Vedano Olona festeggia “10 anni di buon vicinato”

Nella ricorrenza del decennale del Gruppo Controllo del Vicinato di Vedano Olona una serata con un nutrito elenco di ospiti, come il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello e il vicario Questore Paolo Iodice

10 anni di buon vicinato

Si è svolto alla Sala Consiliare di Villa Aliverti il convegno “10 anni di Buon Vicinato”, nella ricorrenza del decennale del Gruppo Controllo del Vicinato di Vedano Olona. Nutrito l’elenco degli ospiti, a cominciare da quelli istituzionali come il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, e il vicario Questore Paolo Iodice, seduti in prima col sindaco di Malnate, Irene Bellifemine e il consigliere regionale Samuele Astuti.

A fare gli onori di casa, per il Comune di Vedano, il sindaco Cristiano Citterio, il vicesindaco Vincenzo Orlandino e l’assessore Carmen Ghiraldi, oltre al comandante della Polizia Locale, Nadia Ghiringhelli, e al consigliere Giovanna Caserta che ha ricevuto anche un encomio per il suo impegno nel CdV vedanese.

Rappresentato dai suoi coordinatori, Alfredo Maiocchi ed Enzo Barri, oltre che da altri ospiti come il presidente dell’Associazione Controllo del Vicinato, Ferdinando Raffero. Il convegno è stato organizzato appunto dal CdV vedanese in collaborazione con l’Amministrazione che nel suo percorso di questi anni ha lanciato per prima l’idea e il progetto della sicurezza partecipata alla cittadinanza di Vedano.

Nell’ambito del ricco programma dell’evento, dopo una carrellata iniziale sulle origini e sulla storia del Gruppo CdV di Vedano, in alcune tavole rotonde sono stati sviluppati tutti i temi legati alla sicurezza partecipata e di prossimità, col coinvolgimento dei cittadini nella prevenzione dei reati e dei crimini e nell’ausilio alle forze di polizia, a cui spetta ovviamente il compito di intervenire e reprimere previsto dalle leggi, attraverso varie forme di coinvolgimento e di partecipazione.

Tra i vari aspetti esaminati, oltre a quelli legati al “fare rete” tra vicini di casa e tra persone che vivono nelle stesse vie, anche quelli legati alla privacy, così come agli aspetti più pratici o economici come gli impianti antifurto e di allarme, o i profili legati ai contratti assicurativi.

Il filo conduttore di tutti gli interventi e il sottotitolo dell’evento, che è stato diffuso in diretta sui social e che quindi è disponibile nella pagina istituzionale Facebook del Comune di Vedano, è il fatto di considerare la sicurezza partecipata come un volano e uno strumento per migliorare e accrescere la solidarietà e la vicinanza tra i cittadini, così come per fare leva sul loro senso civico e sociale per il bene comune che poi parallelamente, e inversamente, diventa anche un bene per i singoli che si attivano e partecipano, come ha sottolineato il prefetto Pasquariello, in una sorta di circolo virtuoso nel quale l’interesse e il coinvolgimento delle persone verso gli altri, diventa poi un fattore positivo per la qualità della vita e delle relazioni di esse stesse.

10 anni di buon vicinato

Una specie di applicazione moderna e urbana, tra concittadini e istituzioni, del concetto “L’altro sono io” di Arthur Rimbaud, visto che da diversi interventi è emerso con chiarezza che “gli altri siamo noi”, non solo sotto ai profili della sicurezza.

Ha completato l’evento, durante il quale sono stati anche consegnati encomi a cittadini di Vedano che nel tempo si sono segnalati per il loro impegno a favore del Cdv e dei propri concittadini, un coffee-break sostenuto dalla Pro Loco locale (presente il presidente Massimiliano Bonacina), con l’ausilio dei ragazzi dell’oratorio. Le riprese audio e video sono state curate dal team di Giovanni Geografo.

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Ottobre 2023
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