Dai trasporti alle case popolari, la Uil chiede ad Attilio Fontana “maggiore intervento nei confronti del governo”

Tra le richieste anche il recupero delle case popolari Aler e l'aumento del fondo affitti

redentore busto arsizio marzo 2022

Più fermezza nei confronti del governo: lo chiede la Uil al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. I temi: sanità, trasporti, casa.

In Lombardia gli Stati Generali hanno permesso alla UIL di mettere in luce una serie di problematiche da affrontate e risolvere. “Si tratta di emergenze che riguardano il paese intero e che non esulano nemmeno la nostra Regione, riconosciuta regione con un alto interesse economico e produttivo”.

Il caro prezzi, la questione energetica, l’inflazione che ha eroso i salari e il potere di acquisto di questi ultimi, l’emergenza casa, il diritto ad abitare, i trasporti, la sanità e la sicurezza sul lavoro vanno affrontate con una visione di lungo raggio e con misure strutturali, dice il sindacato.

E proprio dal lavoro e dalla lotta al lavoro povero si è mosso l’intervento del segretario generale Enrico Vizza. Ricordando le campagne promosse dalla Uil in questi ultimi anni.

«La Uil ha promosso due campagne negli ultime tre anni: Patto di Stabilità No Grazie e Zero morti sul lavoro. Sul Patto di stabilità abbiamo condiviso un documento che sollecita Governo, Parlamento italiano e Europeo che ne rinvii l’applicazione», un obbiettivo questo che peraltro è condiviso dal governo. «E poi ci siamo soffermati sugli altri grandi temi emergenziali che riscontriamo in regione, partendo dalle politiche sulla casa, sull’abitare e sugli affitti. Che non si affrontano solo con seminari e convegni. Crediamo si debba aumentare la dotazione del fondo affitti di Regione Lombardia e definire una misura con i comuni capoluogo di provincia ( visto che Regione Lombardia ha da tempo approvato la legge sulla rigenerazione urbana ) utile ad intervenire nel ristrutturare immobili residenziali pubblici (di Aler e dei Comuni) da mettere a disposizione di famiglie e lavoratori».

E quindi Vizza ha toccato gli altri temi che il sindacato ritiene urgenti verso la popolazione e i lavoratori: «Sanità e trasporti sono altre due emergenze che abbiamo evidenziato. Ogni persona e cittadino ha il diritto di curarsi e dobbiamo far tornare appetibile il lavoro nella sanità pubblica con misure che rafforzano la contrattazione e intervenire sulle liste di attesa …molte persone rinunciano a curarsi per i tempi lunghi. E lo stesso si può dire del trasporto pubblico che merita una maggiore attenzione. Se da una lato ci sono enti locali che deliberano misure classiste, dall’ altro si deve privilegiare l’uso dei mezzi pubblici attraverso misure di sostegno a famiglie, lavoratori pendolari e studenti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Ottobre 2023
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