Dopo vent’anni a Cassano Magnago torna il cineforum. Ecco tutti i film

Una dozzina le pellicole che verranno proposte durante l'anno: commedia e dramma, soprattutto di produzione italiana e francese

teatro auditorio cassano magnago

Dopo vent’anni torna il cineforum a Cassano Magnago con un calendario di una dozzina di appuntamenti al Teatro Auditorio. Con doppia proiezione: pomeridiana alle 16, serale alle 21.

La proiezione delle ore 16 sarà introdotta e commentata dall’architetto Claudio Maffiolini (noto cinefilo cassanese), spiega il responsabile dell’Autidorio Roberto Guenzani. «Alla sera ci saranno diversi conduttori dell’Acec Milano», l’associazione delle sale di comunità legate – appunto – alle comunità cattoliche.

Il giorno scelto è il venerdì, senza sovrapposizioni – tra l’altro – con i cicli di cineforum della località adiacenti.

La selezione di film – in cui si nota una presenza notevole di film francesi – propone pellicole che vanno dalla commedia al drammatico, dal contemporaneo allo storico.

Si parte il 24 novembre con un film un po’ inatteso: “Rapito” di Marco Bellocchio, film storico con venature quasi horror, sul rapimento di un bambino ebreo ai tempi di Pio IX e del “papa re”.

Il 1° dicembre vien proposto “Il piacere è tutto mio”, commedia con Emma Thompson sulla “body positivity”, dal tono garbato, più di quanto lasci intuire l’allusivo titolo italiano.
Sempre a dicembre, venerdì 15, arriva invece “Scordato”, commedia familiare di tono agrodolce, firmata da Rocco Papaleo.

Il 2024 si apre, al 12 gennaio, con “Sì chef”, commedia francese ambientata in cucina, un genere nel genere in cui i francesi sono maestri.
Al 19 gennaio tocca invece a “Felicità”, il primo film di Micaela Ramazzati, su famiglie disfunzionali da cui liberarsi (o forse no).
Al 26 gennaio “L’innocente”, altro film di ambientazione e autore francese, in bilico tra dramma e commedia.

E ancora in Francia si resta al 9 febbraio, con “Jeanne Du Barry”, film storico sulla favorita del re Luigi XV.
Il venerdì successivo tocca a “Il grande carro”, un omaggio all’amore per l’arte di una famiglia.
Il 23 febbraio sullo schermo passa “100 domeniche”, di Antonio Albanese

A marzo i due film saranno “Mon crime”, di François Ozon, e poi “C’è ancora domani”, primo film da regista di Paola Cortellesi.
Gran chiusura al 15 di marzo con uno dei film più attesi e quotati nel 2023, “Oppenheimer”.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 11 Ottobre 2023
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