Spara e uccide un cane davanti al padrone 13enne a Parabiago
A sparare un cacciatore che si è difeso dicendo che il cane, un rottweiler di nome Uma, era senza guinzaglio e museruola e a lui sembrava fuori controllo. La proprietaria denuncia: "Le ha sparato mentre era in un campo, a 160 metri dalle case"
Una passeggiata all’aria aperta per il Parco del Roccolo a Parabiago si è trasformata in un dramma per una cittadina che ha visto il suo amico a quattro zampe morire per mano di un cacciatore. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi e i carabinieri della Stazione di Parabiago stanno svolgendo gli accertamenti del caso. (foto Pexels)
L’episodio è accaduto durante un giorno aperto alla caccia in una zona consentita. Il cacciatore si sarebbe giustificato affermando di aver sparato per autodifesa in quanto il cane, un rottweiler di nome Uma, era senza guinzaglio e museruola. Per l’uomo sembrava fuori controllo.
I proprietari dell’animale hanno invece denunciato l’episodio. In uno sfogo la proprietaria di Uma ha raccontato: «Le ha sparato mentre era in un campo, a 160 metri dalle case, con mio figlio, un ragazzino di 13 anni, che si è visto la testa del suo cane esplodere».
Levata di scudi anche dalle associazioni animaliste, con Gaia Animali & Ambiente, Lac, Leal, Earth Odv, Mondo Vagabondo Odv, Oipa, Un Rifugio Sicuro Odv e Vitadacani che hanno espresso solidarietà alla famiglia rimarcando «la necessità ormai irrimandabile di vietare la caccia vicino ai centri abitati» e «di regolamentare in modo più restrittivo i calendari venatori e i giorni consentiti».
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Milano. Nella denuncia AIDAA parla di comportamento che viola le leggi sulla caccia in quanto l’uomo ha parato in una zona dove erano presenti dei civili e degli animali. Gli animalisti hanno denunciato il cacciatore per uccisione di animale e hanno chiesto rilievi in merito all’effettiva distanza dalle case da cui si trovava il cacciatore quando è stato esploso in colpo di fucile.
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Era talmente fuori controllo (il cane… siamo sicuri?) che ha potuto mirare per bene, sparare e centrare alla perfezione la testa della belva inferocita…
Sono figlia di un cacciatore, ma mio padre NON avrebbe MAI fatto una cosa del genere. Nessun cacciatore SERIO lo avrebbe fatto. Nessun CACCIATORE. Punto.
Si vergogni, “signor” chiunque lei sia: ha fatto piangere un ragazzino e sicuramente anche almeno un adulto (la mamma). Ma tanto a lei che gliene frega, va pure a sparare vicino alle case…
Decisamente un “cacciatore” di quelli che mi hanno fatto e faranno sottoscrivere le iniziative, tra referenda e petizioni, per l’abolizione di questo che ormai è solo un abominio, verso gli animali, in primis, ma a quanto pare anche verso gli esseri umani.
Che schifo…
E’ normale che un rottweiler vada in giro libero senza guinzaglio?
No…quindi gli spariamo.
In questro paese sì. Come è normale che tali cani feroci siano concessi a persone che non li sanno gestire. Come è normale che il cacciatore ora rischi il carcere e non una ammenda. Come è normale che i padroni del cane si riferiscano al proprio figlio peloso come la mia “bambina/bambino”. Tutto normale….poi aspettiamo 2 anni per un esame medico.
A parte che il rottweiler è un cane dal temperamento mite, fatto sta che chiedo io a lei, signor Bustocco-71, se sia normale sparare in bocca a un animale domestico, per di più a distanza ravvicinata, per di più a distanza ravvicinata anche del centro abitato.
Mi spiace: condanna TOTALE, senza se e senza ma, per un atto del tutto GRATUITO.
Il signor Fugatti fa proseliti, eh…
insomma, al parco del roccolo c’era in giro un “bel” rottweiler senza guinzaglio e museruola, ed un cacciatore armato. Puro degrado