Viabilità, scuole, regolamenti: le critiche de La Civica alla giunta di Casciago
L'orario del consiglio comunale, le scelte della maggioranza su viabilità e scuole fino al nuovo parco che sorgerà in via Isonzo. È una critica a tutto tondo quella della lista di opposizione
L’orario del consiglio comunale, le scelte della maggioranza su viabilità e scuole fino al nuovo parco che sorgerà in via Isonzo. È una critica a tutto tondo quella della lista di opposizione “La Civica” di Casciago, illustrata in un comunicato stampa che pubblichiamo per intero di seguito
Leggiamo il consueto articolo di rendicontazione del consiglio comunale avvenuto lo scorso lunedì 23 ottobre 2023. Di solito preferiamo non intervenire a gamba tesa, proprio nel rispetto dello stile che ci siamo dati che è stato quello di svolgere la nostra funzione di minoranza in modo costruttivo e propositivo; tuttavia, questa
volta non possiamo esimerci dal criticare la maggioranza in primis per la persistente decisione di convocare i consigli alle ore 19. Nei mesi abbiamo sempre mantenuto la nostra presenza anche solo in persona di un consigliere nel rispetto di quel 48% dei cittadini che ci hanno votato. Questa volta riteniamo doveroso far sentire la nostra voce anche in considerazione dei nostri interventi che, come sempre, sono stati precisi, completi e documentati e che hanno visto la maggioranza abbozzare.
Sulla variazione di Bilancio nulla da dire. Speravamo che viste le problematiche riguardanti la sicurezza stradale la maggioranza avesse accolto il nostro suggerimento di attivare una efficace attività di prevenzione della velocità acquistando o noleggiando un autovelox. Ma ci hanno spiegato che così non è. Purtroppo, le nostre strade stanno diventando delle vere e proprie piste dove la auto sfrecciano a velocità incontrollate. Ultimo in ordine di tempo è il sinistro dell’altro giorno di via Manzoni, che poteva aver ben peggiori. Anche la scelta di eliminare il cordolo del marciapiede sempre lungo la stessa via e di sostituirlo con dei birilli di plastica non appare particolarmente felice.
Sul piano del diritto allo studio non si poteva votare contro. Ma se è vero che in parte le risorse destinate per l’assistenza ad personam degli alunni con disabilità sono aumentate, è altrettanto vero che il valore complessivo del diritto allo studio 2023/2024 è diminuito di 10.000 euro rispetto all’anno scorso, almeno in valori assoluti. Probabilmente questo è dovuto alle necessità richieste dagli istituti educativi stessi, ma si poteva fare qualcosa di più. Un esempio, come abbiamo ribadito più volte in consiglio comunale, ne è la scuola elementare di Casciago che questa estate è stata oggetto di interessamento da parte della stampa locale perché rischiava di perdere la prima elementare. Noi abbiamo seguito la questione ma, proprio per la delicatezza del tema siamo rimasti in silenzio lavorando per cercare di recuperare la situazione, perché il bene del paese viene prima della critica politica. Abbiamo chiesto all’amministrazione di pensare a delle misure per fare in modo di supportare anche economicamente le famiglie, stante la disponibilità di finanziamenti e risorse a pioggia arrivati post covid, in modo da incentivare l’iscrizione dei figli alla scuola elementare a Casciago oppure alle nostre scuole elementari. Come non pensare poi alla questione del buono pasto e del servizio mensa. Il costo per gli alunni di Casciago è di €5,50 /5,80 per i non residenti. Ma perché a Luvinate, con lo stesso gestore, con la medesima tipologia di affidamento a trattativa diretta avvenuta nel medesimo periodo (a seguito di una gara è andata deserta) il buono pasto ha un valore decisamente inferiore: € 5,20? Evidentemente qualcosa non ha funzionato. Perché il Comune non ha mai organizzato un centro estivo comunale? Nonostante i finanziamenti disponibili, magari assicurando una continuità con l’oratorio estivo? Unire le forze è sempre la migliore soluzione. Abbiamo fatto solo degli esempi, sicuramente i provvedimenti in questo senso possono essere molteplici.
Per quanto riguarda la questione del parco, ringraziamo anche noi con entusiasmo la donazione della famiglia casciaghese (tra l’altro vicina al nostro gruppo). Attendiamo di vedere il progetto e il piano delle opere pubbliche per capire le volontà della maggioranza, in modo da analizzare concretamente il progetto, anche perché l’area è piuttosto spaziosa e la manutenzione potrebbe comportare spese e lavori ingenti se non adeguatamente strutturato l’impiego.
Abbiamo votato favorevolmente un regolamento per l’utilizzo delle palestre, risorsa preziosa per il nostro comune e valore aggiunto per il sociale, soprattutto in virtù del fatto che la maggioranza ha accolto le nostre domande e le nostre perplessità, con l’impegno a migliorarlo e rivederlo nelle prossime settimane. Speriamo che la maggioranza non si chiuda e che dia seguito alla promessa di ridiscutere il regolamento a seguito delle eventuali migliorie. Altrimenti anche questo diventerà l’ennesimo regolamento non applicato.
Un esempio? Quello relativo alla Polizia urbana, all’ art. 18 impone ai proprietari degli immobili di curare infissi, porte, di restaurare gli intonaci dei fabbricati, ecc… (si può visionarlo sul sito del Comune) pena una multa. Dal 2021 a oggi quante multe sono state date? Nessuna crediamo. Anche perché vista la condizione della facciata del circolo famigliare di Casciago e del palazzo comunale, l’amministrazione avrebbe dovuto multarsi da sola!
Restiamo in attesa di repliche che, nel solito modo garbato, sicuramente arriveranno.
La Civica di Casciago
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