Fratelli e sorelle degli Allman Brothers

Con un cambio di genere realizzarono il loro disco di maggior successo

50 anni fa la musica

Riprendiamo la rubrica del giovedì con una piccola novità: ove possibile la playlist in fondo pagina comprenderà le bonus tracks. Qui ad esempio c’è anche un disco di Outtakes ed un concerto completo al Winterland del 1973.

Avevamo detto che dopo lo splendido At Fillmore East Duane Allman era morto in un incidente di moto; il gruppo aveva pubblicato poi un altro doppio album, Eat A Peach, usando un po’ di materiale dalle sessioni del Fillmore ed incidendone parte in studio. Non volendo sostituire Duane, che era il leader, il baricentro si spostò verso l’altro chitarrista Dickey Betts, che però aveva una formazione più country, e di conseguenza ci fu una svolta nel suono della band che continuò a suonare blues, come ad esempio in Jelly Jelly, ma vi affiancò brani molto più solari come la celeberrima Ramblin’ Man. E la svolta era percepibile sin dalla copertina – ne parliamo sempre troppo poco – con la band fotografata nella fattoria che avevano comperato da usare un po’ come una comune tardo hippy. Probabilmente si voleva proprio lasciare alle spalle la tragedia di Duane, alla quale si era unita quella del bassista Berry Oakley, morto anch’egli in moto a pochi isolati dall’incidente di Duane. Fu un cambiamento che fruttò bene: Brothers And Sisters è tuttora l’album di maggiore successo degli Allman.

Curiosità: Les Dudek era un chitarrista che aveva suonato in session di molti gruppi, e fu chiamato per  Ramblin’ Man e Jessica: di quest’ultima fu anche coautore. Mise però in giro la voce che sarebbe diventato il sostituto di Duane: gli altri si incazzarono talmente – nessuno avrebbe dovuto sostituire Duane! – che lo cacciarono, facendo anche in modo che non comparisse fra gli autori di Jessica.

50 anni fa la musica! 

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Pubblicato il 31 Agosto 2023
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