Pagelle Pro Patria: con Fietta è una difesa ritrovata, Mallamo ha licenza di attaccare
Le pagelle di Pro Patria-Mantova 0 a 0. I tigrotti reggono per 90 minuti il possesso e gli assalti del Mantova. Sotto porta e in transizione pagano tuttavia lo scotto del sacrificio corale

ROVIDA 6,5 – Il viatico è quello giusto: si lascia alle spalle le insicurezze e mostra ancora una volta una prova solida, senza sbavature e pericoli. Prima partita casalinga a reti inviolate, seconda volta in stagione.
MORETTI E SAPORETTI 6,5 – I due braccetti fanno sembrare più semplice una gara sulla carta molto complessa: Fiori, Galuppini e Giacomelli è un arduo trio di moschettieri da arginare per esplosività, tecnica e visione del campo. Insieme a Fietta e ai due esterni Ndrecka e Renault la coppia impedisce comunque a Monachello e a Debenedetti di ricevere palloni esiziali in area.
FIETTA 7 – «Once again MVP». Da quando il capitano è tornato e si è posizionato a governare le retrovie la difesa sembra fatta di tutt’altra scorza. Ancora una volta il mix di posizione ed esperienza si tramuta in astuzia. L’assetto difensivo forse non era quello pronosticato a inizio campionato, ma è quello necessario in questo momento. Lombardoni permettendo.
RENAULT 6,5 – Buon primo tempo, praticamente da difensore aggiunto per aiutare Moretti sulla catena di destra. A fine primo tempo si porta sul fondo e si scontra con un certo nervosismo con Redolfi. L’animato faccia-a-faccia ha come conseguenza un cartellino giallo, che gli costa un’uscita anticipata alle porte della ripresa, per non rischiare passi falsi e l’uomo in meno.
Dal 45′ SOMMA 6+ – Partita sulla falsa riga di Renault, con qualche licenza meno in attacco, ma, all’atto pratico, con qualche chiusura in più in difesa.
NICCO 6+ – Altra partita di duelli in mezzo al campo. L’unica volta che non si fa trovare “presente” in mediana rimedia anche lui un giallo per un fallo tattico sul gemello diverso Giacomelli, naturalmente a metà campo.
dal 73′ MARANO 6+ – Sostituisce nella battaglia a centrocampo Nicco, nel frattempo ammonito e quindi richiamato ai box. Più di una volta beffato dai rimpalli tra half-spaces e linea laterale.
BERTONI 6,5 – Continua la crescita del regista, sempre più in condizione e presente in campo. Quando si affaccia in avanti prova a forzare qualche imbucata. Ma le sue trame, che sarebbero andate a nozze con Castelli, si infrangono sempre contro la muraglia dei Virgiliani.
MALLAMO 6,5 – A lui i compiti di attaccare con incursioni l’area del Mantova in transizione. Sotto porta paga caro ben due volte lo scotto di una partita di corsa e sacrificio. Mira da aggiustare, anche se entrambe le volte, soprattutto la prima, la coordinazione dell’incornata non era delle più semplici. Buona l’intesa con Ndrecka nell’ultimo terzo di campo.
dal 63′ FERRI 6+ – Attacca con animo l’area, ma trova meno varchi di Mallamo tra gli spazi, così ci prova con strappi palla al piede sulla corsia laterale. Positivo il fatto che stia ritrovando lo smalto del passato.
NDRECKA 7 – Presente con costanza sulla linea dei difensori, ma non senza rinunciare ad attaccare quando c’è occasione. E dai suoi piedi nasce il tiro-cross che Maggioni fa sbattere sulla traversa della porta del Mantova.
STANZANI 6,5 – Altra gara di grande sacrificio, a chilometri dalla porta, per aiutare la squadra dietro la linea della palla. Nella ripresa ha sui piedi anche la palla del match, Festa copre in maniera impeccabile lo specchio della porta, e lui paga la stanchezza al momento del tiro sul primo palo.
dal 84′ CITTERIO SV – Pochi minuti, per ricalcare la partita di corsa e generosità di Stanzani.
PARKER 6 – Entra all’ultimo, quando Castelli dà forfait nel riscaldamento. Ad ogni modo la sua partita è vedere Stanzani senza chance al tiro, ma con un contatto pulito con Festa in area di rigore. Arriverà anche per lui la partita da ariete dell’area di rigore. Per ora si deve accontentare delle lotte da pitbull (o da bull terrier) a centrocampo,
dal 84′ PITOU SV – Pochi minuti, per rompere gli schemi con cavalcate anarchiche, ma senza più prime punte a supportarlo.
COLOMBO 6,5 – Ancora una volta lucido in sala stampa: la squadra si difende bene ma quando si tratta di colpire in transizione a volte è tradita dalla frenesia, a volte ha troppo poco fieno in cascina per “fatturare”. Da apprezzare l’onestà intellettuale in sala stampa alla domanda su un possibile rigore per l’intervento di Festa su Parker.
Colombo: “Non abbiamo concesso spazi e occasioni al Mantova, ma dobbiamo migliorare”
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