“Sull’esternalizzazione del nido Bossi il sindaco di Cardano fa disinformazione”

Sta facendo discutere la scelta di affidare una gestione dell'asilo nido ad una cooperativa esterna

I giochi alla scuola di Cardano

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del circolo Pd di Cardano al Campo sulla esternalizzazione della gestione del nido Bossi

 

Esternalizzazione del Nido Bossi e replica del Sindaco: siamo alla disinformazione?
La replica del Sindaco Colombo sulla questione del Nido Bossi non sposta la realtà dei fatti, ma semmai usa la tecnica della disinformazione, cioè il mescolare mezze verità con affermazioni inesatte, per cercare, invano, di negare ciò che è sotto gli occhi di tutti.
Andiamo per ordine: Circa il ruolo delle cooperative, il Partito Democratico è da sempre con la parte migliore del movimento cooperativo italiano, esempio di un modello virtuoso di economia sociale, da promuovere e sostenere. Oggi decine di migliaia di vere imprese cooperative garantiscono lavoro di qualità e sviluppo economico ai loro soci, siano essi singoli cittadini o altre imprese, contribuendo in maniera significativa all’economia nazionale. Fondano la loro azione sui principi fondamentali che da sempre ispirano l’intera cooperazione: la condivisione fra i soci di valori e interessi, la democrazia interna, la dignità del lavoro, la tolleranza religiosa, il diritto all’istruzione, la parità tra i sessi e la solidarietà sociale ed economica.
Nel 2015 siamo stati al fianco della Alleanza delle Cooperative nella raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per il contrasto alle false cooperative, quelle che in realtà arricchiscono solo pochi soci a danno di molti, che sfruttano i lavoratori con contratti pirata, offrono prodotti e servizi di bassa qualità, facendo concorrenza sleale a chi rispetta i valori della cooperazione.

Quindi, caro Sindaco, il problema non è la posizione del Partito Democratico rispetto alla cooperazione, che è sempre stata coerente, ma semmai il vostro avere usato strumentalmente le cooperative per una manovra di progressiva privatizzazione della gestione del Nido Bossi, una realtà di eccellenza che subirebbe un danno dalla fine dell’attuale modello che si basa sulla stabilità della presenza delle educatrici e sullo specifico metodo educativo, cose che non possono più essere garantite con l’affidamento a una gestione esterna, anche senza mettere in dubbio la professionalità della cooperativa affidataria.

Al contrario di quanto Ella afferma nella Sua replica, facciamo notare che, a meno di clamorosi dietrofront, il bando è di fatto già aggiudicato essendosi concluse le procedure di gara (come da verbale nr. 2 del 22 giugno scorso della commissione di valutazione), con la sola attesa della documentazione necessaria alla firma del contratto.
In tutta questa vicenda oltre alla chiarezza è mancata l’attenzione politica sul come affrontare la sostituzione del personale del nido in via di pensionamento.

Rileviamo che la vostra scelta politica si inserisce nel solco della disgregazione dello stato sociale che vediamo operata dal Governo Meloni anche in questi giorni e che si ripercuote a cascata dal centro alla periferia.
Proseguendo, se ci sono altri Comuni in cui si è esternalizzato il servizio, tra i quali alcuni “a trazione PD”, questo non vuol dire che la nostra critica ne esca delegittimata. Anzi viene rafforzata, in quanto nella quasi totalità dei casi tutto è avvenuto dopo un confronto pubblico tra le parti politiche, sociali e gli utenti, in questo caso i genitori. Da noi, invece, tutto si è svolto ex post, in seguito, e a giochi oramai fatti.

Incapacità o, peggio, paura di confrontarsi da parte della Sua Amministrazione?
Non lo sappiamo. Ma anche questi sono fatti oramai incontrovertibili. E infine, ce lo lasci dire, qui parliamo del Nido “Oreste e Piero Bossi” di Cardano al Campo, non di altri nidi. Non ce ne vogliano i Comuni vicini ma è il nostro nido quello che viene visitato oramai costantemente da studiosi e pedagogisti giunti da mezzo mondo ed è sempre il nostro il nido ad essere stato prescelto da un regista francese per un documentario sui metodi pedagogici più innovativi, che verrà girato a Cardano al Campo e non in altri Comuni.

Questo orgoglio della nostra città è frutto di anni e di modelli di lavoro che noi rivendichiamo e difendiamo con decisione e orgoglio, ci saremmo aspettati
che anche Lei, almeno su questo, ricercasse solo il bene della cittadinanza e non si prestasse a scelte ideologiche dannose.

Il circolo del Partito Democratico di Cardano al Campo

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Agosto 2023
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