Giò Dipalma sfiora la Coppa Italia: è secondo a meno di 2″
Grande prova del pilota di Malnate sulle strade - per lui inedite - del Lazio. Vince il molisano Testa, Giò e "Cobra" chiudono vicinissimi al trofeo

Voce del verbo sfiorare: Giò Dipalma è secondo nel Rally del Lazio, scelto come finale nazionale di Coppa Italia e arriva davvero vicinissimo a conquistare un trofeo ambito e prezioso. A Cassino il pilota di Malnate chiude la gara con meno di due secondi di distacco (1″7 per la precisione) da Giuseppe Testa, pilota molisano che si appunta così la “coccarda tricolore” sulla tuta.
Dipalma, al solito navigato da “Cobra”, è stato autore di una grande gara a bordo della Skoda Fabia Rally2 preparata dal Team Erreffe. Il 33enne varesotto era all’esordio assoluto sulle strade laziali e non poteva quindi sfruttare la conoscenza del percorso ma è stato l’unico a contrastare Testa (anch’egli su Fabia, navigatore Gino Abatecola) dopo che quest’ultimo aveva strappato la vetta della classifica a Signor fin dalla prima speciale del sabato.
Tra i due contendenti (che sono anche amici nella vita privata) è stato un continuo botta e risposta: il molisano ha vinto quattro prove, il varesino due, con Dipalma che si è ritrovato sotto di 4″ prima dell’ultimo tratto cronometrato. Giò e “Cobra” ci hanno provato fino in fondo riuscendo però a rosicchiare “solo” 2″3 agli avversari che hanno così guadagnato il gradino più alto del podio.
Al di là del rammarico per il mancato successo assoluto, c’è però soddisfazione e orgoglio nel clan varesino: «Bravi i vincitori, non dev’essere stato facile starci davanti» scherza infatti “Cobra”. Dipalma ricorda come la partecipazione alla finale di Coppa non fosse scontata dopo l’incidente che ha visto protagonista l’equipaggio nel rally di Como, con relativi danni. «Siamo andati a Cassino all’ultimo momento dopo la disavventura di Como; grazie ad alcuni cari amici è stato possibile partecipare ed è con il loro supporto che è uscito questo buon risultato».
Il 2023 di Dipalma resta di altissimo profilo: il pilota di Malnate ha vinto la classifica assoluta di tre rally di zona importanti e affascinanti, il “Laghi”, il “Prealpi Orobiche” e il “1000 Miglia” conquistando con merito la Coppa di Zona 2 e la qualificazione alla finale nazionale di questa competizione. Roba, comunque, da applausi scroscianti visti i consueti limiti di budget che si ripercuotono sul calendario.
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