Crescere insieme nel labirinto dei pomodori: a Cuasso al Monte un progetto tutto nuovo per i giovani
Sono aperte le iscrizioni per il progetto "Il mio posto nel mondo", realizzato dal Comune di Cuasso al Monte in collaborazione con l'Isis Valceresio e finanziato da un bando della Regione
Si può trovare il proprio “posto nel mondo” suonando i bonghi e coltivando pomodori? E’ una scommessa originale e interessante quella messa in campo dagli amministratori comunali di Cuasso al Monte che hanno elaborato un progetto dai contenuti innovativi rivolto ai ragazzi dai 15 ai 20 anni.
«Quante volte a 20, ma anche a 30 o a 50 anni, ci siamo chiesti tutti “qual è il mio posto nel mondo? Perché essere soddisfatti di ciò che si è e trovare la propria collocazione in questo mondo è una grande conquista – racconta Michela Pica, assessore ai servizi alla persona che sta coordinando il progetto – E come si fa a trovare il proprio posto nel mondo? Non esiste una formula applicabile a tutti, ma certamente esistono attività e ricerche che possono aiutare a trovare una risposta concreta. Da qui nasce il bando della Regione Lombardia destinato ai giovani a cui il Comune di Cuasso al Monte ha partecipato riuscendo a farsi finanziare il progetto “Il mio posto nel mondo” destinato ai ragazzi con una serie di attività portate avanti nell’arco di questo anno scolastico in collaborazione con l’Isis Valceresio di Bisuschio».
Una proposta per 100 ragazzi
La proposta è rivolta a 100 ragazzi che potranno iscriversi fino al 31 ottobre (cliccando qui) e partecipare guadagnando anche crediti formativi ed iniziando un percorso che li porterà alla scoperta di sé e degli altri.
Partner del progetto sono la Proloco di Cuasso al Monte, organizzatrice di tutte le attività ricreative; Sima (Società italiana di medicina ambientale) per la selezione di docenti e relatori; Vivai Le Selve, per la realizzazione di un progetto aziendale, oltre allo stesso Isis Valceresio, sede strategica per tanti giovani del territorio.
«L’idea è quella di sperimentare un nuovo modello – aggiunge Michela Pica – Divertente, interessante e capace di far compiere ai suoi destinatari un processo completo di analisi: osservare, formulare domande, elaborare risposte, fare esperienze concrete e trarre conclusioni. I ragazzi si misureranno con loro stessi, con gli altri e con l’ambiente che li circonda. Ma non solo. Alla continua ricerca di se stesso, l’adolescente si scontra con un’identità personale ancora più instabile. Il progetto si avvale quindi di psicologi che attraverso attività di counseling e coaching, seguano da vicino i giovani partecipanti in ogni fase del percorso».
Percorso che si annuncia divertente e stimolante: ci sarà grande attenzione alla socialità con un laboratorio di percussioni, visite e seminari ed il “teatro interiore“, per approfondire la conoscenza di sé in relazione al mondo che ci circonda evitando stereotipi e pregiudizi, attraverso la messa in scena di uno spettacolo scritto a quattro mani da uno sceneggiatore e da uno psicologo.
Nel labirinto dei pomodori
La parte più creativa del progetto è però la creazione di una start up aziendale in campo agricolo, un “Labirinto dei pomodori“, dove i ragazzi saranno invitati a creare un luogo green e creativo tra ortaggi ed erbe aromatiche capace di attrarre turismo sul modello del campo di tulipani di Arese, dove i visitatori potranno immergersi nel verde e raccogliere frutti e verdure. La sfida per i giovani sarà quella di imparare a progettare, coordinare e costruire una nuova attività. «Proprio per questo la partecipazione è aperta anche ai ragazzi che non studiano», aggiunge l’assessore.
Il progetto, presentato nei giorni scorsi all’Isis Valceresio di Bisuschio, sta già raccogliendo diverse adesioni: ad oggi sono una cinquantina i ragazzi iscritti. Per aderire è sufficiente andare sul sito creato ad hoc per il progetto, dove si trova il modulo da compilare entro il 31 ottobre. Sul sito sono già inserite le proposte, i laboratori e i tutte le tappe del progetto per la start up agricola. C’è anche un account Instagram dove, appena inizieranno, si potranno seguire le varie proposte e attività.
I primi ragazzi iscritti con il sindaco di Cuasso Loredana Bonora, l’assessore Michela Pica e la dirigente dell’Isis Valceresio Carmen SferlazzaTAG ARTICOLO
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