Il Lago Maggiore risale un po’, aumenta l’acqua per gli agricoltori
Dopo le polemiche torna ad aumentare la quantità di acqua erogata nei canali per gli agricoltori. Il Naviglio Grande passa da 13 metri cubi al secondo a 23
Torna a salire l’acqua disponibile nel Lago Maggiore e così torna ad aumentare l’acqua disponibile per gli agricoltori. Dalla mattina di mercoledì 16 agosto, infatti, “il Consorzio del Ticino ha concesso […] un aumento delle portate erogate dal Lago Maggiore -scrive in una nota il Consorzio ET Villoresi-. Il Naviglio Grande è dunque passato da 13 metri cubi al secondo a 23”.
Una decisione che fa tirare il fiato al mondo agricolo ma che comunque si inserisce in un contesto di siccità molto marcato. Il livello del Verbano, infatti, è sì risalito ma è passato da 35 centimetri sotto lo zero idrometrico a 29. La siccità infatti continua a farsi sentire e vedere: il Sasso di Ranco è ormai completamente fuori dall’acqua e anche tra l’isola Bella e lo scoglio della Malghera c’è solo un velo d’acqua.
L’acqua in aumento per gli agricoltori placa anche un po’ le polemiche scoppiate poco prima di ferragosto, quando il consorzio EST Sesia ha puntato il dito contro la decisione di tagliare le forniture ritenendo che fosse stata presa per evitare di creare danni al settore turistico nel ponte del 15 agosto. “A quanti quintali di riso italiano bisogna ora rinunciare per il comparto turistico? -si chiedeva polemicamente il Consorzio- Il riso prodotto sulle nostre tavole deve provenire dal territorio o dall’estero? La buona qualità ambientale dei corpi idrici si ottiene controllando i processi di depurazione degli scarichi che sversano nei fiumi o lasciando più acqua in alveo (cioè impedendo agli Utenti agricoli di derivarla) per diluirli? La buona riuscita delle feste ferragostane vale gli ingenti sacrifici del comparto agricolo?”.
Alle polemiche aveva risposto la direttrice del Consorzio del Ticino, l’ente che regola il livello del Verbano e la quantità di acqua che viene erogata nel fiume: “Consapevole dell’importanza del servizio di navigazione, ho comunque secondo i criteri utilizzati in base alle norme, con il giusto equilibrio per far sì che in assenza di pioggia il livello calasse con la massima gradualità fino a pareggiare gli afflussi e i deflussi. All’ente spetta l’equa ripartizione tra le utenze e poi è compito di ciascun utente distribuire nei propri campi l’acqua derivata nei limiti consentiti senza creare danni agli altri utenti e gestendo le difficoltà all’interno del proprio comprensorio”
La guerra dell’acqua nel Lago Maggiore: “Agricoltura sacrificata per turisti e traghetti”
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