Supercoppa, i Mastini a Cortina per fare la storia e sfatare un tabù
Czarnecki, Mazzacane e Malfatti presentano il match di sabato 16 (20,30) che si gioca sulla pista ampezzana: «Noi ci proviamo». Mai nessuna squadra di IHL ha conquistato il trofeo. Il match raccontato live su VareseNews
Da quando – 2017 – la Coppa Italia di hockey viene disputata solo dalle formazioni di seconda serie nazionale (la IHL), mai nessuna detentrice della “coccarda” è riuscita a conquistare la Supercoppa messa in palio contro la vincitrice dello scudetto. Che arriva dalla Serie A e che non vuole iniziare la stagione cedendo un trofeo a un’avversaria di categoria inferiore. Per questo l’appuntamento di sabato 16 (ore 20,30) è con la storia: i Mastini Varese proveranno a rompere questo tabù contro una rivale, il Cortina padrone di casa, che è ampiamente favorito dal pronostico e dalla cabala.
«Ma noi ce la giocheremo, con meno pressione e con la voglia di dare tutto in pista» spiega alla vigilia della partita il triumvirato giallonero composto dal gm Matteo Malfatti, dal coach Niklas Czarnecki e dal veterano Michael Mazzacane. Sono loro a comparire nella conferenza stampa di presentazione per una partita attesissima, per la quale – nonostante il pronostico sfavorevole – da Varese si muoveranno tantissimi tifosi. Esodo da “anni d’oro”. «Ed è bellissimo sapere che tanti tifosi hanno programmato il weekend con le famiglie per seguirci: sembra di rivivere la Gara6 dello scorso anno a Caldaro quando il boato del nostro pubblico fu commovente».
«Andiamo a Cortina per provare a vincere la coppa. È una occasione di fare la storia per l’hockey di Varese – spiega Czarnecki – In una partita secca può succedere che gli outsider possano fare il colpo soprattutto se i favoriti non hanno abbastanza umiltà. Giocheremo i nostri 60′ e torneremo nello spogliatoio con la consapevolezza di avere dato tutto. Vedremo il risultato».
BUONA CONDIZIONE – «In questo mese di allenamenti la nostra condizione è cresciuta parecchio – dice Mazzacane – Abbiamo iniziato un po’ prima del solito con il vantaggio di avere terminato la stagione scorsa a maggio; fino a dieci giorni fa le gambe erano un po’ pesanti come è normale perché gli allenamenti sono stati intensi. Siamo pronti, ma credo che in partite del genere conti più la testa della preparazione».
DIFESA FIRST – A proposito di allenamenti, coach Czarnecki ripete il suo mantra: «L’80% dell’allenamento è incentrato sulla fase difensiva, su come voglio giocare in retroguardia. Dobbiamo essere aggressivi anche in difesa, per recuperare il disco e ripartire in attacco. In generale, stiamo lavorando soprattutto sui concetti base: c’è chi apprende più velocemente e chi meno, il processo non è immediato. Un’altra cosa che chiedo è di concedere poco spazio agli avversari, di non aspettarli, di avere confidenza in noi stessi».
Perla e Bertin impegnati contro il Fassa / foto GernettiPRESSIONE SUL CORTINA – «Rispetto alle vigilie delle due finali disputate lo scorso anno, avvertiamo meno pressione. Prima di gara-7 soprattutto, era palpabile la voglia della città e della squadra di completare con una vittoria un campionato che avevamo dominato, ma la pressione si sentiva per quanto positiva. Stavolta c’è leggerezza pur con la voglia di giocare le nostre carte: non abbiamo nulla da perdere, arriviamo davanti a un sogno. Poi, rispetto alla primavera, il gruppo di giocatori è cambiato ma a Cortina “porteremo con noi” anche i ragazzi che sono andati via. Molti sono amici, quasi fratelli: ci hanno permesso di giocare la Supercoppa e proveremo a vincere anche per loro».
VERDETTI AMICHEVOLI – Nei giorni scorsi lo staff del Varese ha potuto visionare il Cortina nell’amichevole giocata all’Acinque Ice Arena contro il Briançon e, nel contempo, affrontare una squadra di Serie A quale il Fassa. Così il tecnico: «La gara con il Fassa è stata segnata dalle tante penalità ricevute ma mi è piaciuta la reazione della squadra nel terzo periodo. Avevo chiesto di vincere il parziale e lo abbiamo fatto per 2-0: era la risposta che cercavo. Vedere il Cortina è servito: credo che partiranno forte nei primi 10′ e dovremo essere pronti a reagire: ho pensato a come fare. Poi dovremo anche provare a imporre il nostro hockey. Chi sarà il portiere? Lo vedrete domani».
ALLA RICERCA DEL PUNTO DEBOLE – Matteo Malfatti non nasconde un pizzico di invidia verso i suoi ragazzi. «Preferirei essere ancora giocatore perché so quanto è bello affrontare queste partite e vivere questi momenti. Affrontiamo una squadra che ha dichiarato di voler rivincere lo scudetto ma anche di conquistare la ALPS. Hanno fatto alcuni aggiustamenti in termini di acquisti, hanno un portiere fortissimo e un allenatore che conosce bene tutti i ragazzi. Sono rodati con diversi dei migliori italiani in circolazione».
«Il Cortina ha tanto talento – conferma Mazzacane – pattina molto bene e ha anche tanti giovani di valore: insomma, c’è molta qualità. Trovare punti deboli è difficile ma se ci prendono sottogamba la partita si può aprire perché la differenza di livello non è incolmabile. Lo abbiamo visto con il Fassa, possiamo farlo anche con il Cortina».
DIRETTAVN – La partita dell’Olimpico sarà raccontata in diretta su VareseNews da Marco Giannatiempo; il live (che comprende anche la Coppa Lombardia di basket tra Openjobmetis e Cremona) è già a disposizione dei lettori con notizie, curiosità e articoli sulla partita. I lettori possono intervenire utilizzando la chat presente nella diretta; per accedere è sufficiente CLICCARE QUI oppure sul link qui sotto. Questa edizione di #direttavn è in collaborazione con Finazzi Serramenti.
Supercoppa di hockey e Trofeo Lombardia di basket in diretta su VareseNews
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.