Scuole e ragazzi di Varese coinvolti nella riflessione sulla violenza di genere

Il minuto di silenzio chiesto dal Ministro in ogni scuola in memoria di Giulia Cecchettin, ma anche teatro e convegni per sostenere un cambio culturale contro la violenza sulle donne

Rossella Dimaggio e lo striscione contro la  violenza sulle donne a Varese

«È giusto e doveroso che le scuole siano un luogo di riflessione anche sulla violenza di genere». Così l’assessora ai servizi educativi Rossella Dimaggio commenta l’iniziativa del Miur di osservare nelle scuole un minuto di silenzio nella mattinata di oggi, 21 novembre, in memoria di Giulia Cecchettin, la giovane uccisa pochi giorni fa dal suo ex fidanzato, e di tutte le donne vittime di violenza.

«Rendere gli studenti più consapevoli delle dinamiche di questo dramma è fondamentale. Bisogna cambiare atteggiamento culturale e per questo quest’anno abbiamo dedicato proprio ai ragazzi diverse iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne», sottolinea l’assessora in rappresentanza della Rete Interistituzionale territoriale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere di cui il Comune di Varese è capofila.

«La rete si è sempre organizzata per essere presente con testimonianze e interventi in tutte le scuole che hanno fatto richiesta – aggiunge – e proprio da queste esperienze è nato il programma delle iniziative di quest’anno, aperte settimana scorsa dal convegno con l’avvocato Elisabetta Brusa su violenza e minori e dallo spettacolo teatrale “Amare relazioni” a cura della Compagnia del Viaggio dei Licei Manzoni di Varese cui hanno partecipato circa 900 studenti delle secondarie di secondo grado in un laboratorio significativo di educazione tra pari».

Coinvolte poi le scuole e la Comunità pastorale di San Carlo anche nel momento più istituzionale delle iniziative varesine promosse per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: l’inaugurazione in via Giannone sabato 25 novembre alle ore 15 di una panchina rossa per Valentina Di Mauro, giovane vittima di femminicidio originaria proprio del quartiere di San Carlo.
«Sarà una cerimonia molto semplice ma fortemente simbolica con i rappresentanti delle istituzioni, doverosamente impegnate in un’assunzione pubblica di responsabilità nel contrastare la violenza di genere in ogni sua forma, ad ogni età», afferma l’assessora Dimaggio.

Per il calendario completo delle iniziative che Varese dedica alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne LEGGI QUI.
In programma il 24 novembre un evento a tema promosso dalla Scuola primaria di Cazzago Brabbia (LEGGI QUI), mentre il 27 novembre i bambini e i ragazzi di tutte le scuole di Casciago e Morosolo, dall’infanzia alla secondaria, saranno insieme a Villa Valerio per una performance che insegna a prendersi cura delle ferite provocate dalla violenza di genere, fisica o verbale.

Bambini e ragazzi di Casciago insieme per curare le ferite della violenza sulle donne

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Pubblicato il 21 Novembre 2023
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