L’eleganza su quattro ruote in scena al Museo Fisogni di Tradate
Domenica speciale per gli appassionati delle vetture d'epoca. L'Alfa Romeo 6C Pininfarina della famiglia Pozzi votata "best in show" dalla giuria di esperti

Auto che hanno segnato le proprie epoche in un contesto perfetto per una rassegna di questo genere. Sabato 7 ottobre il Museo Fisogni di Tradate ha ospitato il 1° Concorso di Eleganza per vetture d’epoca organizzato dalla VAMS, il Club Auto e Moto Storiche di Varese.
I cortili e i prati dell’esposizione tradatese, famosa per la sua collezione di pompe di carburante e di tanti altri cimeli legati al mondo dei motori, hanno dato spazio a 40 eleganti auto d’epoca provenienti da sette diverse province italiane e dall’estero. A osservarle con particolare attenzione una giuria formata da otto commissari tecnici e guidata da Massimo Delbò esperto della storia dell’automobile.
A ricevere il titolo “Best in Show” è stata un’Alfa Romeo, la 6C 2500 Sport Pininfarina di Roberto e Riccardo Pozzi, padre e figlio. Una vettura del 1949 che Pininfarina realizzò in appena 17 esemplari e che è risultata straordinaria per bellezza e cura dei particolari, tra carrozzeria e interni.
Tra le auto anteguerra “chiuse” è stata invece premiata la britannica Swallow SS One Saloon del 1934, marca di Coventry dalle cui ceneri è sorta la fabbrica Jaguar. L’esemplare sfilato a Tradate è stato restaurato in cinque anni di lavoro dal varesino Marco Binetti del club Gams di Gallarate. Seconda classificata la Fiat 505 Sport del 1927 di Claudio Salice, terza la Bugatti Brescia T23 carrozzata a Parigi da Lavocat & Marsaud di Gianandrea Redaelli.
Tra le “chiuse” del dopoguerra invece, premiate la Maserati Merak 2000 GT di Giuseppe Fedele, la Fiat 1500 Coupé di Riccardo Sandri, la Citroen Traction Avant 11B disegnata da Flaminio Bertoni e collezionata da Maurizio Ciatti.
Altri riconoscimenti sono andati alle auto più singolari come la Sachsering Trabànt P601 costruita nel 1988 nella Germania Est, un anno prima della caduta del muro di Berlino e la Ford Anglia del 1963 dalla carrozzeria così particolare da dividere esperti e curiosi presenti al Museo Fisogni in due fazioni.
Premiati anche il collezionista più giovane, (Giorgio Tonsi), il più lontano da Tradate (Luca Salati), l’auto meglio conservata (Lancia Flaminia Convertibile Touring di Paolo Primi) e la Lancia Fulvia Coupé del ’72 che appartiene sin dalle origini alla famiglia di Gian Vincenzo Barlocco che l’ha guidata.
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