Sedici nuovi benemeriti della Repubblica a Varese: ecco i loro nomi
Protagonisti tra gli altri nomi noti come Rinaldo Ballerio CEO di Elmec, Daniela Colonna Preti presidente di Polha, Cesarina del Vecchio fondatrice di Fondazione Renato Piatti e rappresentanti delle forze dell'ordine che si sono particolarmente distinti durante il Covid
Sono stati insigniti in 16 delle benemerenze nazionali questa mattina, 18 novembre, nelle sale di Villa Recalcati a Varese: 15 cavalieri e 1 commendatore tra rappresentanti dell’ordine pubblico, volontari, imprenditori e professionisti che si son distinti per la loro attività, l’abnegazione e l’attenzione al prossimo.
Una cerimonia importante, che ha visto protagonisti alcuni nomi noti – Rinaldo Ballerio CEO di Elmec, Daniela Colonna Preti presidente di Polha, Cesarina del Vecchio fondatrice della fondazione Renato Piatti – e molti rappresentanti delle forze dell’ordine che si sono particolarmente distinti durante il Covid (ben sei dei quali rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, due della Polizia e uno dell’esercito).
La sala conferenze della Provincia era colma di premiati, parenti e autorità: tra i quali anche li ministro Giancarlo Giorgetti, il “padrone di casa” prefetto Salvatore Pasquariello, i sindaci dei paesi di residenza dei premiati e le autorità civili, militari e religiose della provincia.
TUTTI I BENEMERITI DELLA REPUBBLICA DEL 2023
AVVOCATO FABIO FEDI
Nato a Padova e residente a Varese, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano in data 7 luglio 1989 e dal 1996 esercita la professione legale in Varese. Il suo studio assicura consulenza e assistenza in vari settori del diritto penale e civile, con particolare riguardo alle controversie inerenti il diritto bancario, societario e fallimentare. Fedi, inoltre, vanta peculiare esperienza nell’ambito del diritto successorio c nell’ambito del diritto sanitario, occupandosi di questioni relative alla responsabilità medica e difendendo, tra l’altro, Istituti quali l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma e l’Ospedale San Raffaele di Milano.
È stato Professore a contratto in Diritto Sanitario all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Morfologiche, scuola di Medicina, corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria.Dal 2018 è membro del Consiglio di Amministrazione della “Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.a”.Durante gli anni del liceo e quelli dell’università Fedi ha esercitato anche la professione di giornalista.
RINALDO BALLERIO
Nato e residente a Varese, Ballerio è Presidente della “Elmec Informatica S.p.a.” con sede a Brunello, prestigiosa azienda che si occupa di evoluzione digitale e tra i primi posti tra le aziende Made in Italy con un maggior tasso di crescita. L’azienda da 50 anni è profondamente radicata nel territorio come realtà di eccellenza in prima linea per le esigenze della comunità. Nel corso dell’emergenza sanitaria, oltre ad aver sostenuto diverse organizzazioni sociali nel concreto, ha realizzato prototipi funzionanti di dispositivi di protezione individuale e mascherine con la stampa 3D, distribuito dotazioni informatiche a ospedali e scuole per facilitare la comunicazione tra i pazienti nei reparti covid e le loro famiglie e supportare la frequenza in dad di studenti e studentesse. Ha fornito altresì attrezzature informatiche per l’hub vaccinale della Schiranna.Nel periodo dal 24 aprile al 28 maggio 2020, Ballerio ha donato ogni sera un pasto completo (preparato da un ristorante della zona) a circa 70 persone che versavano in condizioni di grave indigenza a causa della perdita del lavoro conseguente al lockdown, persone in difficoltà selezionate dai Carabinieri di Varese. Il pasto veniva consegnato a cura del personale del Reparto Operativo e della Stazione Carabinieri di Varese. Nel 2021 il management dell’azienda ha devoluto dal proprio bonus un consistente contributo ad associazioni del territorio, cifra che l’azienda ha voluto raddoppiare per contribuire allo stesso obiettivo di aiutare la comunità. Attenti verso il territorio ma anche attenti verso l’ambiente, dal 2021 il data center di Elmec è alimentato al 100% tramite energia da fonti rinnovabili. Il signr Ballerio costituisce un chiaro esempio di imprenditore che crea lavoro e benessere in sede locale e che manifesta, a vario livello, attenzione per il territorio di questa provincia.
ANTONIO BISON
Nato a Tradate e residente a Venegono Superiore, attualmente pensionato, all’età di 25 anni ha creato un’attività artigianale per la stampa di materie plastiche: i suoi collaboratori lo ricordano come un datore di lavoro onesto, “operaio tra gli operai”. Negli anni ’90, unitamente ad un grande amico, ha organizzato una serie di missioni umanitarie nei Balcani per portare aiuto alla popolazione colpita dalla guerra; a seguito delle esperienze e conoscenze acquisite, nel 2006 essi hanno fondato l’Organizzazione di Volontariato “Servi dei poveri”, che in questi anni ha creato una rete solidale per continuare ad aiutare le tante persone che si trovano in situazioni di povertà e di bisogno: dalla Bosnia Erzegovina all’Albania, dalla Romania all’Uganda e all’Eritrea, oltre ad essere attiva anche sul territorio dove collabora con le Caritas. Presidente del “Gruppo Alpini di Venegono Superiore”, nel 2021 è stato insignito dallaSezione di Varese dell’ANA del premio “Patogn”, destinato a chi tra tutti si distingue per la capacità di incarnare i principi fondanti del Corpo degli Alpini di disponibilità e fratellanza,con la seguente motivazione “Volontario a tempo pieno, con il suo inseparabile furgone si èdedicato senza risparmiarsi a tutte le attività della sua comunità, estendendo la sua collaborazione anche al di fuori dei nostri confini, aiutando i più poveri e bisognosi. Un esempio di Alpinità per tutti”. Iscritto anche all’AVIS-Sezione di Venegono Superiore, il signor Bison è sempre disponibile a sostenere tutte le realtà associative e istituzionali del suo Comune, organizzando e supportando iniziative di promozione sociale per migliorare i luoghi ed il tessuto sociale elasciare cosi alle nuove generazioni un luogo migliore di quello che ha trovato. Dal 6 giugno scorso il signor Bison è Vice Sindaco del Comune di Venegono Superiore, ruolo che ricopre con grande passione e che affronta con entusiasmo e senza risparmio di energie.
LUOGOTENENTE LUCA BRAGA
Nato a Verbania e residente a Germignaga, nel 1990 ha frequentato il 154° corso Allievi Carabinieri Ausiliari e successivamente il 43° corso Biennale Allievi Sottufficiali presso la Scuola Allievi Sottufficiali dei Carabinieri di Fossano e nel 1999 il corso qualifica professionale per Marescialli Ordinari. Dopo aver prestato servizio presso la Stazione di Manerbio (BS) e presso il Comando Compagnia di Luino, nel 2004 viene trasferito al Comando Compagnia di Varese – Aliquota Operativa del Nucleo Operativo. Dal 2006 è Capo Sezione Operazioni e Logistica dell’Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Varese. Il Luogotenente Braga, con il suo instancabile operato, durante tutta la fase del lockdown si è rivelato di fondamentale e strategica importanza per una oculata e intelligente gestione delle esigenze logistiche e di impiego delle risorse per fronteggiare adeguatamente la pandemia.Il contributo collaborativo offerto, grazie, da un lato, allo specifico portato esperienziale e, dall’altro, all’impegno profuso senza lesinare energie, si è rivelato dirimente per giungere a una speditiva e felice risoluzione delle criticità di volta in volta emerse, specie con riguardo a quelle operative, infrastrutturali e sanitarie delle caserme e del personale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese (40 presidi per quasi 800 militari), le quali, ove non prontamente superate, avrebbero significativamente inciso in negativo su una efficace azione e funzionamento dell’intero Comando. Nel corso del servizio ha maturato numerose benemerenze ed encomi, essendosi particolarmente distinto nell’attività di istituto, evidenziando sempre spiccatissima professionalità e alto senso del dovere
CAVALIERE LUOGOTENENTE MASSIMO BUCCIARELLI
Nato a Varese e residente a Gavirate, nel 1992 ha frequentato il 167° Corso Allievi Carabinieri presso la Scuola Allievi Carabinieri di Torino e nel 1997 il 2° corso Biennale allievi Marescialli dei Carabinieri presso le sedi di Velletri e Vicenza della Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri. Dopo aver prestato servizio presso il 9° Battaglione Carabinieri “Sardegna” a Cagliari, presso le Stazioni Carabinieri di Vernasca (Piacenza) e di Settimo Vittone (Torino), nel 2003 gli viene conferito l’incarico di capo equipaggio presso la Compagnia Carabinieri diVarese – Nucleo Operativo e Radiomobile. Dal 2009 è Comandante della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Varese. II Luogotenente Bucciarelli durante la fase del lockdown ha diretto e coordinato, con encomiabili capacità organizzative, nonché proficua ed efficace interazione con gli altri dispositivi territoriali predisposti per il controllo del territorio, l’operato degli equipaggi dipendenti (cosiddette gazzelle) partecipando quotidianamente ai servizi esterni tesi a fornire, nell’immediatezza, assistenza e primo soccorso ai cittadini rimasti colpiti dagli eventi scaturiti a seguito della pandemia, nonché dirigendo, con estrema sensibilità ed equilibrio, le operazioni più delicate tese all’osservanza delle misure contenitive del rischio di contagio da Sars-Cov2. Il luogotenente Bucciarelli nel corso del servizio ha conseguito encomi e benemerenze permerito di servizio e altresì per aver partecipato alle operazioni di soccorso durante l’alluvione che ha colpito la Regione Piemonte nel 2000.
CAVALIERE MARIA RITA CARDINALI
Nata a Trevi (PG) nel 1972 si trasferisce con la famiglia a Comerio, dove risiede tuttora. Dopo aver conseguito il diploma di “Perito Aziendale corrispondente in lingue estere”, svolge alcune brevi supplenze nelle segreterie scolastiche; nel 1989 risulta vincitrice di un concorso per il profilo di Coordinatore Amministrativo e inizia così la sua carriera all’interno del mondo della scuola. Dal 1989 al 1994 presta servizio presso la Scuola Media di Cittiglio con la qualifica di Coordinatore; dal 1994 al 2000 presso la Direzione Didattica di Gavirate come Responsabile Amministrativo e, dopo aver frequentato un Corso Modulare, assume la qualifica di Direttore Servizi Generali ed Amministrativi. Dal 2003 a tutt’oggi ricopre il predetto incarico presso l’Istituto Comprensivo di Comerio. Entrambi i genitori hanno lavorato nel mondo della scuola ed hanno trasmesso ai figli il senso del dovere e del rispetto dello Stato, pienamente incarnato dalla signora Cardinali che ha dato sempre il meglio di sé anche oltre l’orario di servizio.
GIUSEPPE CAVOTTA
Nato a Benevento e residente a Somma Lombardo, dopo il conseguimento del diploma di maturità tecnica in “Ragioneria”, nel 1987 entra a far parte dei ruoli della Polizia di Stato e viene assegnato all’Ufficio Polizia di Frontiera di Malpensa. All’inizio della carriera, svolge l’incarico di operatore dei servizi di sicurezza aeroportuale e vigilanza di piazzale, per poi essere inserito nell’organico della Sala Operativa, grazie alla conoscenza capillare del sedime aeroportuale. Presto chiede di partecipare alle selezioni per il conseguimento della qualifica operativa di Tiratore Scelto, che supera brillantemente. Viene, quindi, avviato al previsto corso di formazione, frequentato con successo, ed incaricato della relativa mansione, a cui si è dedicato fino al suo collocamento a riposo nel novembre del 2022 con il grado di Sovrintendente Capo. Nel corso della lunga carriera specialistica, Cavotta è stato impiegato in numerosi dispositivi di sicurezza complessi sia in ambito aeroportuale, sia su tutto il territorio nazionale. Difficile fare un elenco esaustivo dei servizi nei quali è stato impiegato. Fra i tanti si segnalano quelli a protezione di alte personalità del mondo politico di rilevanza internazionale. Fra i principali si ricordano i servizi organizzati a tutela di Sua Santità Papa Giovanni Paolo II, di alcuni Presidenti degli Stati Uniti d’America, del Presidente della Federazione Russa, di diversi Presidenti della Repubblica Italiana, del Dalai Lama, in occasione del loro transito sull’aeroporto di Malpensa o di visite ufficiali sul territorio nazionale. Le attività di natura specialistica non sono mancate nel settore delle manifestazioni di tipo culturale, sociale e sportivo ove era richiesto un particolare tipo di protezione a distanza per l’elevato rango delle personalità presenti. Particolarmente meritoria la predisposizione del signor Cavotta ad assicurare assistenza a coloro che per qualsiasi motivo si sono trovati in circostanze di emergenza o di crisi dovuta a situazioni sanitarie, economiche o di qualsiasi altra natura. La dedizione posta nell’apprendimento della disciplina, delle tecniche e delle norme pertinenti alla propria attività ha sempre costituito un esempio e, nel contempo, uno stimolo per il personale preposto alle attività di sicurezza.
DANIELA COLONNA PRETI
Nata a Venezia si è trasferita a Varese con la famiglia, prima di 7 fratelli, all’età di 6 anni. Nel 1982, pochi mesi dopo aver conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano, si è sposata: è mamma di 3 figli e nonna di 2 nipotine. La dottoressa Colonna-Preti si dedica da sempre al volontariato. Dal 1982 è volontaria dell’UNITALSI – Unione Nazionale Italiana Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.Nel 1985, dopo aver conosciuto alcuni ragazzi in carrozzina che le hanno parlato entusiasticamente della loro esperienza di sportivi, entra a far parte della “POLHA- VARESE Associazione Polisportiva Dilettantistica per disabili” in qualità di “accompagnatrice” e dal 1993 ne è la Presidente. Con i “suoi” atleti ha girato mezza Italia e parte dell’Europa, allo scopo di partecipare a gare e meeting, abbinando sempre il ruolo di dirigente a quello di “amica-accompagnatrice”. Molti gli atleti di vertice che negli anni hanno dato lustro alla “POLHA”: basti ricordare chedal 1984 a oggi ben 35 atleti hanno preso parte a varie edizioni di “Paralimpiadi” in varie discipline, conquistando ben 10 medaglie. Innumerevoli sono le attività culturali, sociali e sportive ideate e promosse a Varese dalla dottoressa Colonna-Preti con l’intento di favorire l’integrazione delle persone disabili nella società a tutte le età e a tutti i livelli e fornire un’immagine positiva e propositiva della persona disabile. L’epidemia da Covid-19 ha bloccato purtroppo tutte le attività: ma la Presidente non si è persa d’animo ed ha continuato a mantenere tramite “webcall” i rapporti con i ragazzilanciando iniziative per farli sentire “gruppo” e “famiglia”. Appena le leggi lo hanno permesso, sono riprese le attività per gli atleti agonisti, un impegno organizzativo e un aggravio economico non indifferente (sanificazione ambienti, mascherine, tamponi molecolari, ecc.). Il 2021 è stato un anno ricco di soddisfazioni: i 7 nuotatori convocati per le paralimpiadi estive di Tokyo 2020 hanno conquistato ben 10 medaglie individuali e 7 di staffetta. All’inizio del 2022 due parasnowboarder e quattro giocatori di para ice-hockey hanno partecipato alle paralimpiadi invernali di Pechino 2022, dove la nazionale azzurra si è posizionata quinta assoluta e prima squadra in Europa. L’onorificenza di Cavaliere dell’OMRI si unisce ai molteplici riconoscimenti acquisiti dalla dottoressa Colonna-Preti in ambito provinciale per la sua attività di volontariato.
TENENTE COLONNELLO MARCO D’ALEO
Complemento presso la Scuola di Fanteria di Roma e, di seguito, il Corso Tecnico Professionale presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.Dal 2004 al 2005 ha frequentato il 44° Corso applicativo presso la Scuola Ufficiali Carabinieri della Capitale e nello stesso anno ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Verona con una tesi in diritto internazionale sulle norme da applicare ai militari impiegati nelle operazioni all’estero. Il tenente colonnello D’Aleo, attualmente Comandante della 2 Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano, ha ricoperto diversi incarichi (dal 2015 al 2020 è stato Comandante della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio) conseguendo sempre risultati di rilievo: grazie alla sua competenza, preparazione ed esperienza, unite anon comuni doti umane, ha saputo gestire i compiti più delicati con particolare sensibilità, affrontando le situazioni con attenzione e non comune senso del dovere, con risultati di notevole efficacia ed efficienza, attestati dai numerosi encomi ed elogi conseguiti. Nel 2013 ha pubblicato, scritto a 4 mani con la coniuge Valentina Rigano, giornalista dell’ANSA, il libro “Per sempre fedele”, che racconta la storia del Capitano dei Carabinieri Mario D’Alco, ucciso a Palermo il 13 giugno 1983 in un agguato mafioso, insignito della Medaglia d’oro al Valor Civile; questo eroico Ufficiale dell’Arma caduto in servizio era lo zio paterno del tenente colonnello Marco D’Aleo, fratello minore del padre Antonino. Quest’anno, in occasione del quarantennale dell’omicidio, il libro è stato aggiornato con una nuova edizione pubblicata dalla casa editrice “Iseni Editore”.
BRIGADIERE GAETANO D’ANTONA
Nato a Nizza Monferrato (AT) e residente a Caronno Pertusella, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri il 25 maggio 1990.Ha iniziato la sua carriera presso il Comando Stazione Carabinieri di Milano Affori affiancando commilitoni con grande esperienza in ambito operativo.Il Brigadiere D’Antona dal 1995 e per 25 anni ha svolto servizio presso il Comando Tenenza di Bollate (MI) dando prova delle sue capacità investigative e portando a termine molteplici attività di polizia giudiziaria che hanno permesso l’arresto di spacciatori e rapinatori, nonché di persone coinvolte in reati di maltrattamento familiare, tentati omicidi e violenze. Nel 2018 ha partecipato al Corso per l’attestazione permanente alle Missioni di Pace all’estero e dall’anno successivo presta servizio presso il Comando Tenenza di Paderno Dugnano. Numerosi sono gli elogi e i riconoscimenti conseguiti durante la sua carriera.In particolare si evidenzia che il 5 giugno 2012 a Roma, durante la 198^ Celebrazione della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, gli è stata conferita la Medaglia d’oro al Merito Civile, concessa con il Decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 2012 per essersi prodigato, durante una rapina ai danni di un ufficio postale, come chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere.
CESARINA DEL VECCHIO
Nata a Moltrasio (CO) e residente a Varese, è stata responsabile del nucleo di “Enel So…E.” di Varese, occupandosi dell’illuminazione pubblica dei Comuni della provincia. Nel 1969, anno del suo trasferimento a Varese, si sposa con Renato Piatti con il quale nel 1978 ricostituisce l’Associazione Locale di Varese di “ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva Relazionale”, certi della validità dell’intervento riabilitativo precoce: insieme ad altri genitori hanno cercato spazi e professionisti, arrivando anche a realizzare un piccolo servizio pomeridiano per quattro bimbi che necessitavano di intervento riabilitativo quasi individualizzato. Purtroppo nel 1982 Renato Piatti muore improvvisamente. Sola con due figli piccoli, dopo i primi mesi di sconforto la Sig.ra Del Vecchio ritrova le forze e riprende in mano il lavoro iniziato in Associazione: nel 1999 ha già 80 dipendenti che danno aiuto ad altrettanti ospiti. Nel maggio 2011 si dimette dall’incarico di Presidente dopo aver fatto crescere l’Associazione tramite la creazione di numerose Sezioni locali. Nel 2000 costituisce la “Fondazione Renato Piatti Onlus” e per 22 anni e con instancabile impegno ne ricopre l’incarico di Presidente: nel 2022 decide di fare un “passo di lato”. rimanendone comunque Vice Presidente. Gestisce 18 strutture, articolate in centri diurni e residenziali e attualmente la Fondazione centri riabilitativi per l’infanzia e l’adolescenza, si prede cura di oltre 600 persone tra bambini, adolescenti, adulti e anziani, grazie al lavoro di circa 400 persone tra dipendenti e collaboratori.
SALVATORE GRECO’
Nato a Cosenza e residente a Luino, dopo il conseguimento del diploma di Perito Elettrotecnico ed aver prestato servizio presso l’Amministrazione Comunale di Rende (Cosenza), nel 1985 entra a far parte dei ruoli della Polizia di Stato. Frequenta il 94° corso allievi agenti presso la Scuola allievi di Alessandria e viene destinato al Settore Polizia di Frontiera di Luino fino al 28 febbraio 2022, data del suo collocamento a riposo con il grado di Sovrintendente Capo. Grecò nel corso della sua carriera ha conseguito encomi, elogi e benemerenze per merito di servizio e per aver partecipato alle operazioni di soccorso durante l’alluvione che ha colpito la Regione Piemonte nel 2000. Ha ricevuto altresì l’attestato con nastrino per il suo lungo impiego in servizi di “Ordine Pubblico”. Nel 2014 è entrato a far parte come volontario della “Croce Rossa Italiana Comitato di Luino” dove svolge l’attività di soccorritore accreditato per l’emergenza 118, è operativo nei servizi di trasporto sanitario semplice ed è altresì responsabile delle patenti C.R.I. Oltre al suo impegno in Croce Rossa, Grecò presta volontariato presso una R.S.A delLuinese e da oltre dieci anni fa parte dell’unità cinofila con cane da soccorso per le operazioni di localizzazione delle persone sepolte da macerie o dispese in superficie. Nel 2021 è stato insignito di una medaglia di bronzo dal Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana per le attività svolte durante l’emergenza da Covid-19.
MAGGIORE PIETRO FRANCESCO LAGHEZZA
Nato a Mesagne (Brindisi) il Maggiore Laghezza attualmente è Comandante della Compagnia Carabinieri di Legnano. Laureato in Giurisprudenza, nel 2003 ha frequentato il corso Ufficiali in Ferma Prefissata presso la Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma e nel 2009, sempre nello stesso Istituto, hafrequentato il Corso per Ufficiali in Servizio Permanente. Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi in diverse sedi di servizio in varie Regioni d’Italia raggiungendo sempre risultati di grande rilievo e per i quali ha ottenuto numerosi encomi, elogi e benemerenze. Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Saronno fino al 25 settembre 2021, Laghezza durante la fase del lockdown ha coordinato i militari dipendenti operando senza limiti di orario, assistendo assiduamente la cittadinanza di quel territorio (tra i più colpiti della provincia) ed individuando i nuclei familiari più bisognosi tra quelli interessati dalla pandemia, ai quali è riuscito ad assicurare generi di prima necessità acquisiti grazie ai propri contatti con la rete dei donatori. Laghezza è un eccellente Ufficiale con un profondo attaccamento alle Istituzioni, apprezzato e stimato da tutti coloro con i quali è entrato in contatto negli svariati contesti operativi in cui ha lavorato.
STEFANO MASINI
Nato a Rimini e residente a Cardano al Campo, dopo il conseguimento del diploma di Perito Tecnico Aeronautico indirizzo navigazione aerea e la licenza di pilotaggio brevetto di volo di II° grado ora licenza di pilota privato, si laurea in “Scienza dell’amministrazione” presso l’Università di Siena. Nel 1985 frequenta la Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa come militare di leva e successivamente entra a far parte del 185° Gruppo Artiglieria Campale I di Livorno. Nel 1987, al termine del Corso presso la Scuola Sottoufficiali dell’Arma dei Carabinieri di Velletri, viene destinato alla Stazione di Bigarello (Mantova) con il grado di Vicebrigadiere. Nel 1992 è specialista di elicottero equipaggio fisso di volo, presso il Centro Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare e dal 1998 al 15 aprile 2023, data del suo collocamento a riposo, ha svolto servizio con il predetto incarico presso il 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio (Bergamo). Nello stesso periodo ha rappresentato l’Arma dei Carabinieri presso la Società Leonardo Finmeccanica Divisione Elicotteri di Cascina Costa di Samarate per quanto concerne la gestione dei contratti di approvvigionamento del materiale nuovo, revisionato, riparato e l’acquisizione di elicotteri nuovi. Nel corso della sua lunga carriera Masini ha ottenuto numerosi encomi, elogi e benemerenze per meriti di servizio e per aver partecipato alle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da alluvione in Valtellina, Piemonte e Val d’Aosta
APPUNTATO SCELTO PASQUALE MONACO
Nato a Monopoli (BA) e residente a Varese, nel 1987 ha frequentato l’81° corso Allievi Carabinieri presso la Scuola Allievi Carabinieri di Benevento. Dopo aver prestato servizio presso la Stazione Carabinieri di Fagnano Olona, dal 1990 App. Sc. Monaco è addetto alla Sezione Operazioni e Logistica dell’Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Varese. Durante tutto il periodo connesso all’emergenza pandemica ha operato con grande abnegazione sull’intero territorio della provincia, prodigandosi personalmente nella soluzione di problematiche logistiche e operative del Comando Provinciale, nonché rendendosi primo protagonista nell’accorrere in aiuto a favore di cittadini versanti in indigenti condizioni economiche e sanitarie. Sempre disponibile, anche oltre al normale orario di servizio, unitamente al Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Luino ed al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Dumenza, si è più volte recato, percorrendo una mulattiera a gradini, presso la piccola frazione di Monteviasco del Comune di Curiglia con Monteviasco, per recapitare medicinali e generi alimentari agli isolati residenti ancora impossibilitati a usufruire della funivia, unico mezzo di collegamento con il territorio sottostante. Con un profondo attaccamento alle Istituzioni, in questi trentasei di servizio l’App. Monaco si è distinto per il non comune senso del dovere, l’ampia disponibilità, l’elevata professionalità e il generosissimo impegno, apprezzato e stimato da tutti i Comandanti Provinciali con i quali ha collaborato, interprete esemplare dei valori e degli ideali dell’Arma dei Carabinieri.
PRIMO MARESCIALLO PAOLO PETROSINO
Nato a Bari e residente a Fagnano Olona, nel 1999 ha frequentato il 2° Corso Marescialli dell’Esercito Italiano presso la Scuola Sottufficiali Esercito di Viterbo e contemporaneamente si è iscritto presso l’Università della Tuscia a Viterbo, dove nel 2002 ha conseguito il diploma di laurea in “Scienze Gestionali ed Organizzative”. Ha proseguito poi negli studi: nel 2006 si è laureato in “Infermieristica” presso l’Università degli Studi di Tor Vergata e nel 2018 ha conseguito la laurea Magistrale in “Scienze Infermieristiche e Ostetriche” presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Pur impegnato nello svolgimento delle attività di servizio, non ha mai trascurato gli studi frequentando numerosi altri corsi. È altresì volontario presso il Corpo Civile della Croce Rossa Italiana come soccorritore istruttore 118. Il Primo Maresciallo Petrosino attualmente presta servizio presso l’Infermeria Speciale della “Scuola Militare Teulié” di Milano, con l’incarico di infermiere, responsabile e coordinatore per le attività Medico-Legali di pertinenza del reparto e dei corsi di primo soccorso a favore del personale del quadro permanente e di quello allievo frequentatore.Nel 2020, durante il periodo di picco della pandemia da Covid-19, è stato volontario presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara prestando supporto al Reparto Anestesia Terapia Intensiva e Rianimazione Generale. La sua preparazione e versatilità lo hanno portato a svolgere anche missioni all’estero. Nel 2013 in Afghanistan e nel 2021 in Libia; il 6 ottobre scorso è rientrato da una missione UNIFIL in Libano. I valori di riferimento del Primo Maresciallo Petrosino, l’alto senso di servizio, lo spirito di corpo ed il coraggio morale ispirano il suo quotidiano agire e gli permettono di svolgere con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, all’assistenza, alla cura e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva.
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