Dalla Regione tre milioni e 400mila euro alla Comunità montana Valli del Verbano per rilanciare le zone rurali

In arrivo da Regione Lombardia tre milioni e 400 mila euro per la Comunità Montana Valli del Verbano.

Fondi che l’ente di riferimento per 32 Comuni dell’Alto Varesotto userà per venire incontro alle esigenze dei piccoli Comuni. Il contributo si inserisce negli oltre 67 milioni di euro legati a sedici strategie di sviluppo presentate dai Gal (Gruppi di azione locale) e finalizzate a interventi di miglioramento socioeconomico delle comunità rurali.

I Gal rappresentano uno strumento concreto per generare piani di sviluppo, mettendo in sinergia Comuni e Comunità Montane con le organizzazioni degli operatori economici del territorio. Utilizzando i fondi europei del Complemento per lo sviluppo rurale del Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 della Regione Lombardia si favoriranno quindi strategie per la creazione di servizi alle popolazioni rurali e valorizzazione del patrimonio naturale, culturale ed economico di aree spesso considerate periferiche.

«Un contributo importante – dice Simone Castoldi, presidente di Comunità montana – Regione Lombardia si dimostra ancora una volta attenta ai territori più svantaggiati e conferma di avere una visione per l’alta provincia di Varese che ci rende pianamente protagonisti. Questo contributo servirà per sostenere le nostre azioni di sviluppo territoriale. Abbiamo intenzione di dedicarci ai Comuni più piccoli che fanno capo al nostro ente, quelli indicati da alcuni studi regionali come svantaggiati».

Spopolamento, chiusura delle attività imprenditoriali ed artigiane, difficoltà di intercettare l’offerta turistica e di gestione del patrimonio forestale, queste sono alcune delle criticità alla quali la Comunità montana potrà far fronte con questi fondi: «Devono essere visti come una risorsa di rilancio e di spinta economica per dare risposte concrete alle persone – aggiunge Castoldi – La vocazione della Comunità montana Valli del Verbano e della mia presidenza è esattamente questa, apportare azioni efficaci là dove c’è bisogno, nel medio e lungo periodo, così come la risoluzione dei disagi del quotidiano nelle zone più esterne. Regione Lombardia è un prezioso alleato, abbiamo prerogative e priorità e so che su questo possiamo contare sul suo supporto».