La Fondazione Borghi cala il tris sull’ex area Whirlpool di Comerio: rsa, diagnostica e uno spazio all’edilizia residenziale
Il progetto prevede la creazione di tre macroaree. Con questo progetto la ricettività dell'attuale rsa passa da 72 a 120 posti
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Sarà stata la necessità di ampliare la Casa di riposo di Comerio. O forse le previsioni di un inverno demografico e i dati sull’invecchiamento della popolazione italiana a convincere la Fondazione Angela Mauri Sacconaghi Borghi a portare a termine l’acquisto dell’ex centro direzionale di Whirlpool Emea. In effetti, la rsa attuale aveva bisogno di nuovi spazi per ampliare la propria offerta di servizi e aumentare in modo significativo la propria ricettività che con questo progetto passerà da 72 a 120 posti.
TRE MACROAREE
Il progetto prevede la creazione di tre macroaree: una assistenziale, una diagnostica, culturale, aggregativa e ricreativa e, infine, un’ area residenziale. Una scelta che, al netto delle possibili interpretazioni, va nella direzione indicata dal Pgt, che nelle decisioni degli amministratori che si sono succeduti alla guida del comune di Comerio aveva due obiettivi principali: evitare speculazioni edilizie e andare incontro ai bisogni della comunità.
IL CENTRO DIURNO
Nel progetto della fondazione oltre alla rsa da 120 posti sono previsti anche un centro diurno, un hospice e un moderno centro alzheimer. Tra i servizi offerti ci saranno: posti letto per subacuti , un centro diagnostico convenzionato, servizi di teleassistenza,, appartamenti dedicati a persone autosufficienti che vogliono avvicinarsi a un polo in grado di offrire diversi livelli di assistenza, sia medica che quotidiana, attivabili su diversi step.
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LA MEMORIA INDUSTRIALE
La porzione centrale dell’ex area Whirlpool sarà preservata architettonicamente come memoria storica industriale. La Ignis, prima di diventare Ire e Whirlpool, ha scritto negli anni Sessanta un capitolo importante del boom economico italiano, facendo diventare Giovanni Borghi, il cumenda, un simbolo dell’industria nostrana.
Pertanto la hall dell’ex centro direzionale di Comerio conserverà l’impostazione esistente, con la grande parete scultorea di Vittorio Tavernari, diventando il punto di accesso e raccordo tra gli spazi ambulatoriali e medici, espositivi ed auditorium.
Ci sarà anche una moderna zona sportiva, con una nuova piscina, che collegherà l’intero complesso a un ristorante.
L’EDILIZIA PRIVATA
Nel progetto della fondazione c’è anche spazio per l’edilizia privata. La porzione spostata più a est dell’ex centro direzionale sarà demolita per lasciare spazio a edilizia privata libera, aperta a una pluralità di investitori.
Se tutto questo sarà uno spezzatino coerente con il Pgt e le esigenze della comunità di Comerio e dintorni, saranno i fatti a dirlo.
L’ex sede di Whirlpool a Comerio diventerà l’”Opera village” una nuova rsa
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