Bene McDermott e la strana coppia Shahid-Ulaneo. Moretti non si salva

L'ala è il migliore in campo e tiene alto l'onore del quintetto base. Piace anche Virginio. Male il play azzurro sia contro Pullen, sia per le palle perse e sia per l'ultimo errore

sean mcdermott basket

SHAHID 6,5 – Le difficoltà di trattamento palla (ball-handling) sono notevoli e anche a Napoli emergono quando Vinnie si trova a dover gestire la sfera. E forse (la critica vale anche per i compagni di reparto) non sarebbe stato un delitto dare qualche minuto a Zhao nel primo tempo. Ma di certo al PalaBarbuto Shahid merita voto positivo perché per la prima volta, in una partita punto a punto, trova guizzi importanti e fuori dall’ordinario che fanno male agli avversari. 14 punti, 4/6 al tiro, solita discreta difesa sull’uomo.

CAULEY-STEIN 5,5 – Voto difficile e in bilico tra il bene e il male. Ci rifugiamo in un 5,5 perché gli riconosciamo l’ottimo lavoro sia a rimbalzo (dove fa meglio di Owens, anche se di poco: 10-8) sia le coperture difensive che altre volte erano mancate. In attacco però ha sulla coscienza un paio di errori gravissimi, e quando perdi di uno anche quelli vanno nel bagaglio dei rimpianti. Il dato del plus-minus è ampiamente negativo e la cosa si spiega poco con l’impressione vista in campo, almeno in retroguardia. Mistero.

ULANEO 7 – Rosicchia minuti a Cauley-Stein e alla fine ne collezione ben 14, tutti meritati perché Scott si porta a casa un tabellino estremamente dignitoso per un secondo pivot. 6 punti, 7 rimbalzi, addirittura 5 falli subiti, un assist e un plus-minus super-positivo. Mister utilità nonostante le difficoltà a rincorrere Owens sopra al ferro.

WOLDETENSAE 6 – Falloso ma combattivo, preciso a corrente alternata ma ringhioso. Partita in cui Tomas non ha problemi a sporcarsi le mani, con lati positivi e altri meno: con Ulaneo, Shahid e Virginio forma una seconda unità che stavolta fa meglio dei titolari.

MORETTI 5 (IL PEGGIORE) – Prima di parlare del finale di partita, va citata la prima parte del match nel quale rimane a secco e distribuisce più passaggi agli avversari che ai compagni. Quando poi tutto si compie da un lato il Moro infila una tripla ai limiti dell’impossibile vanificata però dalla incapacità di contenere Pullen. Davide gli concede troppo spazio e quello spara che è un piacere. Per tacere dell’inutile fallo (lo ha solo sfiorato, certo, ma ormai il tiro era bello che partito) che vale il vantaggio decisivo di Napoli. E l’ultimo tiro poteva essere redenzione o dannazione: il ferro ha decretato il suo verdetto, quello di condanna. Eroe nelle due vittorie, stavolta finisce tra i colpevoli.

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VIRGINIO 6,5 – Punto nell’orgoglio mercoledì, quando è stato l’unico a non segnare ed è entrato in campo dopo Assui, l’ala di Besozzo stavolta mette insieme una prova valida. 5 punti con un terzo tempo per il primo vantaggio biancorosso e una tripla nella ripresa utile a tenere avanti la OJM. Bella risposta.

HANLAN 5,5 – Forse l’acciacco che lo ha tenuto fuori dal match di coppa continua a condizionarlo, così come la necessità di portar palla lo porta lontano dalle sue caratteristiche, che sono più da rifinitore che da costruttore. Di certo la sua partita è troppo a corrente alternata per ricevere un premio: il responso del tabellino è buono, l’impressione generale un po’ meno.

MCDERMOTT 7 (IL MIGLIORE) – Non molla mai, nemmeno quando atterra di schiena dopo un fallo di Zubcic (ecco: magari sarebbe meglio tenere palla con due mani: di Doctor J ce n’è stato uno e uno solo). Miglior marcatore varesino (20), uomo capace di cavare cose buone dal suo bagaglio quando Varese attraversi momenti di vuoto offensivo. Non una partita perfetta ma una gara concreta, condita da 5 rimbalzi e 4 assist.
MVP Confident per i lettori della nostra #direttavn con il 53% dei voti.

BROWN 6 – Nei primi minuti rischia il licenziamento, tirando sul ferro per quattro volte palloni invitanti offerti dai compagni, per di più dalla sua posizione preferita, gli angoli. Una volta rinsavito, Gabe trova la via del canestro e torna in doppia cifra con qualche giocata molto buona ma anche qualche sfarfallata. Piace in difesa dove vince alcuni duelli mettendo fisico e attenzione nell’evitare strafalcioni. Però smette troppo presto di fare canestro.

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 12 Novembre 2023
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