Per i suoi primi cento anni la Canottieri Varese vuole regalarsi il Mondiale assoluto
La società gialloazzurra sta crescendo anche a livello sportivo. Il dt Romagnoli: «Qui una vera scuola remiera». Frattini: «Per il mondiale serve sostegno a livello nazionale». Inaugurato il nuovo pick-up arrivato grazie agli sponsor
Nel 2027 la Canottieri Varese taglierà un traguardo notevole per una società sportiva: i 100 anni di attività. Il club della Schiranna vide infatti la luce nel 1927 e per quell’occasione vuole farsi un regalo speciale: portare in città l’unico grande evento remiero che anche manca alla collezione, i Mondiali assoluti. Un’idea che è ancora una “bozza” ma che il direttore generale Pierpaolo Frattini cita nell’incontro dedicato alla stagione 2023 e ai risultati raggiunti dalla squadra agonistica varesina. E al nuovo mezzo di trasporto che gli sponsor hanno donato al club.
«Sicuramente per festeggiare i 100 anni serviranno iniziative di un certo livello perché sarà un compleanno importante. Arriverà un libro storico ma la ciliegina sulla torta potrebbe essere il campionato del mondo assoluto. Siamo stati a Belgrado per visionare la sede dei Mondiali di quest’anno e sappiamo che a Varese le strutture sono adeguate, siamo anche pronti a implementare quel poco che manca (il sistema automatico per gestire le partenze ndr) ma per la candidatura non basta lo sforzo nostro e degli enti locali che già ci supportano. Ci sarà bisogno di un sostegno a livello nazionale, a partire da Governo e Ministero: se sarà possibile valuteremo la candidatura».
SQUADRA IN CRESCITA
Il focus della giornata però era dedicato prima di tutto alla squadra agonistica che nel 2023 ha conquistato numerosi titoli italiani ma anche medaglie a livello internazionale a partire da quelle colte da Nicolò Demiliani, forse il vogatore varesino più in vista tra quelli che frequentano l’azzurro. «Per la nostra società questa è stata una stagione sportiva eccezionale che prosegue un trend iniziato già negli anni scorsi – prosegue Frattini – ma nello sport ogni risultato deve essere un nuovo punto di partenza verso traguardi ancora superiori».
«La volontà è proprio quella – gli fa eco Claudio Romagnoli, il tecnico cremonese che “governa” lo staff di allenatori gialloazzurri – Io ho scelto Varese perché qui c’è un lago fantastico per lavorare, ma abbiamo anche una squadra con tanti ragazzi che hanno fatto una scelta forte, che sono motivati e hanno grandi obiettivi. Giovani che ogni giorno dedicano ore allo sport e che certe volte trascorrono in Canottieri anche 4-5 ore al pomeriggio. A loro insegniamo che in questo sporti si fa fatica ma che anche nella fatica si può avere piacere per il gesto tecnico, per la perfezione, per i miglioramenti che si possono ottenere».
Romagnoli entra anche più nello specifico: «Non è un caso che nel 2023 Varese ha vinto cinque titoli italiani con i suoi “otto”. È il segno che qui c’è una vera scuola remiera: nelle barche corte i risultati possono arrivare ma quando si ottengono con continuità anche sugli scafi più lunghi significa che c’è un modo ben preciso di lavorare. Ed è anche un segnale per tutto il movimento nazionale». La squadra agonistica ora è composta da 92 atleti dagli under 17 ai senior e anche la squadra U23 (una punta è Maichol Brambilla oro mondiale nel doppio U19) si sta ampliando.
SPONSOR IN BARCA
Con così tanti atleti servono anche attrezzature e imbarcazioni adeguate e per questo la società ha ringraziato ufficialmente i proprio sponsor a partire dalla Viar di Sumirago che ha “fornito” l’otto più all’avanguardia della flotta varesina. «Le imbarcazioni servono per dare l’occasione ai ragazzi di allenarsi e poi a cascata per tutta l’attività – spiega Luca Franzosi, amministratore delegato di Viar ma anche membro del consiglio della Canottieri Varese – Io mi sono avvicinato 11 anni fa alla società e conosco anche tutta la parte che non riguarda gli agonisti. Qui anche i semplici cittadini possono accedere alle strutture e usare il lago per uscire in barca, una cosa che dà un benessere psicofisico eccezionale. Ci sono i corsi per imparare la tecnica e uscire in barca: accettiamo tanti nuovi iscritti che possano frequentare la canottieri. E magari ulteriori sponsor per sostenere l’attività dei ragazzi per portarli fino alle Olimpiadi».
ROMBA IL PICK-UP
Oltre alle attrezzature “in acqua”, la Canottieri si è dotata di un nuovo mezzo di trasporto, un pick-up Toyota necessario per il trasporto dei carrelli con le imbarcazioni quando la squadra gira l’Italia per gareggiare. «La scelta è arrivata guardando ad alcune esperienze straniere. Ormai spostiamo tante persone ogni volta con i pullman e quindi al posto dei furgoni abbiamo optato per un pick-up. Ma è solo grazie agli sponsor e alla vicinanza della concessionaria Novauto che abbiamo potuto prenderlo. «Siamo di Varese, conosciamo il canottaggio e abbiamo pensato che questa fosse un’ottima occasione per supportare la passione dei ragazzi» concludono Mariachiara Travini di Arca Gas e Gianluca Macchi di Konica Minolta, due dei marchi che hanno contribuito all’acquisto del mezzo. Che è pronto a rombare per una stagione 2024 che dovrà essere all’altezza.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Orlando Mastrillo su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
lenny54 su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
Giuliano Guerrieri su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Vinx su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.