e in zone protette dalle correnti. L’Autorità di Bacino del Ceresio, in collaborazione con i Pompieri di Melide, ha effettuato un sopralluogo e si è attivata immediatamente per comprendere il fenomeno e verificare l’origine del problema.
“Siamo immediatamente intervenuti chiedendo un’analisi approfondita delle acque apparentemente contaminate, – commenta il direttore dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Maurizio Tumbiolo – ci è stata confermata la presenza di Microcystis aeruginosa con degli accumuli importanti, per cui il lago, da color smeraldo, si tinge di verde con tendenza al giallo ocra nelle zone stagnanti. L’origine non è conseguenza né di alterazione dell’ambiente né da antropizzazione, ma dal multiforme e complessivo spostamento dei cianobatteri sospinti dal vento e dalle correnti. Nessuna correlazione, se non l’alta temperatura, fra la presenza di piccole meduse e l’anomala colorazione del lago.”
Una situazione che rimane sotto controllo e valutata quotidianamente zona per zona. Critica la balneazione dove si verifica la maggiore concentrazione del fenomeno, animali e bagnanti potrebbero infatti accusare, al contatto, delle irritazioni cutanee. Complesso comunque da monitorare il fenomeno in quanto l’evento potrebbe avere anche una durata ridotta, locale e, repentinamente, spostarsi dall’Italia alla Svizzera e viceversa. “Appena verificati gli episodi – conclude il Comandante dei Pompieri di Melide, Marzio Riva – abbiamo constatato che si tratta di fioritura di alghe, causata dal cambiamento dell’eutrofizzazione delle acque e dell’aumento dei livelli di anidride carbonica, come confermato anche dal laboratorio Cantonale. Complessa da monitorare la situazione poiché gli stessi possono sparire nell’arco di poche ore”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Auto contromano nella rotonda di largo Flaiano a Varese, l'assessore: “Nuovi cartelli per evitare errori”
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.