Il centro di riabilitazione polmonare a Cuasso al Monte avrà 82 letti di ricovero, ambulatori e attività di ricerca

È stato completato lo studio di fattibilità per trasformare l'attuale presidio dell'Asst Sette Laghi in un centro d'eccellenza regionale per l'assistenza e la ricerca in campo pneumologico

Cuasso al Monte - ospedale

Passo avanti per il rilancio dell’ospedale di Cuasso al Monte. Il commissario straordinario Giuseppe Micale ha approvato lo studio di fattibilità che analizza le potenzialità dell’attività riabilitativa pneumologia e i costi vivi che la ristrutturazione del padiglione centrale comporterebbe.

L’indagine si limita alla definizione dell’attività di ricovero e ambulatoriale e rimanda a un’ulteriore indagine la ristrutturazione del conventino dove dovrebbero essere ricavate le stanze per i ricercatori dell’Università dell’Insubria, attività considerata altrettanto importante per la caratterizzazione di un centro che vuole diventare d’eccellenza per l’intera Lombardia.

Lo studio parte dall’analisi storica dei tre edifici attualmente inutilizzati:

 il corpo storico risalente alla prima metà del XVII secolo, con struttura a corte conventuale di cui oggi rimangono solo tre lati, sorto in origine come convento dei Carmelitani ed oggi individuato come “Conventino”;
 il padiglione centrale, realizzato per i malati di tubercolosi come Istituto Climatico della Croce Rossa Italiana negli anni ’20, a due piani fuori terra, successivamente sopraelevato di un piano;
 il padiglione di Medicina e Riabilitazione, l’edificio più recente, risalente alla fine degli anni ’60 del XX secolo ma che è escluso dal progetto perchè destinato a diventare ospedale di comunità

L’indagine di fattibilità prende in esame:
 la riqualificazione edilizia, strutturale, impiantistica dell’intero Padiglione Centrale dell’ospedale, dal piano terra al piano quarto;
 il restauro, recupero e riqualificazione dello stabile Ex Convento finalizzato alla realizzazione di un polo didattico e di ricerca e sviluppo nel campo della riabilitazione pneumologica.

OBIETTIVO STRATEGICO

Attualmente, la struttura ha 59 posti letto accreditati di Riabilitazione Specialistica e 12 posti tecnici di cure Subacute. In fase pre-epidemica i posti letto attivi erano 28, collocati al secondo piano del padiglione Centrale, e veniva erogata attività ambulatoriale presso il medesimo padiglione ed in parte presso il terzo piano del padiglione Medicina. Durante l’emergenza COVID-19, la struttura era stata rivalorizzata e aveva fornito un fondamentale contributo per la presa in carico completa e globale dei pazienti affetti da COVID-19.

Il progetto di realizzare un Istituto Clinico e di Ricerca per le malattie polmonari e di Pneumologia Riabilitativa ha l’obiettivo di ampliare l’offerta di strutture riabilitative da parte di enti pubblici, visto che solo il 9% delle strutture riabilitative censite nell’elenco di Regione Lombardia (riferimento: https://www.dati.lombardia.it/ -ultimo aggiornamento 14 settembre 2020) sono pubbliche.

L’Ospedale di Cuasso, quindi, diventerà riferimento regionale per la riabilitazione polmonare a tutto tondo con aree specifiche per la riabilitazione post COVID, nonché potenziale ospedale per pazienti affetti da COVID-19, in caso di recrudescenza dell’epidemia.

PERCHÈ UN ISTITUTO CLINICO E DI RICERCA PER LE MALATTIE POLMONARI E DI PNEUMOLOGIA RIABILITATIVA

L’Istituto Clinico e di Ricerca per le malattie polmonari e di Pneumologia Riabilitativa sarà comprensivo di due poli, uno all’ospedale di Circolo di Varese destinato all’attività clinico-assistenziale per la diagnosi e la cura dei pazienti con malattie a carico dell’apparato respiratorio in fase acuta, ed il secondo polo, situato presso l’Ospedale di Cuasso al Monte.
La costituzione di un istituto che integra la cura in fase acuta dei pazienti affetti da malattie dell’apparato respiratorio oltre al centro di riabilitazione pneumologia, risponde anche alla necessità di garantire una completa formazione universitaria per medici specializzandi in Pneumologia.

Assetto organizzativo funzionale dell’ospedale di Cuasso

 Reparto di degenza di riabilitazione specialistica Pneumologica per un totale di 82 posti letto;
 Attività Ambulatoriale ad alta complessità assistenziale;
 Attività ambulatoriale ad indirizzo riabilitativo (BPCO, ASMA BRONCHIALE, INSUFFICIENZA RESPIRATORIA, DISTURBI RESPIRATORI DEL SONNO, CESSAZIONE DEL FUMO – programma educazionale specifico, TOSSE CRONICA).
Inoltre verrà implementata l’attività di teleriabilitazione.

ANALISI GESTIONALE

Conto economico storico
L’attività sull’Ospedale di Cuasso al Monte determinava ogni anno, prima della pandemia, una perdita media netta pari a circa € 3.288.000,00.

Ipotesi Costi di Gestione
Sulla base dell’analisi storica dei costi di gestione dell’Ospedale di Cuasso al Monte e, più in generale, dei reparti dell’ASST dei Sette Laghi, si ipotizzano i seguenti costi:
€ 10.490.000,00 di cui 4.690.000,00 per il personale

Ipotesi Budget
Una prima ipotesi di budget sostenibile di budget è di seguito riportata:
DEGENZA Riabilitazione respiratoria 82 € 239,52 € 7.168.833,60
AMBULATORIALE Attività Ambulatoriale nc nc € 3.500.000,00
TOTALE € 10.668.833,

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

La riqualificazione dell’Ospedale di Cuasso al Monte prevede il restauro della facciata, con la ricostruzione dei cornicioni, dei parapetti dei balconi al piano terra, della scala di emergenza sul lato posteriore dell’edificio e dell’impermeabilizzazione della copertura.

Padiglione Centrale – Interno
All’interno del Padiglione Centrale, articolato in cinque piani fuori terra, andranno ripresi i lavori di ristrutturazione avviati negli anni 2007 ed 2008 ma non completati.
 Piano terra: è stato oggetto ai lavori di ristrutturazione che sono stati successivamente interrotti e quindi le aree si trovano al rustico, prive di impianti e finiture. Buona parte della superficie è costituito da locali non in uso da diversi anni e che quindi necessitano, per il riutilizzo, di importanti lavori di complessivo adeguamento edile ed impiantistico per rendere il piano fruibile e rispondente alle norme;
 Piano primo: è stato oggetto ai lavori di ristrutturazione che sono stati successivamente interrotti. Risultano mancanti finiture e le parti impiantistiche. Sono mancanti gli impianti esterni e i collegamenti alla sottocentrale. Il piano necessita di importanti lavori di complessivo adeguamento edile ed impiantistico per rendere il piano fruibile e rispondente alle norme;
 Piano secondo: non è stato oggetto dell’intervento di ristrutturazione. Si dovrà provvedere alla sostituzione delle componenti edilizie ed impiantistiche oggi presenti.
 Piano terzo: è stato oggetto ai lavori di ristrutturazione che sono stati successivamente interrotti. Il piano necessita di importanti lavori di complessivo adeguamento edile ed impiantistico per rendere il piano fruibile e rispondente alle norme;
 Piano quarto: è stato interamente oggetto dei lavori di ristrutturazione che sono stati successivamente interrotti. Il piano necessita di importanti lavori di complessivo adeguamento edile ed impiantistico per rendere il piano fruibile e rispondente alle norme. La scala di emergenza oggi esistente non arriva con la sua altezza a coprire anche quest’ultimo piano. Inoltre versa in condizioni non ottimali. In materia di prevenzione incendi, il progetto dovrà contenere un complessivo adeguamento sia delle misure di protezione attiva sia passiva

Indicazioni di progetto – Nel Padiglione Centrale

  1. il piano terra sarà adibito di degenza: sale d’attesa, segreteria e ricezione, studi medici, locali di lavoro, depositi.
  2. Il piano primo accoglierà per gran parte della destinate alle degenze necessari ad ottemperare alle norme in materia di accreditamento delle strutture sanitarie, con particolare riferimento alla Degenza Semintensiva
  3. Il piano secondo accoglierà per gran parte della superficie le camere destinate alle degenze.
  4. Il piano secondo accoglierà per gran parte della superficie le camere destinate alle degenze.
  5. Il piano terzo accoglierà per gran parte della superficie le camere destinate alle degenze.
  6. Il piano quarto sarà destinato agli spogliatoi del personale.

Costi degli interventi

Per i lavori edilizi e impiantistici si prevedono 14.900.000  di euro di cui 7 milioni e 300.000 di costi edilizi, ,5 milioni di opere strutturali e 5,5 milioni per impianti ( a cui aggiungere oneri) a cui aggiungere 9.070.000 si spese varie ( arredi, adempimenti burocratici, tasse).
Per un totale di 24 milioni di cui € 22.800.00,00 con risorse di cui all’art. 20 della L. 67/88 ed € 1.200.000,00 a carico di Regione Lombardia. L’intervento sarà ricompreso nel Nuovo Atto Integrativo all’Accordo di Programma Quadro in materia di Sanità

Cronoprogramma

Sono previsti dodici mesi per la progettazione, due per la pubblicazione del bando di gara dei lavori,  5 mesi per l’aggiudicazione, due per l’attivazione del cantiere e 17 per i lavori e due per collaudo.

Ex convento

La relazione rimanda a un’indagine più approfondita per il recupero del Conventino. La struttura risulta, infatti, inagibile. Esternamente, la struttura presenta assenza di manutenzione della struttura, in particolare della facciata, gli infissi, l’impianto di scarico delle acque meteoriche e la copertura.

Il progetto di ristrutturazione mira alla realizzazione di camere con bagno comune per l’alloggio degli studenti universitari che usufruiranno della struttura, arredate semplicemente con letto, armadio e scrivania, per permettere il pernottamento e lo studio. Saranno in tutto 15 stanze, 7 doppie e 8 singole  e sarà in grado di ospitare quindi ben 22 specializzandi

di
Pubblicato il 26 Settembre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.