Mondiali di deltaplano: il c.t. Tebaldi e Ciech nell’Italia che difende il titolo a Krushevo
Via alle gare nella località della Macedonia del Nord: gli azzurri, guidati dal c.t. di Castiglione Olona, puntano forte anche sul pilota di Mornago. L'Italia cerca l'undicesimo titolo
C’è tanto Varesotto nella spedizione che la nazionale di deltaplano ha intrapreso in vista del 23° Campionato del Mondo, manifestazione che si disputa nei cieli di Krushevo, in Macedonia del Nord, da oggi (9 agosto) fino a sabato 19 e che ha già visto la disputa di alcuni allenamenti sul campo di gara.
La formazione azzurra è infatti guidata dal commissario tecnico Flavio Tebaldi, originario di Castiglione Olona, e ha tra i suoi massimi esponenti “in volo” Cristian Ciech che è nato in Trentino ma che risiede da anni nella nostra provincia (a Mornago), grazie anche alla sua collaborazione con il team di Icaro 2000 che ha sede tra Sangiano e Laveno Mombello.
L’obiettivo dell’Italia che vola senza motore è chiaro: confermare il titolo iridato conquistato nel 2019 in Friuli (foto in alto), il decimo nella storia della FIVL (la Federazione Italiana Volo Libero), addirittura il sesto consecutivo. Quattro anni fa Ciech fu secondo a livello individuale, alle spalle di Alex Ploner, bolzanino di San Cassiano, a sua volta confermato da Tebaldi per questa edizione. In vista del Mondiale intanto, Ciech ha vinto il Trofeo Albrizio giunto alla 35a edizione: per il pilota varesotto si tratta del sesto successo in questa manifestazione.
Con Ploner e Ciech, nel team di Classe 1 (deltaplani ad ala flessibile) ci saranno anche il reggiano Davide Guiducci, il frusinate Marco Laurenzi, il parmigiano Filippo Oppici e il cuneese Manuel Revelli a conferma di come questa disciplina sia praticata in buona parte del nostro Paese con risultati di rilievo.
A Krushevo ci sarà inoltre la squadra di Classe 5 (deltraplani ad ala rigida): in questo caso la nazionale è formata da Konrad Baumgartner, sud-tirolese residente a Milano, dal trentino Claudio Deflorian e dal friulano Marzio Digiusto.
Il mondiale di Krushevo prevede dieci giorni di voli (uno al giorno) meteo permettendo: le classifiche finali – sia individuale sia di squadra – prevedono la somma dei risultati di ogni “task”, espressi in punti conteggiati tenendo conto di fattori tecnici e climatici. Il sito macedone è noto per le condizioni ottimali per la pratica del volo libero sia in deltaplano, sia in parapendio: in passato è stato più volte scelto come sede di manifestazioni internazionali. Il testimone iridato passerà poi a Laveno Mombello che è stata scelta per ospitare il Mondiale del 2025.
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