I piccoli Comuni mobilitati per il “superparco” delle brughiere di Malpensa
A luglio l'assemblea dei sindaci del Parco del Ticino si era spaccata sul percorso per istituire il Sito Comunitario. Ora un segnale a sostengo: il primo consiglio comunale ad approvare è quello di Cazzago
«Avanti con il Sito d’Interesse Comunitario delle brughiere di Malpensa». La richiesta parte da Cazzago Brabbia, piccolo Comune sul lago di Varese, che fa da apripista ad un fronte favorevole al “superparco” per difendere l’area di brughiera a ridosso dello scalo aeroportuale.
Della proposta del SIC si parla da qualche anno, c’era un fronte favorevole, per dare maggiore tutela alll’area a rischio di diventare parte dell’aeroporto. Poi però negli ultimi mesi si è creato un movimento di segno opposto (guidato dalla Lega), che ha trovato una maggioranza al Parco del Ticino: a luglio il progetto è stato “rinviato”.
Ma proprio in quella fase si è vista una spaccatura territoriale, più che politica: con i Comuni del Varesotto più vicini allo scalo (di centrodestra o centrosinistra) favorevoli al rinvio e i Comuni del Milanese e dell’area più a nord dell’aeroporto che invece avrebbero voluto proseguire, anche qui con una adesione “trasversale” alle posizioni politiche.
E ora proprio questi Comuni danno un segnale, a favore del “superparco”, con l’approvazione a Cazzago – all’unanimità – di una apposita mozione in consiglio comunale. «Perché Cazzago aderisce? Noi siamo uno dei due Comuni di “seconda fascia” di Malpensa. Siamo sensibili al tema Malpensa, ne subiamo le conseguenze, tant’è vero che ci siamo mossi per intervenire sul Masterplan e sull’impatto della cargo city» sintetizza Emilio Magni, sindaco del paese ma anche noto per l’impegno in Legambiente.
È lo stesso Magni a far notare che già altri Comuni a nord dello scalo (ma ricompresi nel Parco del Ticino) si erano fatti sentire a luglio, alla votazione tra gli enti del Parco: si trattava di «Vergiate e Sesto Calende, che si erano astenuti, favorevoli a proseguire con il SIC». E tra l’altro erano – anch’essi – espressione di amministrazioni di diverso colore: centrosinistra Vergiate, centrodestra Sesto Calende.
Il Parco del Ticino rinvia la decisione sul “superparco” per la tutela della brughiera di Malpensa
«Ora aspetto che anche altri sindaci si mobilitino» continua Magni. Si sta muovendo qualcosa già nella zona del Castanese, ci sarebbero poi altri Comuni (come Angera) dove si sta discutendo della presa di posizione.
Il testo della mozione votata a Cazzago dice che il consiglio vuol “approvare e sostenere l’istituzione del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) Brughiera di Malpensa e Lonate “così come proposto dal Parco Lombardo della Valle del Ticino nel 2011″ e chiede “a Regione Lombardia di concludere l’iter amministrativo valutando positivamente la proposta di istituzione da parte del Ministero competente di un nuovo Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale all’interno del Parco Lombardo della Valle del Ticino, ai sensi delle Direttive Habitat e Uccelli”.
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