Entra nel vivo l’ultimo progetto PNRR del Comune di Varese: pubblicato il bando per Villa Baragiola
Entro il 21 novembre le aziende potranno candidarsi. La valutazione porterà a una graduatoria di 10 candidati ammessi alla gara che verrà aggiudicata entro fine anno. I lavori di riqualificazione finiranno a marzo 2026
È stato pubblicato il bando a evidenza pubblica per i lavori di riqualificazione di Villa Baragiola nel quartiere di Masnago a Varese. È l’ultima opera degli interventi progettati dal Comune di Varese con i fondi del Piano di Ripresa e Resilienza nazionale, il celebre PNRR.
PRIMA FASE CON PROCEDURA RISTRETTA ENTRO IL 21 NOVEMBRE
In questa prima fase, le aziende dovranno presentare entro il 21 novembre una candidatura formale, corredata da alcune informazioni di carattere generale per identificarne la solidità economica, l’affidabilità e la legalità. Da quella data si aprirà una fase di verifica che porterà alla creazione di una graduatoria di 10 concorrenti che verranno invitati a presentare la proposta tecnica ed economica in modo che si arrivi all’aggiudicazione dei lavori entro fine anno. I tempi stretti sono dettati dal PNRR che impone di completare il cantiere entro il 31 marzo 2026.
IL PROGETTO SARA’ PRESENTATO AI RESIDENTI DI MASNAGO
Ma cosa si prevede per questa antica e prestigiosa proprietà? Il Sindaco Davide Galimberti e gli assessori Andrea Civati ai Lavori Pubblici, Enzo Laforgia alla Cultura e Roberto Molinari ai Servizi Sociali hanno anticipato le linee guida che saranno poi spiegate in un incontro pubblico alla cittadinanza.
Alla scoperta di Villa Baragiola, il prossimo quartiere giovane di Varese
MASNAGO A VOCAZIONE CULTURALE
La vocazione di Villa Baragiola sarà soprattutto culturale, nel rispetto della fisionomia del quartiere, caratterizzata dal Castello di Masnago e dalla presenza del Liceo Artistico Frattini con il suo “non museo” : « I due piani della Villa storica diventeranno uno spazio museale di arte contemporanea – ha spiegato l’assessore Laforgia – Nella progettazione siamo stati affiancati da un collezionista privato di Milano che si è detto disponibile a collaborare nell’allestimento di mostre e a far girare le sue opere. Il recupero avverrà nel rispetto delle bellezze artistiche e architettoniche della dimora che manterrà sia i soffitti sia le vetrate di pregio».
L’assessore sottolinea il percorso artistico ideale che potrà così attraversare la città partendo proprio da Masnago per arrivare in centro con via Del Cairo e la Fondazione Morabndini e spingersi dalla parte opposto fino al Castello di Belforte dove sono in atto interventi di messa in sicurezza.
Il collezionista privato è Antonio Manca, imprenditore sardo di Nuoro, viaggiatore cosmopolita, appassionato da più di trentacinque anni fa da opere che esprimono una forte interazione con il futuro o la vena multietnica e internazionale.
30 ALLOGGI PER I BISOGNI ABITATIVI SOCIALI
Parte dell’ala moderna, attualmente occupata parzialmente dagli uffici comunali, verrà trasformata in mini alloggi a locazione calmierata da mettere a disposizione di quanti, pur essendo in difficoltà economica temporanea, non hanno diritto alle case popolari. In tutto saranno 23 appartamentini tra i 28 e i 56 metri quadrati a cui se ne aggiungeranno altri 7 in via Val Verde e in via Piatti: « In questo modo potremo rispondere anche alla richiesta che rientra tra i “bisogni abitativi sociali” previsti dalla normativa regionale – ha spiegato l’assessore Molinari – Quello che più mi preme sottolineare, però, è la restituzione alla città di un bene storico importante per la cittadinanza che, dopo anni di abbandono e degrado, tonerà al suo antico splendore».
All’ultimo piano di Villa Baragiola verranno realizzati altri tre piccoli appartamenti per ospitare temporaneamente artisti coinvolti in attività culturali o atelier artistici.

PIAZZA FERRUCCI DIVENTA IL CUORE DI MASNAGO
Il progetto, inoltre, prevede anche una trasformazione del quartiere di Masnago: « Parte dei fondi, circa il 7% del totale, saranno destinati al parco della Villa che contiene specie arboree di pregio – ha commentato l’assessore Civati – Inoltre l’area si aprirà nel cuore del quartiere, su Pazza Ferrucci che diventerà il centro di Masnago, dando una fisionomia nuova».
VILLA BARAGIOLA E’ L’ULTIMO GRANDE CANTIERE CON I FONDI PNRR
Il recupero di Villa Baragiola, dunque, è l’ultimo dei progetti presentati dal Comune di Varese all’eterno del PNRR: « Ringrazio il personale degli uffici che ha lavorato con grande efficienza per assicurare tutti i passaggi necessari, superando anche gli ostacoli e la confusione di alcuni periodi – ha commentato il sindaco Davide Galimberti – Mi auguro che in questo ultimo bando arrivino aziende del territorio varesino. È un’occasione storica, importante e mi auguro di poter condividerla con attori del territorio».
Video
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Schianto di domenica notte a largo Flaiano: alla guida del Suv a Varese c’era un quindicenne
carlito8 su Solo due medici di famiglia accettano di lavorare nelle case di comunità dell'Asst Sette Laghi
lenny54 su Migranti a Fornasette: Fratelli d'Italia attacca la giunta di Luino, dura replica del Partito Democratico
Paskyu su Pedemontana, Pepe (Pd): "Servono spiegazioni, vengano in consiglio a riferire"
Giuseppe Mantica su Sala piena e niente code. A Materia si celebrano i 100 anni dell'Autolaghi "la prima autostrada al mondo"
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Per fare i 23 appartamenti nella parte “nuova” devono prima spostare gli uffici comunali (dove?). Il tutto entro aprile 2024. Visti il cantiere stazioni, la caserma e largo Flaiano, gestiti dallo stesso assessorato, siamo in una botte di ferro!