I cani di Carolina odv nelle scuole di Busto Arsizio per un progetto sull’autismo

Il Comune ha ricevuto un finanziamento da Regione Lombardia per il progetto Aut-Out. La presidente dell'associazione Cardinale: "Non facciamo miracoli ma tanti progressi"

Generico 23 Oct 2023

Il Comune di Busto Arsizio, insieme ad una rete di associazioni del territorio, ha dato il via al progetto “AUT-OUT” che si propone di migliorare sia la qualità della vita che lo sviluppo di capacità, socializzazione e autonomia dei ragazzi con Disturbi pervasivi dello Sviluppo e di offrire un supporto alle loro famiglie.

Un progetto complessivo per aiutare bambini e ragazzi con disturbi dello spettro dell’autismo

Fanno parte della rete di associazioni che hanno partecipato alla coprogettazione del progetto, premiato da Regione Lombardia con un finanziamento di 263.285 euro, gli enti del terzo settore Carolina ODV, Liberi di Crescere, Aias Busto Arsizio Onlus “A. Tosi'”, Triade Sos Autismo ODV. Inoltre sono coinvolte le scuole (dagli asili nido alle superiori), gli oratori, il servizio sanitario regionale per dare risposte complete e coerenti nei vari aspetti.

Lo screening negli asili nido con Aias

L’Amministrazione comunale, attraverso l’assessore alla Scuola Cinzia Cerana, è capofila del progetto e svolge il ruolo importante di favorire l’interscambio e l’attivazione della rete, coordinando le attività e svolgendo i controlli relativi agli stati di avanzamento del progetto che è già partito l’anno scorso con un primo screening effettuato da Aias su sessanta bambini di tre asili nido di Busto Arsizio: «Un progetto – ha detto l’assessore – che vogliamo allargare a tutti i nidi comunali della città e ad un paritario».

Margot, Giada, Arcibaldo. Labrador, golden retriver e barboncini nani

La parte nuova che prenderà il via settimana prossima, invece, è la collaborazione con l’associazione Carolina Odv, che si occupa di svolgere e fornire un intervento volto allo sviluppo delle capacità di autonomia, gestione del sé e dell’altro attraverso l’educazione alla presa in cura di animali. Insieme a Margot, Giada, Arcibaldo e altri amici a quattro zampe (labrador, golden retriver e barboncini nani) entreranno in tutte le scuole elementari e medie dove incontreranno per un’ora a settimana una quarantina bambini con disturbo dello spettro autistico.

Tutti gli operatori, professionisti con titolo abilitante rilasciato da Regione Lombardia, incontreranno i bambini con interventi di gruppo o individuali a seconda della gravità. Indispensabile è stato il coinvolgimento delle famiglie che hanno autorizzato e fornito informazioni importanti per rendere efficace l’intervento.

Enza Cardinale di Carolina Odv: “No miracoli ma tanti progressi”

Enza Cardinale, storica presidente dell’associazione, spiega: «Il percorso durerà tutto l’anno e sarà ripetuto anche per l’anno scolastico successivo. Sarà possibile aggiungere bambini anche durante l’anno scolastico qualora lo si ritenesse necessario. Gli operatori di Carolina odv lavoreranno in stretta collaborazione con i docenti di classe e di sostegno per il monitoraggio degli obiettivi raggiunti. II progetto prevede il coinvolgimento di psicologi e operatori specializzati cinofili (una ventina in tutto, ndr) al fine di offrire un percorso che agisca strategicamente su vari aspetti come la stimolazione della curiosità e lo sviluppo di legami affettivi e di fiducia».

Un’esperienza che anche il consigliere comunale Orazio Tallarida, presidente della commissione comunale di riferimento, ha potuto vedere attraverso un intervento su un bambino di sua conoscenza: «Enza e il suo team sono stati di grande aiuto per un bambino che mi è molto vicino e che ha problemi allo spettro autistico. Dopo 12-13 incontri con il cane ha fatto progressi incredibili». Come ci ha tenuto a sottolineare la stessa Cardinale: «Non si fanno miracoli ma si vedono progressi».

Generico 23 Oct 2023

Il lavoro di Aias: “Formare personale scolastico per includere”

Il dottor Fabio Mariani di Aias ha, invece, spiegato le altre fasi del progetto Aut-Out: «In questo progetto condividiamo con il personale scolastico e con gli educatori le competenze rispetto all’approccio per sapere come muoversi nello spettro. Partiamo dai nidi, senza fare diagnosi, ma creiamo una scheda di valutazione grazie alla collaborazione con il personale scolastico che stiamo formando. Dalle schede valutiamo i fattori di rischio e diamo strumenti per risolvere le criticità nell’apprendimento. L’anno scorso abbiamo segnalato 40 bambini sui 60 che facevano parte della sperimentazione e alla fine solo 10 avevano ancora qualche problema». Le altre due parti del progetto di Aias, invece, riguardano i cosiddetti Pcto (ex-alternanza scuola/lavoro) per gli adolescenti con una diagnosi per valutare le competenze operative che permettano di creare un progetto lavorativo ad hoc per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Infine il lavoro nei centri educativi (in particolare gli oratori) per fare formazione con educatori ed animatori e prepararli su un’utenza autistica.

Tutto il lavoro svolto nell’ambito di questo progetto sarà anche tema della tesi della giovane bustocca Chiara Fazzari, studentessa di scienze della formazione primaria all’Università Cattolica: «Un intero capitolo della tesi sarà dedicato al progetto Aut-Out. Ringrazio l’assessore Cerana. che mi ha dato questa opportunità»

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 23 Ottobre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.