La stagione Latitudini del Teatro Periferico di Cassano Valcuvia diventa sempre più diffusa
Il 14 ottobre inizia Latitudini che toccherà 6 comuni dell'Alto Varesotto oltre a Cassano. Disabilità, fragilità, diritti civili e memoria tra i temi trattati. Confermato il Teatribus mentre ai ragazzi sarà dedicata "Critical Mind". Lo Spazio Yak protagonista a Glocal+
Divertirsi, riflettere, commuoversi, criticare. Il teatro è lo spazio per conoscere la realtà che ci circonda attraverso linguaggi diversi. Vivere con leggerezza ma anche addentrarsi nelle difficoltà, nelle sfide. Riflettere sulla complessità della nostra società fatta anche di ingiustizie, fragilità e diversità.
Ed è questa l’opportunità che vuole offrire, con la sua quattordicesima stagione, il teatro Periferico di Cassano Valcuvia, pronto a svelare il suo ricco cartellone che partirà il 14 ottobre prossimo con “OperettAlzheimer”, “assolo a due mani” con una marionetta, scritto diretto e interpretato da Marzia Gambardella.
La XIV stagione è stata presentata a Varese, all’interno dello Spazio Yak, ospiti del Karakorum Teatro con cui è stata avviata una proficua collaborazione perchè “è importante costruire una rete culturale varia che risponda a tutte le necessità di un territorio” come ha commentato Paola Manfredi direttrice artistica e regista del teatro Periferico.
SEI I COMUNI CHE OSPITERANNO LATITUDINI OLTRE A CASSANO VALCUVIA
Latitudini si ripropone con la sua formula di stagione “diffusa”: partendo dal Teatro Comunale di Cassano Valcuvia, farà anche tappa in 6 comuni dell’Alto Varesotto: Castello Cabiaglio, Gavirate, Germignaga, Luino, Masciago Primo e – novità di quest’anno – Montegrino. Dopo la sperimentazione dell’anno scorso, verrà riproposta anche l’iniziativa del Teatribus, l’omnibus del teatro che porterà gli spettatori dei comuni limitrofi a Cassano.
I temi che gli spettacoli in cartellone tratteranno sono quelli che da sempre ci muovono: diversità e temi civili (alzheimer, disabilità, ergastolo ostativo, altre culture), memoria e biografie (Anna Frank, la fabbrica Ceruti, il Villaggio Cagnola, i burattinai Benedetto Ravasio e Pina Cazzaniga), la natura. Senza dimenticare i classici, rivisitati in chiave contemporanea o riletti attraverso altri linguaggi (la ripresa del “Chisciotte” di Luciano Nattino, il “Re Lear” con i burattini di Walter Broggini) e con un occhio rivolto ai bambini, con la poesia di Antonio Catalano e il divertimento del clown.
INCONTRI CON L’ARTISTA E CRITICAL MIND
Nel corso della stagione ci saranno degli spettacolo alla fine dei quali sarà possibile dialogare con l’artista mentre novità è la proposta finanziata dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto “Critical Mind” rivolta agli studenti che impareranno i diversi linguaggi teatrali, grazie a spettacoli e artisti riconosciuti a livello nazionale come Drogheria Rebelot, Roberto Anglisani e Aia Taumastica così da sviluppare capacità critiche.
SPAZIO YAK
Tre le date, invece per l’avvio di stagione dedicata ai bambini e ragazzi allo Spazio YAK, la prima che Karakorum affronta da Impresa Sociale, dopo la definitiva fusione tra Karakorum Teatro e La Confraternita Del Chianti (nucleo artistico milanese attivo dal 2008): 15 ottobre, 12 novembre e 3 dicembre. Dal 20 al 22 ottobre, inoltre ci saranno tre date del Teatro Kamishibai, portato a Varese da Chicco Colombo per far conoscere quest’arte teatrale di origine giapponese che fonda arte teatrale a immagini.
Nel corso dei mesi successivi sono in programma nuovi progetti e a nuove collaborazioni (tra le quali una di grande prestigio con il MAGA di Gallarate) come lo spazio in città, il Blue Sheep Lab, dedicato alla produzione di contenuti multimediali per l’arte immersiva e lo storytelling, e la community, Kalipé, costituita da enti e imprese del territorio che hanno a cuore lo sviluppo sostenibile del territorio, soprattutto in ottica sociale e culturale, e che abbiano voglia di investire e investirsi in questa direzione.
Definita anche la nuova edizione del progetto Vasi Comunicanti all’interno di Glocal+, il debutto nazionale di Abdoulaye e Mamadou non sono morti di Teatro Periferico e una collaborazione con CAI e Teatro Dei Filodrammatici di Milano: Chiedi Alle Montagne, che porta sul palco Marco Albino Ferrari e Emanuele Arrigazzi.
La stagione Latitudini è patrocinata dalla Provincia di Varese e vede il sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Glocal + è un programma di eventi realizzato dalle realtà del territorio e parte del programma di Glocal, il festival del giornalismo in programma dal 2 al 12 novembre a Varese. Qui tutto il programma.
PROGRAMMA
14 OTTOBRE – ore 21.00
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
OperettAlzheimer
Prod. MalaStranaCompagnie creato, diretto e interpretato da Marzia Gambardella con la complicità di Valentina Della Torre. La Signora in scena fa la sua giornata: un’Ave Maria, un po’ di radio, un pensiero, un ricordo… Cosa sta ascoltando? Con chi? Dove? Domande inutili. La Signora in scena fa la sua giornata. OperettAlzheimer è un amoroso omaggio al tragicomico assolo a due mani che accompagna i vuoti di questa malattia. Premio Miglior Spettacolo International Puppet Festival Voronezh (Ru). Premio Miglior Spettacolo Per Adulti: International Puppet Festival Novossibirsk (Ru).
20 OTTOBRE FESTIVAL LUOGHI (NON) COMUNI | ETRE in festival presso il TeCa di Cassano d’Adda (MI) [20 euro per 3 spettacoli + 30 euro per il trasporto in bus da Cassano V. al TeCa di Cassano d’Adda]
• Ore 11.00 | ABDOULAYE E MAMADOU NON SONO MORTI Prod. Teatro Periferico regia Paola Manfredi drammaturgia / testo Dario Villa con Abdoulaye Ba, Siaka Conde, Bintou Ouattara Abdoulaye passa ore angoscianti su una barca in mezzo al Mediterraneo in preda a visioni e deliri. Si domanda se non sia per caso già morto e se non sia già in viaggio verso il Paradiso. Dove sono gli altri 128 disperati che erano saliti con lui?
• Ore 15.45 | TOPONOMASTICA
Prod. PEM Habitat Teatrali regia Rita Pelusio drammaturgia / testo Domenico Ferrari e Rita Pelusio con Marta Pistocchi e Pierangelo Frugnoli. Immaginifica conferenza di topi che analizzano con pungente ironia le regole e gli stili di vita delle nostre città e i vizi e le virtù degli umani che vi abitano. La prospettiva dal basso degli ultimi, degli emarginati, ma anche di quelli che vedono nei paesaggi urbani una possibilità infinita.
• Ore 17.30 | NARCISO
Prod. Teatro Periferico regia Paola Manfredi drammaturgia / testo Dario Villa con attori e allievi attori di Teatro Periferico. Gli spettatori, dopo il tramonto, muniti di cuffie, ascoltano voci-guida, storie antiche, poesie e sonorità suggestive. Lungo il percorso incontreranno tableaux vivants e installazioni collocate in angoli suggestivi che invitano a fermarsi e a riflettere o, per meglio dire, a rifletterSi.
20 – 22 OTTOBRE
SPAZIO YAK | VARESE
La casa delle storie – Festival Internazionale del Kamishibai. In collaborazione con Teatro dei Burattini di Varese e Associazione Parole in Viaggio [Biglietti online: 5 euro + dp, Biglietto in cassa: 7 euro]
• 20 ottobre – ore 21.00 | Rachele e pepe (Associazione Slovenia Kamishibai)
Tre artisti che fanno parte dell’Associazione Nazionale Slovena del Teatro Kamishibai fondata 2017 a Pirano, dove “abita” il festival di kamishibai da 11 anni – organizzato da Igor Cvetko e Jelena Sitar del Teatro Lutke Zapik, il babbo e mamma di kamishibai Slovenia. Il repertorio del Teatro Sloveno del Kamishibai propone dal mondo popolare e folkloristico storie, ballate, conte e canzoni che hanno come temi le vicende della gente semplice o leggende spiritose e ironiche. La realtà Slovena del Kamishibai è sicuramente una tra le più interessanti in Europa.
• 21 ottobre – ore 17.00 | STORIE DI CASA (Famiglia Canonica) Famiglia Canonica è una coppia di ex docenti da sempre vivamente interessati alle arti figurative e al teatro. Attività ampiamente sviluppate nella pratica educativa. Attualmente il focus è sul teatro Kamishibai: sperimentazione di nuove tecniche , linguaggi, e innovazione artistica sono gli ingredienti delle loro recenti performance.
• 1° e 2° contrasto del mio e del tuo | PRIMO CONTRASTO DEL MIO E DEL TUO (Parole in viaggio). Due personaggi litigano per il possesso di qualcosa, ma nello svolgersi del battibecco i toni si stemperano e alla fine nessuno dei due ricorda più quale fosse l’oggetto del contendere… Secondo contrasto del mio e del tuo. La storia descrive un bisticcio in cui ci si prende a male parole per un parcheggio. Alessandra Rosi Bernardini si avvicina al kamishibai come spettatrice, per poi partecipare ad un workshop intensivo con Enrico Colombo – Teatro dei Burattini di Varese -, nel quale apprende sia la tecnica di costruzione del butai sia la metodologia di progettazione della storia, nelle sue componenti di testo e immagini.
• 21 ottobre – ore 21.00 | SAGGEZZA IN KAMISHIBAI (Philippe Robert)
Racconti in italiano, francese e… senza parole, ma cantando suoni e rumori Tre racconti di saggezza: “L’elefante che ha perso l’occhio” dal Camerun, “La scuola del combattimento senza usare un’arma”, “Mantello magico di Tengu” dal Giappone. Due storie francesi: “Ancora in piedi” un albero che racconta la sua storia di vita, “Piccolo Lou” che si svolge negli Stati Uniti d’America nel 1920. Tre storie senza parole: “Un videogioco da sogno”, “Molestie scolastiche”, “Aiuto!” Philippe Robert è francese, attore e regista di teatro, dal 2016 designer e interprete di Kamishibai. In 7 anni ha presentato i suoi spettacoli più di 250 volte (Francia, Marocco, Senegal, Mali e Slovenia).
• 21 ottobre – ore 16.00 | STORIE DAL GIAPPONE (Pino Zema – Kamishibai Milano) Lo spettacolo, prevede la narrazione di storie tratte da fiabe e leggende che hanno per protagonisti i personaggi del folklore del Sol Levante. Un viaggio affascinante per conoscere giovani eroi come Momotaro e Issunboshi, creature misteriose come gli Yokai, esseri soprannaturali a metà strada tra le divinità̀ e i demoni, come gli Oni e la Yamanba.
con il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza Italiana
Come immaginare azioni e orizzonti aperti a un mondo sempre più ampio, interconnesso e interessato da sfide globali? L’hackathon è un format di condivisione e coprogettazione che Karakorum propone ogni anno a rappresentanti delle istituzioni, progettisti culturali, studiosi, giornalisti, cittadini, provando a ribaltare la prospettiva: non guardare le difficoltà, ma porre l’accento su buone pratiche e idee innovative. (a seguire, aperitivo conviviale di networking)
3 NOVEMBRE – h 20
SPAZIO YAK – VARESE, ingresso gratuito
VOCI – passato, presente e futuro del Dramma Italiano di Fiume Iniziativa inserita nel programma del Festival GLOCAL+ con il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza Italiana
Prima proiezione italiana del documentario di Chiara Boscaro, Marco Di Stefano, Antonio Simone Giansanti prod. Dramma Italiano di Fiume | Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc prod. esecutiva Associazione Interdisciplinare delle Arti. Esiste una compagnia stabile di teatro in lingua italiana fuori dall’Italia, più antica anche del Piccolo Teatro di Milano. Si trova a Fiume, si chiama Dramma Italiano ed è stata fondata più di 75 anni fa, nella Jugoslavia all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale. La sua storia si intreccia con quella di una città e con quella della Comunità Nazionale Italiana tuttora presente in Croazia e Slovenia: una storia peculiare, raccontata con materiale d’archivio e interviste originali dalla nascita nel 1946 fino all’esplosione della pandemia.
4 NOVEMBRE – ORE 21.00
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
VERTIGINE DELLA LISTA
Prod. Qui e Ora Residenza Teatrale e Sosta Palmizi di e con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De Simone e Laura Valli messa in scena e movimento coreografico Giorgio Rossi dramaturga Simona Gonella luci Paolo Tizianel. Il mondo intorno è una lista. Fare liste è un passatempo o un’ossessione che tocca tutte e tutti noi. Fare liste per non dimenticare, per contenere l’ansia, per tenere memoria, per raccontare in modo asciutto e poetico, per dare ordine, per inventare nuove prospettive, per capire quello che ci sta intorno, per dire di sé… Ecco, una lista per raccontare le liste. Giorgio Rossi, vincitore del Premio della critica come migliore coreografo/danzatore alla Biennale Danza di Lione 1998.
10 – 11 NOVEMBRE – ore 21.00
SPAZIO YAK | VARESE
VASI COMUNICANTI
Prod. Karakorum Teatro di Stefano Beghi, Chiara Boscaro, Allegra de Mandato, Angela Demattè drammaturgia di Marco Di Stefano regia di Stefano Beghi con Emanuele Arrigazzi, Stefano Beghi, Susanna Miotto, Alice Pavan un progetto Karakorum Teatro e La Confraternita del Chianti
Iniziativa inserita nel programma del Festival GLOCAL con il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza Italiana.
“Vasi Comunicanti” è uno spettacolo originale, che a ogni edizione si reinventa completamente nutrendosi delle storie del confine tra Italia e Canton Ticino. L’edizione 2023 raccoglie i racconti raccolti a Clivio, Saltrio, Meride e Besazio: “Le quattro grandi inaugurazioni del Monumento ai Caduti” di Chiara Boscaro, “La Brigata Chierichetti” di Stefano Beghi, “Scisto Bituminoso” di Allegra de Mandato e “XY BESAZIO” di Angela Demattè. I testi, raccolti in un’inedita drammaturgia da Marco Di Stefano, sono stati scritti al termine di una residenza di 10 giorni in cui tutti gli autori hanno incontrato i cittadini, realizzato interviste, indagato vicende familiari e burocratiche rimaste sepolte tra la Grande Storia e le piccole storie che fanno la quotidianità delle comunità di confine. Comunità peculiari, dove diventano mitologia cose che altrove non sarebbero neanche immaginabili.
18 NOVEMBRE – ore 21.00
LUINO | Teatro Sociale, corso XXV Aprile 11B
CHISCIOTTE
Prod. Casa degli Alfieri / Festival Astiteatro 45 regia Tommaso Massimo Rotella elaborazione Testo Patrizia Camatel (Dall’omonimo testo di Luciano Nattino) con Patrizia Camatel e Tommaso Massimo Rotella scenografie e costumi Agnese Falcarin.
In uno spazio scenico onirico si dipanano ancora una volta le avventure del più noto cavaliere errante della letteratura. Per contrastare i rigori del nostro tempo disincantato e afflitto dal pessimismo, si usano lievità e romanticismo, musica, giochi di ruolo, trasformismo. Si fa questo per consegnare ancora una volta agli spettatori una grande storia, come il senso stesso del teatro impone… nel tentativo strenuo di tener viva la fiammella della speranza.
24 – 25 NOVEMBRE – ore 21.00
SPAZIO YAK | VARESE
ABDOULAYE E MAMADOU NON SONO MORTI
Prod. Teatro Periferico di Dario Villa (basato sul libro di Abdoulaye Ba “In Inferna”, ed. Sensibili alla Foglie) regia Paola Manfredi
con Abdoulaye Ba, Siaka Conde, Bintou Ouattara
“Abdoulaye e Mamadou non sono morti” comincia dal momento in cui Abdoulaye, giovane senegalese in fuga da Dakar in cerca di un futuro migliore in Europa, si trova su un gommone alla deriva nel Mar Mediterraneo. Per la febbre, Abdoulaye si crede in compagnia dello spirito di suo Padre, morto quando lui aveva solo 13 anni; pensa che sia lui ad accudirlo, mentre è il suo amico Mamadou. Ma sull’imbarcazione non ci sono soltanto Mamadou e Abdoulaye…
“Abdoulaye e Mamadou non sono morti” ha avuto una menzione da parte del bando Blitz – Costruzioni fantastiche di Palermo, per “il lato intimo della narrazione e il ricorso ai topoi della cultura subsahariana come il riferimento agli antenati, la relazione con la memoria e la morte affrontata come presenza tangibile, che diventa personaggio parte del racconto.
La costruzione fantastica si esprime nel delirio, tema che sappiamo essere stigmatizzato dalla cultura di provenienza dell’autore.”
1 DICEMBRE
PROGETTO CRITICAL MIND | Matinée riservata alle scuole medie
TEATRO COMUNALE | CASSANO V. GIUNGLA
Prod. R. Anglisani/CSS Udine Regia Maria Maglietta con Roberto Anglisani
È una sera d’autunno, la stazione centrale di Milano è piena di pendolari che tornano a casa da lavoro. In mezzo alla folla si muovono 8 – 10 ragazzini stranieri di età diverse, guidati da un uomo con una finta pelliccia di tigre. È Sherekan il trafficante di bambini. Mentre il gruppo si dirige verso l’uscita, uno dei ragazzini, Muli, scappa nei sotterranei della stazione…
Spettacolo vincitore del Premio Enriquez 2011 come miglior spettacolo di impegno civile per ragazzi, Menzione speciale Festival di teatro Festebà 2014.
2 DICEMBRE – ore 21.00
CASTELLO CABIAGLIO | Sala polivalente, via Asilo 13
LA BIANCA, LA BLU E LA ROSSA
Prod. Alice Bossi / Teatro Evento di e con Alice Bossi regia Monica Mattioli
Come se stessimo ascoltando una fiaba su un vecchio disco, la storia prende vita attraverso un linguaggio sonoro e visivo ispirato al linguaggio comico, repentino e surreale dei cartoon. Un’attrice interpreta tre clownesse: la Bianca, trasformandosi e colorandosi, racconta la storia della Blu, la cui vita regolarissima viene sconvolta dall’arrivo dell’incontenibile giocosa Rossa.
9 DICEMBRE – ore 21.00
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
Incontro con l’artista Margherita Ortolani
MURICEDDU
Prod. produzione BLITZ con il sostegno di Babel crew / Spazio Franco, Piccolo Teatro Patafisico di e con Margherita Ortolani
musiche Roberto Cammarata
Muriceddu è il piccolo muro dove si sceglie di sedersi per guardare scorrere la vita. Da questo punto minimo di osservazione, piccole epifanie del quotidiano affiorano, si incontrano, si annullano, esplodono dentro un minuto in cui un dolore può cambiare una vita intera.
I testi di Margherita Ortolani hanno ricevuto diversi riconoscimenti tra cui: Bando React Santarcangelo, Indigeni Pim Off 2015, Menzione speciale Premio Extrême Contemporain 2021, Semifinalista Premio Scenario 2011, Finalista NDN – nuova drammaturgia nuova 2016.
15 – 16 DICEMBRE – ore 21.00
SPAZIO YAK | VARESE
CHIEDI ALLE MONTAGNE
Prod. Teatro Filodrammatici di Milano e Karakorum Teatro in collaborazione con Club Alpino Italiano un progetto Arrigazzi \ deMandato di Marco Albino Ferrari dramaturga Allegra de Mandato regia Emanuele Arrigazzi e Stefano Beghi con Marco Albino Ferrari e con Emanuele Arrigazzi
Uno spettacolo teatrale che mette al centro le montagne. E attraverso le montagne parla non solo di cambiamenti climatici e grandi silenzi ritrovati, ma di cambiamenti umani, etici, culturali, ai quali tutti noi oggi siamo chiamati a dare risposta.
Due protagonisti, che forse sono un solo soggetto intenzionale a più dimensioni, si calano in una storia “privata”: la figura centrale dello Scrittore sembra raccontarsi, anche se, a ben guardare, racconta altro da sé in un gioco di specchi con le montagne, metafora di un profondo ripensamento sui nostri modelli di vita. Si fondono i ghiacciai, ma anche le certezze. Uno spettacolo che ribalta il memoir con ironia e leggerezza, e che tenta di raccontare un pianeta che non ci sarà più. A dircelo sono proprio le montagne che, invertendo ogni luogo comune, ci svelano molto più di quello che noi chiediamo.
23 DICEMBRE – ore 21.00
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
ARTABAN
Prod. Associazione Delleali. Con il patrocinio di ARTEPO (ARchivio TEatralità POpolare), in collaborazione con casa degli alfieri /Universi Sensibili regia Antonello Cassinotti drammaturgia / testo Antonio Catalano consulenza antropologica Prof. Piercarlo Grimaldi con Antonello Cassinotti
Artaban è stato nella storia un quarto Re Mago arrivato in ritardo alla capanna della Natività, per la precisione 33 anni dopo: di Gesù, ha visto la Resurrezione. Tutta qui, la storia. Ma la domanda è: che cosa ha fatto Artaban per arrivare così in ritardo? Artaban ha “perso” tempo a curare le persone sole, fragili e malate che ha trovato lungo il suo cammino, ha regalato i doni che doveva portare a Gesù Bambino… insomma, Artaban ha vissuto quel Vangelo che doveva ancora essere scritto. Si presenterà alla Resurrezione con il solo dono che gli è rimasto: un giocattolo.
13 GENNAIO – Ore 21.00
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
(S)LEGATI
Prod. ATIR TEATRO RINGHIERA di e con Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris
L’incredibile storia vera di Joe Simpson e Simon Yates. Un sogno ambizioso: essere i primi al mondo a scalare il Siula Grande, attaccato dalla parete ovest. La storia di un’amicizia, e della corda che, durante quella terribile impresa, lega i due giovani alpinisti.
Premio Festival teatrale di Teglio 2015, Premio “Last Seen” del blog teatrale KLP
27 GENNAIO – ore 21.00
GAVIRATE | CHIOSTRO DI VOLTORRE
IL DIARIO DI ANNA
Prod. Teatro Periferico regia Paola Manfredi con Marco Bossi e Manila Tunesi
In questa versione del Diario di Anna Frank, i due giovani attori escono dalla convenzione teatrale e si rivolgono direttamente agli spettatori coinvolgendoli in alcuni giochi interattivi per farli riflettere sul significato, oggi, di “discriminazione”, “segregazione”, “razzismo”.
10 FEBBRAIO – Ore 21.00
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
CATTIVO
Prod. ariaTeatro in coproduzione con La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale
tratto da “Cattivi” di Maurizio Torchio – in accordo con MalaTesta Lit. Ag., Milano adattamento testo Tommaso Banfi regia Giuliana Musso con Tommaso Banfi
Cattivo è un testo che rientra nel codice del teatro civile: accende l’attenzione sulla questione dell’ergastolo ostativo, una pena “senza fine” e senza speranza di essere ridotta o convertita, di cui la nostra Corte Costituzionale ha recentemente stabilito l’incostituzionalità. Una storia perfetta per quel “teatro della compassione” che pare essere il naturale sviluppo del teatro d’indagine di Giuliana Musso.
24 FEBBRAIO – ore 21.00
MONTEGRINO | TEATRO SOCIALE Via V. Veneto, 17
CRAPE DE LEGN
Prod. Luna e GNAC-Associazione Retroscena / Casa degli Alfieri con Federica Molteni regia Alberto Salvi scenografie Enzo Mologni abiti di scena e burattini Lelabò – Mariabarbara De Marco colombina di Rossana Paganoni musiche originali Luigi Suardi
Una storia a matriosca. Quella del teatro popolare e dentro la guerra, la povertà̀, l’amore di Benedetto e Pina, figli di fornai concorrenti: Romeo e Giulietta in salsa bergamasca. Farina, levatacce e otto figli da sfamare. E una vocazione che bussa sempre più̀, fino alla frattura con il mondo intorno.
22 MARZO
PROGETTO CRITICAL MIND | Matinée riservata alle scuole elementari
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
PROVA DI VOLO
Prod. Fondazione TRG dall’opera di Marina Marinelli e Silvia Molinari – edizione Topipittori regia Enrica Carini e Andrea Lopez Nunes con Miriam Costamagna
Zazì è una giovane artista immersa tra matite e colori che fin da bambina accoglie uccellini caduti dal nido accudendoli. In una casa piena di semplice meraviglia, tra magie d’ombra e animazione di figure, “Prova di volo” racconta il rapporto che si può costruire con la natura che ci circonda.
Compagnia vincitrice del bando Portraits on stage 2021, Finalista del premio N Uovo Teatro 2021, Finalista del bando Forever Young 2022
23 MARZO – ore 21.00
GERMIGNAGA | Ex colonia elioterapica, via Bodmer 20
MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI
Prod. Arditodesio / Di Domenico
regia Andrea Brunello tratto dall’omonimo libro di G. Mazzariol, adattamento di Christian Di Domenico, Carlo Turati con Christian Di Domenico
Ho letto il libro di Giacomo Mazzariol: “Mio fratello rincorre i dinosauri”. Ho conosciuto lui e la sua splendida famiglia. La loro storia mi ha illuminato e mi è venuta voglia di raccontarla a modo mio. Così ho deciso di cominciare un nuovo cammino che mi aiuti a rieducare il mio sguardo disabile, affinché riesca finalmente a vedere tutta la bellezza e l’amore che ogni essere vivente è in grado di ricevere e di dare. Senza pregiudizi e senza aspettative.
Vedere e scegliere di amare.
13 APRILE – ore 21.00
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
I fiori nella ghisa
Prod. Teatro Periferico regia Paola Manfredi drammaturgia / testo Loredana Troschel con Enzo Biscardi, Devis Bollini, Giorgio Branca, Loredana Troschel, Dario Villa
In un’epoca di cambiamenti organizzativi e di trasformazione dei processi produttivi come quella odierna, un ex operaio rivive la storia della Ceruti di Bollate, da fabbrica produttrice di macchine utensili apprezzate in tutto il mondo a vittima del mercato.
26 APRILE
PROGETTO CRITICAL MIND | Matinée riservata alle scuole superiori
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
IL NULLA
Prod. Aia Taumastica testo e regia Massimiliano Cividati con Michele Basile, Alex Cendron, Camilla Pistorello
“Rimozione” è quel processo attraverso il quale quotidianamente allontaniamo dalla coscienza desideri, pensieri e memorie la cui presenza è per il nostro io in qualche maniera insostenibile. Oggi piú che mai impieghiamo grossa parte delle nostre energie per rimuovere. Ma un mondo che non dialoga con se stesso è un mondo?
Compagnia vincitrice del Premio ETI Torresani 1998
27 APRILE – ore 21.00
TEATRO COMUNALE | CASSANO V.
Verso la vita
Prod. Teatro Periferico regia Paola Manfredi
drammaturgia / testo Loredana Troschel con Valeria Borrelli, Giorgio Branca, Elisa Canfora, Manuel Lantignotti, Loredana Troschel, Dario Villa e con il coro degli allievi attori di Teatro Periferico
“Verso la vita” è una lettura con coro parlato scritta a partire dalle interviste rilasciate da 13 ex “cittadini” del Villaggio-Scuola Sandro Cagnola, una riuscita esperienza pedagogica laica degli anni ’50, basata in gran parte sull’insegnamento delle arti a ragazzi fragili in condizioni di marginalità.
04 MAGGIO – ore 21.00
MASCIAGO PRIMO | Casa Achard/Janvier, via Mazzini, angolo via Garibaldi
LEAR E IL SUO MATTO
Prod. Teatro Invito/Compagnia Walter Broggini
Spettacolo sostenuto dal progetto Next – Laboratorio di idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – edizione 2021/2022 – Regione Lombardia/Fondazione Cariplo da William Shakespeare di e con Luca Radaelli e Walter Broggini
musiche PAD trio (Profeta, Aliffi, D’Auria)
Shakespeare toglie allo spettatore ogni punto fermo: il re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due sia il matto; i figli apparentemente buoni sono cattivi e viceversa. Abbiamo ridotto la scena elisabettiana a una baracca di burattini: Re Lear è un attore in carne e ossa che dialoga con i suoi fantasmi scolpiti nel legno.
Walter Broggini è vincitore di molti premi, dal Fauno d’Oro 1992 al Premio Gianni Rodari per il Teatro 2018
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietti Teatro Periferico (anche per le serate di teatro diffuso):
intero 10 euro – ridotto 7 euro (under 18, over 65 e allievi Scuola di Teatro di Cassano Valcuvia).
È possibile prenotare gli spettacoli fino a due ore prima, telefonando ai numeri indicati.
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