Caronno Varesino ha dato l’ultimo saluto al piccolo Dante Mercanti
Lutto cittadino per un paese ancora scosso per la tragedia che ha toccato l'intera comunità. La chiesa gremita ha dato l'ultimo saluto al ragazzo
Ogni adulto spera che la morte sia un fatto che riguarda i grandi, ma se sono i ragazzini a piangere e tutti hanno le lacrime agli occhi e i fiori bianchi tenuti in mano, dopo aver firmato un lenzuolo per salutare un amico, allora il dolore somiglia a qualcosa dai confini indecifrabili.
Il paese già alle 14.00 di venerdì pomeriggio era fermo, con la protezione civile a far parcheggiare le auto una di fianco all’altra, polizia locale e carabinieri davanti alla Parrocchiale proprio in faccia al Municipio, che saluta il suo giovane residente che non c’è più con le bandiere a mezz’asta, proprio come quella che sta di guardia al monumento ai Caduti.
La chiesa è gremita già alla recita rosario, poi le porte si aprono, ma nessuno esce, anzi tutti cercano di entrare, specialmente i più giovani, per cercare di stare il più possibile vicino all’amico che riposa in una bara bianca. I singhiozzi che si sentono da sotto l’altare suonano come l’aceto dato a Gesù sulla croce nel passo del Vangelo secondo Marco letto e commentato dal parroco nella sua omelia, parole che hanno cercato di confortare i fedeli dai tanti “perché” legati alla morte del piccolo Dante Mercanti.
Al termine della cerimonia, a salutarlo, c’era tutto il paese, ex colleghi di lavoro del padre, carabiniere in forza alla polizia giudiziaria della Procura, amministratori, amici di famiglia e gli amici, ragazzini con gli occhi gonfi, tutti in silenzio.
I fatti come si ricorderà riguardano la tragedia consumatasi nel pomeriggio di martedì 31 ottobre equando Dante stava aiutando il padre per alcuni lavori in un campo di famiglia nella zona periferica del paese. C’era da sistemare delle piante, lavori peri quali era necessario muovere tronchi e utilizzare una sorta d argano movimentato da un trattore che è risultato fatale al ragazzo, morto stritolato fra gli ingranaggi.
A nulla valse l’arrivo sul posto dell’elicottero. Dopo la tragedia di dieci giorni fa è stato opportuno attendere il nulla osta della Procura che come prassi per un fatto di tale gravità ha dovuto aprire un fascicolo che prevede verifiche medico legali sul corpo.
Un fatto che ha toccato profondamente la piccola comunità di Caronno Varesino, e non solo. Il commissario prefettizio dottore De Fanti (la figura identificata dal prefetto di Varese per fare le veci del sindaco sino alle nuove elezioni) ha disposto il lutto cittadino.
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