Il liceo Crespi di Busto Arsizio porta i docenti a Macugnaga per creare una mappa collaborativa del territorio

La scuola è polo nazionale per il progetto Fingerprints 4.0 che propone nuovi percorsi didattici che educhino al paesaggio attraverso lo studio all'aperto

Generico 21 Aug 2023

Il liceo Crespi di Busto Arsizio protagonista a Macugnaga con il progetto Fingerprints 4.0, del quale è polo nazionale per la transizione digitale, dove sta organizzando due percorsi formativi per docenti di ogni ordine e grado dai titoli “Impronte -segni nel paesaggio” e “Educare al paesaggio” nella splendida cornice del Monte Rosa

Luca Belotti, professore del prestigioso liceo bustocco, è il referente per la progettazione PNRR- PNSD dei percorsi formativi nazionali per docenti e studenti inerenti nuove metodologie didattiche e la transizione digitale: «Insieme alla dirigente scolastica professoressa Cristina Boracchi sto organizzando a Macugnaga nel periodo 28-31 agosto due progetti. Cavalcando le suggestioni che il paesaggio nelle sue molteplici sfumature culturali e naturali trasmette all’osservatore il Liceo Crespi ha indirizzato le proprie strategie e azioni progettuali in ambito ambientale e culturale attraverso il MaB – Collaborative mapping lab- ovvero il laboratorio di mappatura collettiva e percettiva di un territorio, un nuovo format metodologico che ben si inserisce nell’outdoor learning come metodologia innovativa e sperimentale».

Un percorso iniziato due anni fa

L’istituto è stato protagonista nelle scorse due annate scolastiche con percorsi di formazione on line e in presenza per docenti, attività didattiche interdisciplinari e laboratoriali per insegnanti e studenti a Busto Arsizio – settembre 2022, Biella (Progetto Nord) a gennaio 2023 e Pescasseroli – Parco Nazionale D’Abruzzo (per il progetto MaBAbruzzo), maggio 2023 e prestigiose Summer Camp per docenti e studenti di molte realtà scolastiche del territorio nazionale, da Bormio (SO) (Progetto N@T) nell’estate 2021, a Ceresole Reale (TO) per il percorso Un Mab in Paradiso nell’a.s. 2022 e Ostana (CN) per Orizzonte Monviso-luglio 2023. Le attività estremamente coinvolgenti per docenti e alunni hanno ricevuto anche il plauso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei Ministri dell’Istruzione Prof.ssori Bianchi e Valditara.

L’evento di Macugnaga

La prossima settimana si troveranno quindi a Macugnaga circa 60 docenti provenienti dalle regioni Lombardia- Piemonte-Liguria e Valle d’Aosta che sotto la guida dei tre formatori Mab, Prof.ssori Serena Toniolo – Luca Belotti e Monica Fanizzi, si cimenteranno nella percezione emotiva del paesaggio quale elemento fondante dei processi cognitivi.

La scelta di organizzare i due percorsi formativi presso Macugnaga ci spiegano il prof. Belotti e la Dirigente Boracchi, organizzatori della splendida iniziativa, nasce dalla profonda bellezza dei luoghi e delle borgate, dal contesto paesaggistico unico al mondo ricco di storia, leggende e realtà etnografiche che molto hanno ancora da raccontare.

Educare al paesaggio o educare attraverso il paesaggio?

Da queste e altre riflessioni partono i laboratori creativi volti a declinare in chiave interdisciplinare percorsi laboratoriali – CBL, challenge based learning, che intendano sviluppare competenze chiave di cittadinanza europea e focalizzare l’intimo rapporto tra uomo e paesaggio, individuo e territorio, cultura dei luoghi e culture dei popoli. Educare al paesaggio e/o educare attraverso il paesaggio, significa conoscerlo, esplorarlo, interpretarlo, farne esperienza e viverlo da osservatori ma anche da attori.

Sperimentazione di tool digitali e metodi innovativi

Attraverso le attività outdoor in loco, sperimentazione di tool digitali e di metodologie innovative, i docenti procederanno alla declinazione delle valenze formative del paesaggio per contestualizzare forme di didattica outdoor e progettare possibili percorsi esperienziali in cui le competenze in termini di conoscenze, attitudini e contesti di attivazione vengano valorizzate dalla relazione percettiva del soggetto con l’ambiente di apprendimento.

La riscoperta dei valori delle comunità

Il flusso cognitivo, dinamico e propulsivo proposto, prevede infatti che le tre sfere delle competenze possano essere acquisite al di fuori del contesto tradizionale dell’aula e includere studio all’aperto, ricerche sul campo e progetti di varia natura che includano una vera e propria esperienza emotiva e percettiva dei territori, dei vissuti e dei narrati. Educare al Paesaggio significa educare alla cittadinanza responsabile e agita, alla percezione dell’anima non sempre manifesta dei luoghi, alla tutela e valorizzazione delle peculiarità, alla riscoperta dei valori che rendono uniche le comunità.

Tutte le attività saranno opportunamente documentate e inserite nelle pagine online del sito del Liceo Daniele Crespi.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Agosto 2023
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