Eugenio Amos è in “forma Dakar”: quinto assoluto nel Rally del Marocco

Ottimo risultato del pilota varesino (su Toyota Hilux) nella quinta e ultima tappa del Mondiale rally-raid disputata in preparazione alla Dakar 2024

eugenio amos rally marocco 2023 | foto MCH

L’ultima tappa del Mondiale rally raid di automobilismo e motociclismo ha riservato un’ottima notizia per i tifosi varesotti. Eugenio Amos, il pilota di classe ’85 che da alcune stagioni si è specializzato in questo genere di gare, ha concluso il Rally du Maroc al quinto posto assoluto di una classifica popolata dai grandi nomi della disciplina.

Un risultato notevole: Amos e il suo navigatore Paolo Ceci si sono lasciati alle spalle piloti del calibro di Prokop, Ekstroem, Casale per non parlare di autentiche leggende come Sainz sr., Peterhansel, Al Attiyah e Loeb tutti alle prese con problemi tecnici delle rispettive vetture. Ma i raid, specie quelli duri come il Marocco, significano anche questo.

Amos e Ceci hanno disputato una gara regolare, senza grandi picchi di giornata ma allo stesso tempo senza mai prendere distacchi troppo larghi dai migliori di giornata. Alla fine hanno pagato un’ora esatta di ritardo dai vincitori, Yazeed Al-Rajhi e Timo Gottschalk, con il saudita (Toyota Hilux) che è al primo successo in una gara del Mondiale. Sul podio anche Krotov-Zhiltsov (Toyota Hilux) e Roma-Haro (Ford Ranger) mentre davanti alla coppia italiana si sono piazzati Yacopini e Oliveras.

Il risultato colto in Nordafrica è incoraggiante in chiave futura per Eugenio Amos, intenzionato a partecipare alla prossima Dakar che scatterà il 5  gennaio 2024 in Arabia Saudita. Il varesino sarà alla terza partecipazione ma questa volta avrà a disposizione una vettura e una squadra di primissimo piano.

eugenio amos rally marocco 2023 | foto MCH
Ceci e Amos all’arrivo | Foto MCH

Come in Marocco e nel precedente impegno in Argentina (alla Ruta Desafio è giunto al quarto posto), Eugenio gareggerà in classe T1 al volante di una Toyota Hilux gestita dal team Overdrive. Ovvero della struttura belga tra le più titolate e importanti al mondo quando si parla di rally-raid su quattro ruote, Dakar compresa.

Purtroppo Amos e Ceci, pur prendendo parte alle gare iridate di Argentina e Marocco (in tutto le tappe erano cinque), non erano iscritti alla classifica mondiale e quindi non hanno maturato un punteggio finale. Ma questa è un’annotazione buona solo per la statistica: la realtà dei fatti dice che l’equipaggio tricolore sarà alla Dakar con l’ambizione di puntare a una buona posizione finale e riportare l’Italia nella graduatoria automobilistica del raid più famoso al mondo.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Ottobre 2023
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