Pagelle Pro Patria: Pitou gol e classe, Ndrecka ancora in assist, Rovida “Jack Sparrow”

I voti di Legnago Pro Patria 1 a 1. Buona prova della difesa, che prende gol in maniera rocambolesca. Parker accecato dalla voglia di "spaccare la porta"

Pro Patria - Trento 0 a 2 (24 ottobre 2023)

Le pagelle dei tigrotti il giorno dopo Legnago – Pro Patria 1 a 1. Continuano i segnali di ripresa da parte della squadra. Ma ancora una volta la difesa, nonostante una buona prova collettiva, non riesce a concludere la partita senza raccogliere un pallone dal fondo della rete.

ROVIDA 6 – Livello di frustrazione massimo per aver subito in maniera rocambolesca il diciassettesimo gol personale in una partita “praticamente innocua”, per dirla alla Douglas Adams. Così innocua che, sempre nella ripresa, decide di sentirsi chiamato in causa su un tiro velleitario tiro di Rocco che, deviato, non sarebbe mai entrato in porta. Per il resto solito repertorio mostrato in stagione: buone le letture sui cross alti, da rivedere i rinvii dal fondo e i lanci lunghi.

Nel finale si macchia di uno dei cartellini gialli più grotteschi della storia recente della Pro Patria, quando in pieno recupero, forse per perdere inutilmente tempo, per due volte consecutive prova su una palla inattiva a rubare 15 metri di campo nonostante i conti richiami del direttore di gara. Mossa più da Jack Sparrow che da Lupin: pervicace.

MORETTI e MINELLI 6,5 – È una prestazione valida quella del duo di “braccetti”, riproposto da Colombo per la seconda volta consecutiva dopo la gara di sabato scorso allo Speroni. Il risultato non cambia rispetto al Fiorenzuola: sempre 1 a 1, sempre con gol subito su una palla sporca sbucata in area. Tra le note positive sicuramente aver escluso dalla partita Svidercoschi. Un po’ più di fatica, ma senza mai incombere in veri pericoli, invece nel finale sui tantissimi cross messi in area da Van Ransbeeck da calcio da fermo.

LOMBARDONI 6,5 – Il difensore ritrova la classe e il carisma che lo avevano portato a essere eletto all’unanimità il comandante della retroguardia bianco-blu. Vicino al gol di testa su un calcio d’angolo nel primo tempo, nella ripresa dà vita a un bel duello con Rocco. Il capitano dei veneti, che sarà tratto in fermo alla dogana dell’area di rigore più e più volte, avrà migliori fortune quando farà alzare il difensore fuori dalla lunetta, anche se alla fine riuscirà beffarlo davvero solo su un rimpallo vinto in area da Franzolini.

Un tempo a testa, Pro Patria e Legnago si dividono la posta in palio

SOMMA 6,5 – Se sabato scorso a Busto Arsizio non aveva totalmente convinto nonostante i buoni propositi, al Sandrini l’esterno cresciuto nel vivaio del Doria fornisce una prestazione di un altro spessore. L’intesa con Marano cresce e così in più occasioni nel primo tempo può recarsi sulla linea di fondo dove partono i cross in area destinati a Parker. Nella seconda metà della sua gara – durata 70′ – diventa meno appariscente, perché la partita diventa sporca e condita di tanti duelli a centrocampo.

dal 70′ VAGHI 6 – Secondo gettone consecutivo conquistato sulla fascia. Si affaccia poco oltre la metà campo avversaria, preferendo aiutare la squadra ad arginare il Legnago destatosi dopo il pareggio. Riesce nel suo intento.

MARANO 6+ – Senza Bertoni a smistare e rifornire la squadra, lo stabiese risulta fondamentale nella costruzione della manovra, inanellando nella prima fase della partita una serie di combinazioni con Somma, o provando direttamente lui a innescare Parker con traversoni dalla trequarti. Col passare del tempo la sua propensione offensiva si fa stondare dalla bagarre nella metà centrale del campo. Nota dolente: come Evra in un famoso ottavo di finale di Champions League anche la mezzala porta il peso, sicuramente minore, di una palla spazzata male in area di rigore. Maledetta sfortuna, direbbe Nicolò Contessa de I Cani. Per chi ci crede.

dal 70′ CITTERIO 6 – Cambio oramai programmatico nella mente di Colombo: sfruttare le forze fresche, a tratti anarchiche, del giovane a partita in corso per dare alla squadra, stanca, un po’ più di laboriosità. Così è, ma questa volta senza strafare.

FIETTA 6+ – Gara di estrema solidità quella del capitano, chiamato per la gran parte dei minuti in campo a lottare su ogni palla giocato in mediana, il principale settore di campo dove la palla viaggia molto spesso anche alzata dal Legnago, in difficoltà a uscire coi proprî difensori a causa del pressing tigrotto. Lo specchio di una partita vera, come lo sono i campi di Serie C, che Fietta conosce benissimo.

dal 75′ NICCO 6 – Si unisce alla battaglia finale, nella posizione del centrocampo che meno preferisce, per quindici minuti alla Super Smash Bros senza infamia e senza lode.

FERRI 6 – Ulteriori e fiduciosi passi avanti per il “giovane veterano”, in netta ripresa e sempre più tonico dal punto di vista atletico. La partita si svolge molto poco, per non dire quasi mai, sul corridoio mancino del campo, anche se il gol arriverà proprio da quella fascia di campo, merito del pressing suo e del suo “complice” Ndrecka.

NDRECKA 6,5 – Discorso analogo a quello di Ferri. L’unica volta che è davvero chiamato in causa mette a referto il quinto assist stagiona con un diagonale basso verso l’area per Pitou. Il cinismo non serve solo agli attaccanti.

PITOU 7 – Non solo il gol … ma soprattutto il gol. La prima marcatura stagionale è il premio per il buon momento attraversato e soprattutto una vera chicca in cui risaltano tutte le sue qualità: stop, dribbling sul difensore (Noce) e portiere spiazzato. Non si tratta della prima rete bianco-blu realizza in contropiede, la dimostrazione che il talentino francese sa sfruttare bene gli spazi e la mira concessa a campo aperto. E dire che la sua partita era iniziata con un cartellino giallo per un fallo non proprio bellissimo.

dal 82′ CASTELLI SV – La Pro Patria si accontenta del pari e si gioca molto poco nell’area di rigore del Legnago.

PARKER 6 – Non finalizza le diverse occasioni al tiro nel primo tempo, un colpo di testa e una rovesciata. Inizio pimpante, con la troppa voglia di spaccare la porta che gli offusca la mira. Sembrerebbe questo il preludio al gol, invece la gara prende direzioni diverse e lui rimane un po’ avulso dal gioco fino al cambio. Bene anche lui in pressing in occasione del vantaggio firmato da Pitou.

dal 82′ RENAULT – SV

ALL. COLOMBO 6,5 – L’atteggiamento della squadra è quello giusto, soprattutto nel primo tempo. Manca ancora la capacità di resistere all’urto dell’imprevisto. Il pari agguantato da Legnago, che al contrario della Pro Patria cresce nel finale, muove comunque la classifica per due partite consecutive, a voler vedere ancora una volta il bicchiere mezzo pieno.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 26 Novembre 2023
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