Intossicazione alimentare nel centro di accoglienza di Bergamo, 60 ricoverati

Tutte le persone coinvolte presentavano codici di priorità verde o giallo. L'Ats ha prelevato campioni del cibo servito nella struttura, l'ex hotel "La Rocca"

ambulanza

Il Centro di Accoglienza Profughi di Romano, a Bergamo, situato nell’ex hotel “La Rocca”, è  stato teatro di un’allarmante serie di episodi di intossicazione alimentare che hanno coinvolto più di 60 migranti ospiti della struttura nella notte del 3 ottobre.

Vigili del fuoco e carabinieri sono stati contattati dal personale del centro a seguito di una serie di malesseri che si erano manifestati dopo la cena di lunedì sera. La situazione era diventata così grave che era necessario l’intervento immediato delle autorità e dei servizi medici.

Secondo le ricostruzioni ben 62 persone ospitate nel centro sono state visitate sul posto dal personale sanitario di Areu, che è intervenuto con tre mezzi di soccorso avanzato. Successivamente, sono state trasferite in vari ospedali della zona. Questi trasferimenti sono stati possibili grazie all’impegno di 5 ambulanze e altri 6 veicoli, tra auto e furgoni, messi a disposizione dalle organizzazioni di volontariato locali.

Le strutture sanitarie coinvolte in quest’operazione di soccorso comprendono gli ospedali di Romano, Treviglio, Chiari, Zingonia, Crema, Gavazzeni, Alzano Lombardo, Ponte San Pietro, Lodi, Melzo, Vimercate, San Giovanni Bianco e Seriate. Fortunatamente, tutte le persone coinvolte presentavano codici di priorità verde o giallo, il che significa che non sono stati riscontrati casi gravi. Tuttavia, l’episodio ha creato una grande preoccupazione tra la comunità locale e le autorità.

L’Ats ha subito prelevato campioni del cibo servito nella struttura per sottoporli a indagini ed identificare la fonte dell’intossicazione alimentare.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Ottobre 2023
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