È il giorno di Julio Velasco: “Credo molto nel progetto Uyba”

Davanti a sponsor e stampa, la Uyba 2023-2024 ha aperto il sipario su una stagione dove vedremo in campo una formazione giovane ma intraprendente e dove vincere o perdere sarà una questione di gruppo

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Giornata di presentazione in casa Uyba. A Milano, allo Spazio Lenovo di via Matteotti, Julio Velasco, l’allenatore della squadra di Busto Arsizio ha avuto un primo appuntamento ufficiale fuori dalla palestra.

Presenti, insieme a Velasco, il presidente Giuseppe Pirola, l’amministratore delegato Gianluigi Viganò (CEO di Brera Milano Srl), il DG Mattia Moro e la vice presidente Francesca Piccinini.

Dopo i saluti del presidente Pirola, che ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti e ha raccontato in breve le tante novità societarie, la parola è passata al grande protagonista della giornata, Julio Velasco, al quale è stato subito chiesta una prima valutazione di queste settimane trascorse in palestra con le ragazze: «Io credo nei giovani, ci ho sempre creduto. E credo in questa squadra. Quello che posso dire dopo queste prime settimane è che le ragazze sono fenomenali, lavorano benissimo. Sto chiedendo loro di essere più intraprendenti.  Penso di trovarmi in un quadro organizzativo ottimo e non è da tutti avere un palazzetto completamente a disposizione. Sono curioso di conoscere i tifosi che devono essere predisposti a venire non per vedere vincere la squadra, ma per venire a farci vincere. Le ragazze devono sentire la fiducia e l’impatto emotivo delle partite per loro sarà forte. Non ho social, non li leggo nemmeno nei telefoni degli altri e non leggo i giornali, quindi sono simpatico con tutti, anche con chi critica e viene contro. Noi dobbiamo andare a vincere tutte le partite che possiamo e se perdiamo e dicono che siamo scarsi, per noi conta solo quella che è la convinzione che abbiamo noi di noi stessi. Per me in un campionato le squadre devono essere equilibrate. Noi puntiamo sul gioco di squadra, dove le responsabilità si distribuiscono. Non mi interessa di chi è la colpa, mi interessa cosa succede dopo l’errore».

E ancora Velasco sottolinea come nella sua testa, una formazione giovane deve essere soprattutto intraprendente. «Le ragazze giovani non devono pensare e fermarsi troppo sull’errore, perché quello è un difetto dei vecchi. Devono andare oltre all’errore e insieme alle compagne devono dimostrare che è nei momenti difficili che si vede la consistenza di una squadra e della società che è dietro a quella squadra. Quando tutto va bene è facile; la differenza si vede quando le cose vanno male».

Mattia Moro, direttore generale Uyba, ha definito Velasco come «Una delle persone più impegnative con le quali io abbia mai lavorato», sottolineando tuttal a sua stima per una grande professionista che motiva sempre ogni sua scelta e che per lui è diventato fonte di ispirazione e crescita.

Spazio poi al saluto di Gianluigi Viganò che ha voluto spiegare con chiarezza quello che è il progetto di Brera rispetto alla società di via Maderna. «Siamo entrati e abbiamo portato risorse in una società che definiamo straordinaria, con un ottimo posizionamento social e con un’infrastruttura top (Casa Uyba, ndr). Poi è arrivato anche Julio, che trasmette ancora maggiore fiducia e oggi il mio compito è quello di dare fondamenta economiche solide alla società. Noi come Brera Milano non siamo quelli che mettono i soldi in uno sport solo per passione, ma sappiamo e siamo convinti che investire nello sport rappresenti un business di successo. Sarà un anno fondamentale perché lavoreremo tanto per creare una società che possa stare in piedi da sola. Uno dei nostri soci è Chris Gardner, senzatetto diventato milionario, che ha raccontato la sua storia nel libro “La ricerca della felicità”, che gira anche nelle scuole a parlare della sua esperienza, raccontando la sua vita e come è riuscito a raggiungere la sua felicità. Ecco, noi vogliamo riportare Chris in Italia, permettere ai tifosi Uyba di ascoltarlo e lavorare per spingere e far emergere tutto il potenziale ancora inespresso della pallavolo femminile».

Viganò ha poi anticipato che la Uyba sarà presente con un evento a ottobre a Busto Arsizio e che uno dei grandi punti di tutta l’attività, sarà anche quello di essere vicina alla città, per essere identificata come uno dei punti di forza della città stessa.

Prima di dare la parola a Francesca Piccinini, rientrata nella Uyba dopo un anno dove per problematiche familiari si era dovuta allontanare da Busto, il presidente Pirola ha voluto ringraziare chi è stato presidente prima di lui, che seppur scegliendo di intraprendere un percorso differente, ha però avuto il merito di creare la società società, accompagnarla nella sua scalata in A1 e porre delle basi importanti che hanno permesso di arrivare alla Uyba di oggi.

In chiusura nel rispondere a una domanda, Julio Velasco ha motivato la scelta della bustocca Giuditta Lualdi come capitana: “Nel tempo che ho trascorso con le ragazze mi parso subito che fosse lei la leader del gruppo. Quello che ho chiesto a lei e che ho sempre chiesto nella mia carriera a un capitano è di essere rappresentante della squadra davanti a me e alla società. Lei ha il giusto carattere ed essendo anche bustocca, si identifica bene nella città”.

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Pubblicato il 15 Settembre 2023
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