Malnate

A 80 anni di distanza si ripercorre la strada degli esuli di Malnate internati in Svizzera

Nel programma della Sagra Settembrina, sabato 9 settembre un appuntamento con la storia legata al territorio

09 Settembre 2023

All’interno della Sagra Settembrina, che si sta svolgendo alla Parrocchia di Malnate e si concluderà domenica 10 settembre (leggi qui il programma), ci sono tanti eventi divertenti. Ma sabato 9 settembre, alle ore 13.30 ci sarà un appuntamento che ripercorrerà un evento storico legato al territorio, in concomitanza con gli 80 anni dall’8 settembre 1943. Ci sarà un’escursione sulle tracce dei malnatesi esuli einternati in Svizzera dopo l’8 settembre. 

«Il perché di questa camminata – spiegano gli organizzatori Romolo Riboldi  e Fabio Facetti – nasce dal voler condividere un percorso che 80 anni fa i nostri padri hanno dovuto affrontare in un momento tragico della nostra storia, I’8 settembre 1943, quando, giovani poco più che ventenni, furono sollecitati da don Aldo Malnati a rifugiarsi in Svizzera come alternativa all’essere poi forzosamente inquadrati nei reparti militari della Repubblica di Salò».

Il programma prevede la partenza alle ore 13:30 dal sagrato chiesa San Martino per poi affrontare il sentiero dei Bagoderi passando per il Molino Trotto attraverso il sentiero fondovalle fino ad arrivare a Santa Margherita (servirà la carta d’identità) al Gaggiolo. Alle 15:45 ci sarà un ricordo degli avvenimenti storici presso cappella del Gaggiolo. La strada del ritorno sarà dalla nuova ciclopedonale che passa per il Molino Trotto e il Molino Bernasconi fino ad arrivare alla cappelletta della Madonna di Lourdes sulla Costa dei Morti. Il rientro è previsto alla chiesa San Martino alle ore 18 per la Messa.

«Passeremo davanti alla prima cava dei Bagoderi – spiegano gli organizzatori – dove venivano gettate le armi in dotazione, poi dal Molino del Trotto punto strategico da cui si dipartivano tre possibili vie di fuga verso la Confederazione: Ligurno/Gaggiolo,Rodero e Santa Margherita/Bizzarone. Ci soffermeremo quindi per un breve momento di preghiera presso la cappella di Stabio/Gaggiolo eretta nel 1946 a ricordo del passaggio degli esuli e definitivamente restaurata nel 2013. Giunti a Ligurno si passerà davanti all’Albergo Madonnina e alla Trattoria San Giorgio dove si poteva trovare sia alloggio che eventuali documenti falsi utili in caso di intercettazione da parte della milizia fascista. Percorsa la appena inaugurata ciclopedonale e arrivati alla Folla, risaliremo infine la Costa dei Morti fino alla cappelletta della Madonna di Lourdes costruita dai reduci della seconda guerra mondiale nel 1945. Dopo la Santa Messa delle 18, durante la cena ci sarà l’occasione per chi li ha vissuti e per chi ne ha sentito i racconti, di condividere i ricordi di quell’ormai lontano passato».

7 Settembre 2023
Redazione VareseNews
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