Italia e Svizzera insieme per la salvaguardia dei pesci d’acqua dolce autoctoni
Nel programma Interreg Italia-Svizzera è stato selezionato tra gli altri il progetto Sharesalmo che in questi anni ha visto il Parco del Ticino quale capofila per la parte Italiana insieme all’Ufficio Pesca del Canton Ticino, capofila Svizzero
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Si è tenuto nella giornata di mercoledì presso la “Sala Biagi” di Palazzo Lombardia l’evento conclusivo del Programma Interreg Italia-Svizzera per il periodo 2014–2020. La giornata intensa e molto interessante è stata l’occasione per tutti i beneficiari dei progetti finanziati di incontrarsi e condividere i risultati raggiunti e le buone pratiche sviluppate nel periodo di attuazione del programma.
La sessione plenaria del mattino, condotta dal giornalista di Radio24 Maurizio Melis, ha consentito di avere una rapida panoramica sulle principali categorie di progetti finanziati (un totale di 95 e sulle esperienze più interessanti presentate proprio da partner e coordinatori dei progetti.
Fra i progetti innovativi individuati per questo focus è stato selezionato proprio il progetto Sharesalmo che in questi anni ha visto il Parco quale capofila per la parte Italiana insieme all’Ufficio Pesca del Canton Ticino, capofila Svizzero.
“La possibilità di presentare ad un ampio pubblico di tecnici, esperti ed amministratori il progetto dedicato alla conservazione dei Salmonidi è stata di grande soddisfazione per il Parco del Ticino – spiega la responsabile dell’ufficio Fauna del Parco del Ticino, Monica Di Francesco – . Le attività sono proseguite anche nel pomeriggio grazie a cluster tematici che hanno visto ancora protagonisti i partner dei vari progetti accompagnati dagli esperti dell’Agenzia per la coesione territoriale in uno scambio di informazioni finalizzato anche a futuri trasferimenti e riutilizzi dei prodotti realizzati. E’ stata l’occasione anche per il parternariato di Sharesalmo di creare nuove sinergie e interessanti scambi di esperienze”
Il progetto Sharesalmo ha sviluppato in questi anni due strategie di governance transfrontaliera Italia – Svizzera: azioni per la conservazione dei Salmonidi autoctoni (trota marmorata, temolo padano e trota lacustre) e azioni di contenimento delle specie ittiche esotiche invasive (Siluro).
Grazie al contributo di partner qualificati quali CNR-IRSA, GRAIA srl, Gal Terre del Sesia, Associazione Pescatori Valsesiani, Ufficio Pesca del Canton Ticino e unione Montana dei comuni della Valsesia, è stata realizzata in questi anni la prima piattaforma transfrontaliera di monitoraggio delle migrazioni di Salmonidi a scala di bacino, un database condiviso tra Svizzera e Italia, due nuovi passaggi per pesci sul fiume Sesia, la marcatura e il monitoraggio tramite biotelemetria di migliaia di trote marmorate, una app innovativa che consente di viaggiare nei territori coinvolti da Sharesalmo in un tour virtuale a 360°.
Per saperne di più guarda il sito www.sharesalmo.it
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