Ilan van Wilder, “il giorno giusto e il momento giusto”
"La vittoria più bella", dice il belga vincitore alla Tre Valli, con un attacco che ha sorpreso i big, a cominciare dagli sloveni Roglic e Pogacar.

«Un risultato inaspettato» dice Ilan Van Wilder, vincitore della Tre Valli Varesine 2023. Merito di un attacco fatto nel punto giusto e al momento giusto, soprattutto, come riconoscono anche Richard Carapaz e Aleksandr Vlasov, i meglio piazzati nel gruppo dei migliori, beffati tutti dal 23enne di Bruxelles.
Vittoria inaspettata, non solo per l’attacco fortunato (o scaltro). «Al giro dell’Emilia non stavo così bene» ha confessato van Wilder. Dopo la dura edizione della Coppa Bernocchi Julian Alaphilippe era provato dalla fatica, van Wilder ha avuto il via libera per provarci.
Ci ha provato nel punto più duro della salita di Morosolo: «Ho scelto il momento giusto, mentre gli altri si stavano studiando». Poche decine di metri, che i big forse pensavano di poter controllare ancora. Ma il belga si è messo testa bassa, ha sfruttato le sue doti da cronoman, mentre dietro cincischiavano. «Non andavamo d’accordo, nessuno voleva spendersi per tirare» ha ammesso Vlasov. «Eravamo uno per squadra e non si è creato accordo».
«Ho iniziato a crederci solo agli ultimissimi chilometri, non sapevo però dove fossero gli altri» ha raccontato ancora van Wilder. «Poi sono girato ai cinquecento metri e ho visto che avevo margine».

Il Wolfpack morde fino agli ultimi giorni
Di certo una edizione della Tre Valli appassionante, «una corsa pazza», sintetizza il secondo classificato, Carapaz. Con un successo che premia la Soudal Quick-Step arrivata ai suoi ultimi giorni, prima della annunciata fusione con la Jumbo-Visma.
«Il Wolfpack non si arrende» dice Van Wilder «con Julian lo abbiamo dimostrato anche ieri alla Bernocchi», con il francese che ci ha provato fino all’ultimo a sorprendere i calabroni della Jumbo-Visma.
“Un evento impeccabile”
Soddisfazione anche per gli organizzatori: «Abbiamo messo l’anima in questa Tre Valli, siamo contenti che sia andato tutto benissimo» dice Renzo Oldani, patron della Società Ciclistica Binda. Mentre il presidente della Camera di Commercio Mauro Vitiello e il sindaco di Varese parlano di «evento impeccabile».
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