Tornano al teatro di Gurone i Tra-Ballanti con tre atti unici scritti da Giosuè Romano
Il gruppo di genitori, che nel 1993, recitò per la festa di classe dei loro figli, è ancora pronto a salire sul palcoscenico per festeggiare 30 anni di risate, impegno e solidarietà
Dopo 4 anni lontani dalle scene, il prossimo 23 settembre tornano in teatro i Tra-Ballanti. E lo fanno per un’occasione speciale: i 30 anni di attività. Per il prestigioso traguardo, Giosuè Romano ha scritto tre atti unici inediti, tre storie che, com’è nella loro tradizione, saranno divertenti ma anche amare, in una girandola di emozioni che la penna dello scrittore e artista attinge dalla sua poliedrica sensibilità e versatilità. « Sono sempre stato un affabulatore – commenta Giosuè Romano – sin da ragazzo mi piaceva raccontare e la battuta mi veniva facilmente. Con i Tra Ballanti ho trovato la sintesi delle mie passioni».
I Tra Ballanti sono una compagnia che risale… “ai tempi della scuola”: « Eravamo genitori di bambini iscritti alle elementari – ricorda Romano – ci trovammo così a mettere in piedi una compagnia che si esibisse alle feste scolastiche. Ci piaceva e ci veniva bene. Così abbiamo continuato. In questi tre decenni il gruppo si è modificato con nuovi ingressi e abbandoni, ma lo spirito è identico».
Giosuè Romano si affida spesso al proprio vissuto e all’ambiente che ha conosciuto da ragazzo: « La parola ha un potere incredibile – commenta lo scrittore, regista e attore – il pubblico si abbandona al tuo racconto, si lascia condurre attraverso i sentimenti e le storie. Quando si apre il sipario senti una scarica di adrenalina elettrizzante. E poi gli applausi e le risate del pubblico. Se mi giro indietro vedo 30 anni di grande bellezza».
Anche il prossimo 23 settembre i Tra Ballanti andranno in scena per beneficenza: il leit motif di questa storia lunga 30 anni e che ha portato solidarietà a diverse associazioni. Lo spettacolo sarà realizzato per sostenere, il progetto di due giovani genitori coraggiosi. A causa di una rara malformazione definita PFFD il femore destro della loro piccola Olimpia è lungo circa la metà del sinistro, e, purtroppo, la quasi assenza della testa del femore ha compromesso la regolare formazione dell’articolazione dell’anca. Per questo Olimpia avrà bisogno di diversi importanti interventi chirurgici per migliorare la sua mobilità.
Al teatro di Gurone sarà una festa per ricordare chi ha dato una mano importante come Fulvio Cavadini, scenografo, la Pro Loco di Malnate e i tanti attrici e attori che, in tutti questi anni, sono saliti sul palco regalando tempo, intelligenza e sensibilità.
Sabato 23 settembre alle ore 21.00, presso il Teatro dell’Oratorio san Lorenzo di Gurone, via Redipuglia 2, a Malnate
Tre Atti Unici:
“Agenzia Capone. Matrimoni e Funerali” – Commedia brillante
“Dialogo di Simon Pietro e di un Cuccurullo” – Dialogo in rima
“Maddalena De Felice” – Monologo
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