Riunione sindacale all’ospedale di Tradate. Fials: “Manca personale, turni anche di 12 ore”

Mercoledì 18 ottobre assemblea sindacale del comparto all'ospedale Galmarini promossa dalla Fials. Al centro le gravi carenze di personale e la necessità di segnali importanti da Roma e da Milano

Tradate - Ospedale Galmarini

«I turni di dodici ore, introdotti per l’emergenza sanitaria, sono diventati la normalità». Francesco Tucci, rappresentante sindacale della Fials all’Asst Sette Laghi, indica la criticità maggiore sentite dai lavoratori del comparto, soprattutto infermieri e tecnici, criticità di cui si parlerà nel corso di un’assemblea sindacale convocata dal sindacalistica Fials Mario Castellano per mercoledì 18 ottobre all’ospedale Galmarini di Tradate.

« Le carenze di personale soprattutto infermieristico sono un’emergenza e più si cerca di intervenire per risolvere le criticità più si penalizzano i lavoratori che cercano altre soluzioni – chiarisce Francesco Tucci – anche l’ultimo concorso bandito dalla Sette Laghi ha dato esiti insufficienti. La graduatoria stilata elenca 41 professionisti di cui la metà già in servizio e che doveva essere stabilizzata. Non si vede una via di uscita».

I temi all’ordine del giorno sono sia di carattere locale, come il trasporto da e per il blocco operatorio, sia di natura più generale: «La mancanza di personale si riscontra in tutti gli ospedali – spiega Tucci – si interviene con le risorse aggiuntive destinate al recupero delle liste d’attesa, che vengono in parte utilizzate anche per garantire l’attività ordinaria».

Anche a livello di tecnici, di laboratorio o di radiologia, è ormai emergenza: « Nel concorso che è appena terminato c’erano due idonei, ma solo uno ha accettato». L’altro candidato ha preferito la stabilizzazione in un’altra azienda ospedaliera in quello che è anche una competizione tra aziende per garantirsi il poco personale a disposizione.

« L’incontro sindacale ci serve per fare il punto su tutte le criticità – spiega il rappresentante della Fials – raccogliere le istanze che poi porteremo al tavolo aziendale il 25 ottobre. Molti problemi sono noti e richiedono risposte politiche a livello nazionale e regionale, a partire dal contratto che è di nuovo scaduto, per proseguire con politiche incentivanti per frenare l’emorragia in atto del personale e ridare lustro e appeal a una professione che i giovani sembrano non amare più. C’è poi un piano aziendale di welfare che dovrebbe migliorare, dando soluzioni concrete ad alcune criticità a partire dal parcheggio a pagamento per i dipendenti».

Per Francesco Tucci siano di fronte a una situazione davvero critica e al rischio che il servizio pubblico venga svuotato.

di
Pubblicato il 16 Ottobre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.