In aula la ricostruzione della scena dell’omicidio di Malnate
Proiettate in aula le immagini che i soccorritori si sono trovati davanti. Il figlio della vittima si allontana dall’aula In aula durante la ricostruzione della scena dell’omicidio di Malnate
I primi soccorsi e le urla di un figlio che si trova di fronte la madre uccisa. Il tentativo di rianimazione e la scena che si sono trovati di fronte i vicini di casa che hanno praticato il massaggio cardiaco oltre all’equipaggio dell’ambulanza dell’Sos di Malnate chiamata attorno elle 19.30 del 22 luglio 2022 (LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI SULLA VICENDA).
In aula di fonte alla corte d’Assise di Varese sono state proiettate le immagini – 12, comprensibilmente non riproducibili -, scattate dall’autista soccorritore che quella sera operò nell’appartamento ai piani superiori della casa di corte nell’estate dello scorso anno.
Nella casa il corpo supinò della donna riverso a terra, schizzi di sangue sui muri e segni di trascinamento del corpo a terra, oltre ad altro sangue dietro al capo della vittima. Poi il vaso azzurro riposto su di uno scaffale, con tracce di sangue: per l’accusa è quella l’arma del delitto.
Un’udienza molto dura dove proprio quelle immagini hanno causato l’ira del figlio della vittima che si è dovuto allontanare dall’aula. In quella casa, verso le 19.30 c’era proprio Angelo Casoli, il figlio cinquantenne della vittima che aveva trovato la madre senza vita. Nell’udienza verranno ascoltati altri testi dell’accusa.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
FrankLost su A Morazzone arriva la fibra ottica
lenny54 su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.