I bambini disegnano un arcobaleno di pace sul ponte doganale che unisce Italia e Svizzera

Tantissimi bambini delle scuole ma anche associazioni, volontari e comuni cittadini hanno dato vita questa mattina alla nona marcia per la pace e i diritti che ha unito i comuni italiani e svizzeri di frontiera in un grande abbraccio dei popoli sul ponte doganale sul Tresa

lavena Ponte Tresa - La marcia della pace 2023

Grande partecipazione di bambini, ma non solo, questa mattina per la nona edizione della Marcia per la pace e i diritti organizzata a cavallo del confine tra Italia e Svizzera dall’associazione Culture Ticino Network di Lugano in collaborazione con comuni delle zone di confine e associazioni.

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La marcia per la pace e i diritti tra Italia e Svizzera 4 di 9

Tra le 8,30 e le 9 i partecipanti si sono radunati nei rispettivi punti di ritrovo di qua e di là dal confine e si sono poi messi in marcia, per congiungersi come di consueto in un colorato “abbraccio dei popoli” proprio sul ponte doganale che sovrasta il fiume Tresa, simbolo non della divisione tra i due paesi confinanti ma di un rapporto che da sempre unisce genti e culture. Un messaggio simbolico, a cui si sono uniti quelli portati dai bambini delle scuole italiane e svizzere, fatti di disegni, di canzoni, di giochi.

All’evento oltre a un centinaio di bambini dell’Istituto comprensivo e delle scuole svizzere hanno partecipato i comuni svizzeri di Agno, Caslano, Bioggio, Tresa e quelli italiani di Lavena Ponte Tresa, Brezzo di Bedero, Germignaga, Cremenaga, Luino, Marchirolo. A fare gli onori di casa nella parte italiana della mattinata il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino, con i colleghi dei comuni vicini, accompagnati dal consigliere regionale Giuseppe Licata.

«Fare oggi il cammino della pace è ancora più importante e significativo – ha detto il sindaco Mastromarino – Proprio perché in un momento in cui si parla tanto di guerra è doveroso mettere l’accento sulla pace che è gioia e speranza, che è futuro, come i bambini che sono qua oggi, e credo che questa sia la risposta più bella rispetto al momento angosciante che stiamo purtroppo vivendo».

A sostenere la marcia per la pace 2023 anche il Consolato generale d’Italia, la Provincia di Varese, la Comunità Montana Valli di Verbano, la Marcia Mondiale per la Pace 2024, la Comunità Operosa alto Verbano e la Tavola della Pace, la Croce Rossa Italiana di Luino e il Cai di Luino presenti con diversi volontari, la Casa di Irma – Scuola Montessori di Bedano, e la panetteria Bignasca SA di Sonvico che ha contribuito alla ricca merenda offerta a tutti i bambini.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Ottobre 2023
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