Vandalizzata con lo spray l’auto del tiktoker di Cassano Magnago Alessandro Greco
Amarezza per il ventenne da 2 milioni di follower su Tik Tok, che si è ritrovato la macchina imbrattata da un insulto legato proprio al suo lavoro da content creator. "Una ragazzata, forse dovuta all'invidia degli hater, che porta però un danno da più di mille euro"

«Hai visto cosa c’è scritto sulla tua auto?». Un messaggio inviato da un’amica che metterebbe in allarme chiunque, quello ricevuto da Alessandro Greco, tiktoker e youtuber ventenne che ogni giorno dalla sua cameretta di Cassano Magnago raggiunge milioni di utenti con i suoi video (più di 2 milioni i follower su Tik Tok, 1,2 gli iscritti su YouTube).
Alessandro legge il messaggio e si precipita a controllare l’auto comprata anche grazie al suo lavoro da content creator. Si dirige sul lato del volante e non nota niente, poi controlla quello passeggero: l’intera fiancata è stata vandalizzata con un insulto scritto da una bomboletta spray, una frase (nella foto in fondo all’articolo) che attacca Alessandro e il suo lavoro su Tik tok.
«Per me è stato uno shock – ci racconta Alessandro -, martedì sera (19 settembre) sono andato a trovare un mio amico, qui a Cassano Magnago, dove vivo con la mia famiglia. Sono andato da lui senza rendermi conto di niente, perché la scritta è stata fatta sul lato del passeggero. Poco dopo ho ricevuto il messaggio da parte di una nostra amica che ci doveva raggiungere. Una volta arrivata, ha riconosciuto la mia macchina e notato la scritta».
Grazie all’esposizione data dai social in paese e nel Varesotto Alessandro è molto conosciuto, in particolare dai giovani e dai coetanei. Così come lo è anche la sua auto, una Bmw blu elettrico, protagonista anche in alcuni suoi video da migliaia di visualizzazioni.
«Per me l’automobile, comprata a dicembre, è stato un investimento anche lavorativo – spiega -. Stavo infatti realizzando una serie in cui mostravo le modifiche estetiche che manualmente sto apportando alla macchina, per esempio il cambio colore della calandra».
«La “ragazzata” – come la definisce Alessandro – è in realtà un danno da più di mille euro. La fiancata destra è tutta da riverniciare, senza considerare altre limitazioni: come l’impossibilità di muoversi al volante con quella scritta, o di registrare altri video della serie sulla macchina. Non so per quale motivo qualcuno possa aver compiuto un gesto simile, credo forse per invidia. Ciò che mi colpisce di più è il fatto che noi content creator non siamo tutelati dagli hater: i miei video sono molto leggeri (principalmente mosse di danza o rubriche sui “motori” ndr.), non diffondo contenuti offensivi nei confronti di nessuno. Dispiace invece che qualcuno abbia voluto comportarsi così».

Alessandro Greco, dalla cameretta di Cassano Magnago i tiktok che piacciono pure a Khaby
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