Dalle tenebre spunta la “Festa del Sole” a Fagnano Olona. Organizza un’associazione di estrema destra
Si terrà nel giorno della notte bianca ma c'è preoccupazione per possibili problemi di ordine pubblico. Il Prefetto ha promesso di vigilare

Festa privata o incontro pubblico nell’area feste di Fagnano Olona? C’è preoccupazione per l’iniziativa organizzata da Lealtà e Azione (organizzazione politica di estrema destra) a Fagnano Olona, spuntato a sorpresa in queste ore dopo che il Prefetto ha chiesto al sindaco Marco Baroffio di non annullare l’appuntamento che si dovrebbe svolgere nella giornata di sabato 9 settembre.
La Festa del Sole, come è stata chiamata, sembra essere spuntata dalle tenebre perchè da quanto emerso sarebbe stato chiesto un permesso al Comune per una festa privata chiusa al pubblico mentre il regolamento per l’uso dello spazio di via Liserta non consentirebbe eventi su invito ma solo aperti al pubblico (anche se organizzati da privati, ndr).
Attorno a questo nodo si sta arrovellando la giunta del sindaco Marco Baroffio, chiamato in queste ore a risolvere la grana proprio mentre la città si prepara all’evento più importante dell’anno e cioè la Notte Bianca che richiamerà migliaia di persone nel centro della Valle Olona.
Il sindaco avrebbe scoperto della regia di Lealtà e Azione dalla presenza della Digos a Fagnano Olona nei giorni scorsi e si è preoccupato di quanto stava succedendo.
La vicenda è arrivata fino alla Prefettura che avrebbe dato la possibilità all’organizzazione di portare a compimento l’evento con la rassicurazione che sarà poi la Questura a garantire la sicurezza e ad evitare problemi di ordine pubblico. Tutto dipenderà dalla nuova richiesta (una Segnalazione certificata di inizio attività, ndr) che gli organizzatori saranno tenuti a presentare entro questa sera.
Dal sito di Lealtà e Azione (nota per le loro celebrazioni al campo X del cimitero Maggiore di Milano dove sono sepolti un migliaio di fascisti che avevano aderito alla Repubblica Sociale Italiana, vedi foto) emerge un programma che spazierà dalla condanna della maternità surrogata, al sostegno alle repubbliche filorusse nel conflitto ucraino, dalla condanna della cosiddetta cancel culture alla revisione delle teorie sulla crisi climatica.
Ospiti diversi esponenti della Lega come gli europarlamentari Silvia Sardone e Oscar Lancini, il consigliere regionale Silvia Scurati e altri politici locali. Spicca, tra i maitre a penser, anche il discusso filosofo Diego Fusaro e il reporter Gian Micalessin.
La foto a corredo dell’articolo è stata pubblicata da uno dei promotori dell’iniziativa con la didascalia: “La gioventù sana si è messa alla testa della riscossa” – 25 Aprile 2023, Campo X.
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