Sono più di mille i morti del terremoto che ha colpito il Marocco

La scossa ha avuto un impatto così forte da essere percepita in un raggio di oltre 400 km, influenzando non solo l'intera regione dell'Atlante, ma estendendosi fino a Casablanca, Rabat, e persino in Algeria

terremoto marocco

Il bilancio delle vittime del devastante terremoto che ha colpito il Marocco continua ad aggravarsi. Al momento, le autorità confermano 1037 decessi e 1204 feriti, di cui 721 in condizioni critiche. La paura è che il numero di vittime possa aumentare ulteriormente man mano che i soccorsi raggiungono le aree più prossime all’epicentro del sisma, situato nel centro del paese, a soli 16 chilometri dal villaggio di Tata N’Yaaqoub e 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech. La storica città ha subito danni significativi, con testimoni che parlano di un boato terrificante durato circa 30 secondi, paragonabile all’esplosione “di una bomba”.

La scossa ha avuto un impatto così forte da essere percepita in un raggio di oltre 400 km, influenzando non solo l’intera regione dell’Atlante, ma estendendosi fino a Casablanca, Rabat, e persino in Algeria, dove fortunatamente non si segnalano danni o vittime. Il terremoto è stato avvertito anche in alcune aree del sud della Spagna e delle isole Canarie.

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha rassicurato che, nonostante la presenza di italiani in Marocco al momento del sisma, non si registrano connazionali tra le vittime o i feriti. L’ambasciatore italiano a Rabat, Armando Barucco, ha confermato di aver raggiunto tutti gli italiani segnalati, sia attraverso l’Unità di crisi che tramite contatti diretti. Per facilitare l’assistenza ai connazionali, è stato istituito un help desk presso l’aeroporto di Marrakech, attualmente preso d’assalto da turisti spaventati in cerca di un volo per tornare a casa. Tajani ha anche suggerito di considerare gli aeroporti di Casablanca e Rabat come alternative per il rientro in Italia, garantendo che il governo italiano sta monitorando attentamente la situazione, seguendo “minuto per minuto, persona per persona”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Settembre 2023
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