Terza trasferta consecutiva per la Pro Patria: tappa in casa della capolista Padova

Dopo i successi 0-1 in casa di Pergolettese e Mantova (coppa); i tigrotti di Busto Arsizio sabato 7 ottobre cercano il tris sul campo più difficile del campionato. L'anno scorso il Padova vinse 3 a 0 andata e ritorno. In diretta su VareseNews la cronaca testuale del match

Le foto di Pro Patria - Triestina (0-3)

La Pro Patria si prepara alla partita sul campo più difficile della stagione, quella di sabato 7 ottobre (18.30) all’Euganeo di Padova, contro la capolista del Girone A.

Una partita da “mission impossibile” per i tigrotti di Busto Arsizio, che con ogni probabilità sono ancora memori del greve 6-0 complessivo incassato tra andata e ritorno (3-0,0-3) contro i biancoscudati veneti, oggi allenati da Vincenzo Torrente e fautori dello stesso modulo della Pro Patria: il 352.

Dopo un avvio di campionato altalenante la Pro Patria di Riccardo Colombo vuole dare continuità alle ultime due prestazioni, che, tra campionato e Coppa Italia, ha visto i bustocchi aggiudicarsi per 0-1 le trasferte in casa della Pergolettese e del Mantova grazie alla solidità difensiva ritrovata (primi due clean sheet stagionali per i portieri Rovida e Mangano) anche grazie l’umiltà di difendere l’area in molto uomini per cercare poi di colpire in velocità.

“LA CAPACITÀ DI SOFFRIRE FATTORE DETERMINANTE”

«Speriamo che non ci siano più le montagne russe e di aver capito con queste ultime prestazioni gli atteggiamenti giusti in campo – commenta il mister alla vigilia della settima di campionato -. Credo che sia stato questo il fattore determinante nelle ultime partite, al pari della capacità di soffrire tutti in undici. In queste settimane la rosa ha capito “come” siamo, lo spirito, e cosa piace a me della squadra. Adesso dobbiamo dare continuità ma giochiamo contro una delle squadre più forti del campionato, insieme a Triestina e Vicenza».

IL MIGLIOR ATTACCO È LA DIFESA

«Se ci sono rimasto male per le parole di Possanzini dopo la Coppa Italia? (preferisco perdere 100 volte così che vincere come ha fatto la Pro Patria?) Non parlo delle squadre avversarie, non voglio commentarle anche se sono rimasto deluso a livello personale visto che io e lui avevamo giocato insieme» risponde il mister

«Al di là di questo non mi metto a giudicare gli altri. Ad ogni modo penso che giocare in questo nostro modo sia difficilissimo: viene richiesto uno spirito di abnegazione verso la causa per niente facile. Noi in questo modo, contro squadre forti, abbiamo forse trovato una quadra, bisogna vedere come cambierà quando incontreremo squadre che propongono un gioco diverso. Al momento noi pensiamo partita per partita, e davanti a noi ci sono appunto Padova e poi ancora Mantova».

«Sono diverse le piccole cose che abbiamo cambiato, per badare di più al sodo, e forse questa è strada giusta – spiega in sala stampa -. È stato un processo naturale, con lo staff ci siamo accorti delle difficoltà del percorso, così abbiamo attuato dei piccoli accorgimenti negli atteggiamenti da tenere in campo e negli allenamenti. La squadra ha recepito bene e ha trovato quello che credo sia il suo vestito più adatto».

L’ENTUSIAMO DEL PADOVA

«Il Padova è partito bene e ha un entusiasmo pazzesco, non hanno ancora perso, hanno il miglior attacco e la miglior difesa con numeri davvero importanti. Ha cambiato poco ma ha preso giocatori come Varas, Villa e Capelli che negli ultimi anni hanno fatto molto bene. Ha rinforzato la rosa tenendo l’intelaiatura dell’anno scorso e acquistando con giocatori giovani e forti di categoria, rispetto invece ad altri anni in cui prendeva giocatori dalla B a fine carriera. Partono già da una base solida e non da un cambiamento di 15/16 uomini. Per vincere non basterà replicare quanto fatto nelle ultime due partite, dovremo dare ancora di più. Abbiamo tantissimo da migliorare e non basta fare sempre le partite che abbiamo fatto adesso. Dovremo prestare attenzione all’impatto iniziale della partita: in questo momento al Padova riesce tutto, come può succedere in una fase della stagione. Dobbiamo capire sempre contro chi stiamo giocando».

PRO PATRIA QUARTA SQUADRA PIÚ GIOVANE DI TUTTA LA SERIE C E LA FORZA MENTALE

«Siamo la quarta squadra più giovane di tutto il campionato di Serie C, solo dopo le due Under (Juve e Atalanta) e il Pescara. Per questo la presenza in campo di chi con esperienza (Saporetti, Lombardoni, Bertoni, Fietta e Nicco) può aiutare nei momenti in cui le cose si fanno difficili, e in una partita ci sono mille momenti diversi, è qualcosa di fondamentale. Anche a Mantova siamo scesi in campo con una squadra giovanissima, ma la presenza di Mangano in porta e Marano in mezzo al campo hanno permesso di gestire la forza emotiva, più che fisica. Pensiamo spesso all’aspetto fisico e tecnico, ma il calcio è anche tanto mentale».

LA DIRETTA DELLA PARTITA

La #direttavn di Padova – Pro Patria è già iniziata nell’articolo sottostante. In attesa del fischio di inizio è possibile leggere la classifica, la terna arbitrale e le statistiche dettagliate delle due squadre.

Calcio, Serie C: Padova – Pro Patria in diretta

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 06 Ottobre 2023
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