Sub e apneisti per pulire i fondali del Ceresio. “Così si tutela la biodiversità”

Obiettivo raccogliere e smaltire correttamente i rifiuti abbandonati. Soltanto pochi giorni fa, un'operazione simile nel Verbano ha permesso di riportare a riva diversi detriti ferrosi

Porto Ceresio - Blu pulito

Per tutelare la biodiversità degli specchi d’acqua dolce occorre anche presidiare i fondali. Per questo diventano sempre più importanti le giornate di pulizia organizzate, anche su base volontaria, per permettere di raccogliere e smaltire correttamente gli oggetti che nel tempo (per ragioni svariate) sono stati abbandonati nei laghi. In calendario, nei prossimi giorni ce n’è una che riguarda il Ceresio. Ci saranno anche sub e apneisti tra i volontari che domenica 27 agosto si ritroveranno alla foce del fiume Laveggio per la tradizionale giornata di pulizia dei fondali del lago. L’iniziativa è promossa dall’associazione ASFOPUCE e quest’anno riguarderà la riva al confine tra i territori di Riva San Vitale e Capolago, in Canton Ticino.

La mattina di raccolta avrà inizio alle ore 9 per terminare verso le 13. L’obiettivo è quello di recuperare i rifiuti dal lago per poi separarli e smaltirli correttamente. L’attività, oltre a ripulire una zona di fondale, ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico riguardo all’inquinamento delle acque e alle conseguenze che esso può avere sui fragili ecosistemi lacustri. Nei giorni scorsi, un’iniziativa simile, era stata organizzata sulla rive piemontese del Lago Maggiore a Verbania. Anche in quel caso grazie all’aiuto di alcuni sub è stato possibile recuperare dei materiali ferrosi abbandonati nelle acque del lago. Eventi come questi sono dunque fondamentali sia per la sensibilizzazione l’opinione pubblica che a tutti gli effetti per la possibilità di rimuovere detriti che rischiano di essere abbandonati sul fondale per sempre. “L’ecosistema lacustre – si ricorda nelle finalità dell’associazione ticinese – riveste una notevole importanza, non solo dal profilo turistico-paesaggistico, ma anche e soprattutto dal punto di vista ambientale e naturalistico. La conservazione delle peculiarità che rendono così attrattivi i nostri laghi passa indissolubilmente attraverso la salvaguardia delle loro componenti naturali e della biodiversità. Questo scopo è ottenibile esclusivamente se gli specchi d’acqua, le loro rive ed i loro fondali, sono nella condizione di poter svolgere tali funzioni“.

Per quanto riguarda il lago Ceresio, che in questi giorni è interessato anche dal fenomeno della fioritura anomala delle alghe che in alcune zone è talmente evidente da aver provocato una colorazione delle acque tendente al verde e al giallo, soffre in particolare soffre il problema dell’inquinamento da plastiche e microplastiche: “Vedere da vicino i rifiuti che emergono dal lago”, sottolineano gli organizzatori, può aiutare a far “capire come questi possano influire sugli organismi che lo abitano è un passo importante verso il rispetto e la protezione delle nostre acque dolci”. Sul posto sarà allestita una postazione a scopo divulgativo. A conclusione delle attività, il comitato organizzatore dell’Anno del Laveggio offrirà il pranzo ai partecipanti. Maggiori informazioni qui

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Pubblicato il 22 Agosto 2023
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