I “medici gettonisti” costano quasi 4,5 milioni di euro alle due aziende ospedaliere varesine

I dati forniti dalla direzione dell'assessorato regionale evidenziano il ricorso a liberi professionisti per coprire i turni soprattutto nei PS. Il consigliere del PD Astuti parla di paradosso: "Prendono di più di un medico ospedaliero e spesso non hanno specializzazione"

pronto soccorso busto arsizio

Quasi quattro milioni e mezzo di euro. A tanto ammontano i costi sostenuti dalle due aziende ospedaliere varesine per pagare i “gettonisti”, liberi professionisti chiamati a coprire turni di guardia in ospedale per sopperire alle carenze di personale.

La rendicontazione dell’assessorato al Welfare indica per l’Asst Sette Laghi  il costo medio annuo per i servizi esternalizzati di PS di 1.532.335 euro.

Per la Valle Olona il costo è stato maggiore: 2.369.952 per i turni di anestesia e rianimazione a cui vanno sommati 508.615 per 47 turni di pronto soccorso.

Il mese di agosto, complici le ferie del personale, è spesso più problematico da organizzare: la Sette Laghi ha registrato 160 turni mentre la Valle Olona ne ha contati 285 per anestesia e 47 per PS. 

In genere, l’asst Sette Laghi impiega personale gettonata nei PS di Angera, Luino e Tradate mentre nella Valle Olona sono richiesti a Saronno e a Gallarate. L’azienda ospedaliera di Busto sta facendo uno sforzo impegnativo per assicurare il servizio pieno all’ospedale di Saronno che ha solo due anestesisti. È recente la convenzione sia con l’Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano sia con l’Asst Ovest Milanese per reperire specialisti di anestesia per garantire le sedute operatorie in elezione, oltre a quelle in urgenza sempre garantite.

I dati dell’assessorato al Welfare indicano una spesa globale a livello regionale di quasi 28 milioni di euro.

Tra le aziende che più ricorrono ai gettonisti l’Asst Mantova che ha pagano oltre 3 milioni di euro, l’Asst Bergamo Est con 3 milioni e 385.000 euro l’Asst di Lecco con 2 milioni e 104.000 euro. Tra le meno esposte la Ovest Milanese che ha calcolato 22 turni per personale infermieristico e 21 per i medici, con una spesa globale di 574.326 euro mentre la Lariana con 31 turni di gettonasti medici ha speso 518.000 euro.

Molto critico, davanti a questi dati, il consigliere del PD Samuele Astuti: «Il sistema sanitario lombardo non sta per niente bene, lo diciamo da tempo e, tra i numerosi aspetti critici, è tornato alla ribalta, proprio in questi giorni, quello dei medici a gettone, una soluzione emergenziale che non è sostenibile a lungo termine, dati i costi e le problematiche che implica”.

«Nei reparti di Pronto Soccorso e Anestesia delle Asst Valle Olona e Settelaghi, nel 2023 si sono spesi oltre 4 milioni di euro – fa sapere Astuti -. Abbiamo uno degli ospedali che nella nostra regione ricorre più spesso a queste figure, mentre la Lombardia, con oltre 45mila turni gestiti dalle cooperative, detiene il primato rispetto alle vicine Veneto, con 42mila, e Piemonte, con poco più di 14mila».

«Si tratta spesso, inoltre, di medici che non hanno un’adeguata preparazione e non è raro trovare nei pronto soccorso neolaureati non specializzati – sottolinea il consigliere dem –. Se poi consideriamo che 84 turni di 12 ore di un gettonista equivalgono al salario annuo lordo di un medico ospedaliero assunto da più di 15 anni, ci rendiamo più facilmente conto del paradosso».

di
Pubblicato il 05 Ottobre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.