“Il costo di una scelta”, a Laveno la “Giornata della legalità“. Presente anche il presidente Fontana
A trent'anni dalle stragi di mafia, una mattina di incontro e confronto con gli studenti e non solo. Partecipa Tina Montinaro, moglie dell’agente Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone
“Il costo di una scelta”. È questo il tema della conferenza nella giornata dedicata alla legalità, organizzata anche quest’anno dall’ITEP Galileo Galilei di Laveno Mombello. A poco più di tre decenni dalla strage di Capaci, saranno Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, e Renato Cortese, protagonista della cattura – tra gli altri – di Brusca e Provenzano, a condurci per mano attraverso un periodo tra i più carichi di tensioni e speranze della nostra Storia nazionale recente, per spiegarci fino in fondo cosa significhi il “costo di una scelta”, ovvero quella di servire lo Stato e il proprio Paese fino alle estreme conseguenze
L’evento è per venerdì 22 settembre, dalle 9, in sala consiliare a Villa Frua (sede del comune, l’incontro era precedentemente previsto all’istituto, ingresso libero fino ad esaurimento posti). Annunciata la presenza del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
Presenti alla mattinata anche il Professor Leonardo Salvemini, Preside Ist. G. Galilei, Consigliere Giuridico Commissione Eco Reati., il Renato Cortese, oggi a capo dell’ufficio ispettivo del Viminale e uomo che catturò Provenzano, la Dott.ssa Alessandra Dolci, Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, oltre ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze di polizia. Partecipa anche il Sindaco del Comune di Laveno Mombello, dottor Luca Carlo Maria Santagotino.
La presentazione della Giornata della Legalità a Laveno Mombello
Ci separano poco più di tre decenni dalla strage di Capaci nella quale persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Quell’attentato, unito alla successiva uccisione nella Strage di Via D’Amelio del Giudice Paolo Borsellino appena due mesi dopo, rappresentò uno spartiacque storico destinato a restare impresso indelebilmente nella memoria collettiva italiana, costringendo tutti a prendere finalmente e definitivamente consapevolezza dell’urgenza di condurre un’offensiva decisiva alla mafia siciliana.
Era ora di dire “basta”, poiché da quel momento in poi Cosa Nostra smetteva di appartenere solo ai clan mafiosi insulari e alle loro diramazioni d’oltremare, ma diventava una “cosa” con cui tutti gli italiani dovevano fare i conti. Sempre più persone in tutto il Paese smisero di guardare dall’altra parte. Fu così che iniziò negli anni seguenti una brillante e sempre più organizzata manovra delle forze della polizia e dell’esercito per concludere la battaglia iniziata anni prima dai due grandi giudici e dai loro collaboratori. I nomi più importanti della criminalità organizzata caddero sotto i colpi dell’Antimafia: nel gennaio del ’93 fu tratto agli arre- sti Totò Riina, nel maggio del ’96 Giovanni Brusca, nell’aprile 2006 Bernardo Provenzano, nel gennaio 2023 Matteo Messina Denaro. A questo punto, possiamo ben dire che le vittime di Capaci e di tante, troppe altre stragi mafiose, “erano semi”? Sì, i semi che hanno dato il frutto di una nuova coscienza civica collettiva. All’ ITEP “Galileo Galilei” di Laveno Mombello Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, e Renato Cortese, protagonista della cattura – tra gli altri – di Brusca e Provenzano, ci condurranno per mano, con le loro trascinanti parole, in un periodo tra i più carichi di tensioni e speranze della nostra Storia nazionale recente, per spiegarci fino in fondo cosa significhi il costo di una scelta, ovvero quella di servire lo Stato e il proprio Paese fino alle estreme conseguenze.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
22 settembre 2023
Ore 9:00 testimonianza di Tina Montinaro, moglie dell’agente Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone
A seguire interventi a cura di :
Prof. Leonardo Salvemini, Preside Ist. G. Galilei, Consigliere Giuridico Commissione Eco Reati.
Dott. Renato Cortese, Prefetto – Ministero degli Interni.
Dott.ssa Alessandra Dolci, Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano.
Rappresentanti delle istituzioni e delle forze di polizia.
Saluti istituzionali da parte del Sindaco del Comune di Laveno Mombello, dottor Luca Carlo Maria Santagotino.
La partecipazione all’evento è gratuita fino ad esaurimento posti. L’evento si terrà alla sala consigliare del Comune di Laveno Mombello (e non ITE Paritario “Galileo Galilei” come precedentemente annunciato).
INFO: ITE Paritario “Galileo Galilei”
Via Alla Torre, 16
21014 Laveno Mombello (VA)
Tel/Fax 0332.668122.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su Tensione e insulti in centro a Busto tra polizia e giovanissimi. Due denunciati per danneggiamenti
Felice su Tensione e insulti in centro a Busto tra polizia e giovanissimi. Due denunciati per danneggiamenti
italo su Doveva stare a Roma e invece girava in auto a Luino: arrestato
Viacolvento su Voto palese per la mozione di sfiducia all'assessore, il sindaco di Busto Arsizio chiede una modifica al regolamento
PaoloFilterfree su Il mio medico di base è andato in pensione e devo cercarmi da solo un nuovo curante
lenny54 su Il mio medico di base è andato in pensione e devo cercarmi da solo un nuovo curante
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.