Rinviata la firma per l’ospedale unico Gallarate-Busto. “Spostamento tecnico”
Il 16 ottobre doveva essere la data della firma in Regione, ma il via libera dall'ente Provincia di Varese è arrivato solo giovedì. "Nei prossimi giorni ci chiameranno a firmare"
Doveva essere il giorno della firma dell’Accordo di Programma sull’ospedale unico Gallarate-Busto Arsizio, ma (un po’ a sorpresa) la sottoscrizione dell’accordo slitta di qualche giorno. «Uno spostamento tecnico» lo definisce il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, che con il collega bustocco Emanuele Antonelli era chiamato a ratificare l’accordo che coinvolge anche la Regione, la sua articolazione operativa Asst Valle Olona e l’ente Provincia.
Ma perché il rinvio?
«Solo giovedì in serata è arrivata la firma del presidente della Provincia Magrini, non c’erano i tempi tecnici» dice Cassani. Intoppo «tecnico», assicura il primo cittadino di Gallarate. In generale infatti c’è un accordo già definito, messo appunto nero su bianco e condiviso dagli enti coinvolti.
Le città di Gallarate e Busto lo avevano ratificato con un doppio passaggio in consiglio comunale, avvenuto nelle due città nella stessa sera, il 28 settembre scorso. Il passaggio in aula era stato fatto anche per dare un valore politico, a rimarcare il sostegno del centrodestra all’operazione dei nuovo ospedale da realizzare nella zona di Beata Giuliana, in territorio bustocco.
In Provincia invece si era fatto un percorso diverso: secondo la valutazione degli uffici era sufficiente una delibera del presidente dell’ente, Marco Magrini, senza passaggio in aula. Una soluzione che peraltro ha un po’ tolto dall’imbarazzo (almeno in quella sede) il centrosinistra che ha la maggioranza in Provincia: nella discussione a Busto e Gallarate era infatti emersa una sostanziale differenza di approccio tra il Pd bustocco e quello gallaratese. Con i gallaratesi risolutamente contrari al testo dell’accordo, su cui in consiglio era stata posta anche una pregiudiziale. E i dem bustocchi che invece in aula si erano astenuti, dopo che per qualche ora si era parlato anche di un possibile voto favorevole (pare che ad ammorbidire la posizione favorevole a Busto sia intervenuto il consigliere regionale Samuele Astuti).
Se il 28 settembre la differenza di posizione del Pd nelle due aule consiliari era apparsa evidente, in Provincia i dubbi sull’ospedale unico non si sono neppure affacciati, vista la soluzione “scaricata” solo sulle spalle del presidente Magrini, che ha permesso di non sciogliere l’ambiguità.
In ogni caso ora il provvedimento deve passare a Palazzo Lombardia per la firma definitiva. In che tempi? «Nei prossimi giorni ci chiameranno a firmare» assicura il sindaco Cassani.
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